Bando europeo (sovvenzione) VP/2010/016 - Progetto pilota destinato a promuovere la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

Scadenza: 30 settembre 2010
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 settembre 2010

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

DESCRIZIONE

Il presente bando intende finanziare progetti transnazionali realizzati da partners sociali, autorità pubbliche, organizzazioni europee o internazionali, organizzazioni non-profit, centri ed istituti di ricerca, università o organizzazioni della società civile. I progetti dovranno riguardare il tema del lavoro precario nell'Unione europea e il modo e gli strumenti per migliorare i diritti sociali dei lavoratori.

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AZIONI FINANZIATE

I progetti dovranno riguardare il tema del lavoro precario nell'Unione europea e il modo e gli strumenti per migliorare i diritti sociali dei lavoratori.

Il presente bando intende finanziare progetti transnazionali realizzati da partners sociali, autorità pubbliche, organizzazioni europee o internazionali, organizzazioni non-profit, centri ed istituti di ricerca, università o organizzazioni della società civile, con almeno uno dei seguenti obiettivi:

- promuovere l'analisi e/o il monitoraggio delle misure concrete adottate negli Stati membri volte a migliorare i diritti dei lavoratori precari;

- scambiare e diffondere informazioni pertinenti relative alle pratiche nazionali o iniziative di cooperazione volte ad affrontare il problema della trasformazione del lavoro precario in lavoro con diritti;

- analizzare il ruolo del lavoro precario nel quadro generale della vita sociale, economica con particolare attenzione al sociale, nonché esaminare il suo impatto specifico sull'ambiente di lavoro e sulle condizioni di vita dei giovani lavoratori, delle donne e dei migranti;

- analizzare le cause e gli effetti del lavoro precario nei confronti dei modelli di lavoro di oggi, e comprendere in quale misura esso contribuisce alla flessibilità del mercato del lavoro.

I risultati previsti dal presente bando sono i seguenti:

- migliore conoscenza delle misure adottate di recente dagli Stati membri per

ampliare i diritti dei lavoratori precari;

- migliore comprensione della diffusione del lavoro precario e del suo ruolo nel

funzionamento globale dell'economia;

- promozione dello scambio di informazioni e di esperienze fra i partecipanti;

- promozione della cooperazione transnazionale fra le parti interessate e diffusione

delle migliori pratiche.

Possono essere cofinanziate le seguenti azioni:

- indagini, studi sul campo e altri tipi di attività destinate alla raccolta di

informazioni;

- seminari, conferenze o brevi azioni di formazione concentrate sulla
conversione dei rapporti di lavoro precari in contratti che includono più diritti
sociali, inclusi studi preparatori, l'organizzazione di tavole rotonde, scambi di

esperienze e di migliori pratiche e reti di attori chiave e/o di esperti;

- studi di casi che esaminano tematiche connesse al lavoro precario per quanto
riguarda specifiche categorie di lavoratori, specifiche regioni e/o settori
economici e miglioramento dei diritti connessi a tale lavoro, compresi studi

comparativi della situazione nei vari Stati membri;

- iniziative per continuare la raccolta, l'uso e la diffusione delle informazioni
sulla conversione del lavoro precario in lavoro con diritti, quali siti web,
pubblicazioni, bollettini di informazione e altri mezzi per la diffusione di

informazioni.

Altre azioni sono indicate nel punto 1.3 del bando.

La durata massima media di un progetto dovrà essere di 12 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE

Il richiedente deve avere personalità giuridica regolarmente registrata e avente sede legale in uno degli Stati membri dell'Unione europea.

In deroga a questa condizione e ai sensi dell'articolo 114 del regolamento finanziario, le organizzazioni delle parti sociali prive di personalità giuridica sono ammissibili alle condizioni specificate nel punto 3.1.2.2 del bando.

I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie: partners sociali, autorità pubbliche, organizzazioni europee o internazionali, organizzazioni non-profit, centri ed istituti di ricerca, università o organizzazioni della società civile.

ENTITA' CONTRIBUTO

L'importo previsto per questo bando è di EUR 650.000.

La percentuale di cofinanziamento dell'Unione europea si limiterà ad un massimo

dell'80% dei costi ammissibili globali dell'azione.

COME PARTECIPARE
Il termine per la presentazione delle domande complete è il 30 settembre 2010 per
azioni che hanno inizio non prima del 15 novembre 2010 e non oltre il 22 dicembre

2010.

Le proposte dovranno essere presentate elettronicamente tramite l'apposito sistema SWIM.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE

Commissione europea
DG Occupazione, affari socialie e pari oppoertunità
DG EMPL/F.2
Avenue du Bourge 1
B-1049 Bruxelles
E-mail: empl-vp-2010-016@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/social/home.jsp?langId=en

FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del bando
Lista di controllo
Nota bene
Formulario

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

20/08/2010_CST

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