30 agosto 2011
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOLinea di bilancio 04.03.03.01
OBIETTIVOGli obiettivi di questo bando includono misure ed inziative che riguardano l'adattamento del dialogo sociale ai cambiamenti nell'occupazione e nel lavoro e relative sfide, come l'ammodernamento del mercato del lavoro, la qualità del lavoro, l'anticipazione, la preparazione e la gestione del cambiamento e ristrutturazione, la flexicurity, le competenze, la mobilità e la migrazione, l'occupazione dei giovani, i contributi alla strategia europea in materia di salute e di sicurezza, la riconciliazione tra vita professionale e vita familiare, l'uguaglianza di genere, le azioni nel settore dell'antidiscriminazione, l'invecchiamento attivo, l'inclusione attiva e il lavoro decente.
DESCRIZIONEGli obiettivi di questo bando includono misure ed inziative che riguardano l'adattamento del dialogo sociale ai cambiamenti nell'occupazione e nel lavoro e relative sfide, come l'ammodernamento del mercato del lavoro, la qualità del lavoro, l'anticipazione, la preparazione e la gestione del cambiamento e ristrutturazione, la flexicurity, le competenze, la mobilità e la migrazione, l'occupazione dei giovani, i contributi alla strategia europea in materia di salute e di sicurezza, la riconciliazione tra vita professionale e vita familiare, l'uguaglianza di genere, le azioni nel settore dell'antidiscriminazione, l'invecchiamento attivo, l'inclusione attiva e il lavoro decente.
La presente linea di bilancio è suddivisa in due sottoprogrammi:
1 - Sostegno al dialogo sociale europeo
2 - Miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali.
AZIONI FINANZIATELa linea di bilancio è suddivisa in due sotto-programmi:
1 - Sostegno al dialogo sociale europeo
Questo sotto-programma si articola in 8 categorie di azioni:
- misure volte a preparare il dialogo sociale europeo, quali: indagini preparatorie, riunioni econferenze;
- misure considerate come facenti parte del dialogo sociale ai sensi dell'articolo 154 e 155 delnegoziazioni;
- misure destinate a realizzare i programmi di lavoro dei partners sociali europei (per esempio l'organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e reti di attori chiave);
- misure di monitoraggio e di follow-up delle attività condotte nel quadro del dialogo socialepubblicazioni cartacee o elettroniche (inclusa la traduzione);
- misure per migliorare il coordinamento, il funzionamento e l'efficacia del dialogo sociale europeo, incluso attraverso l'identificazione e lo sviluppo di approcci congiunti da parte dei comitati di dialogo sociale, quali lo scambio di buone pratiche e connessi eventi di formazione congiunta;
- misure destinate a rafforzare la capacità dei partners sociali negli Stati membri in relazione al dialogo sociale con particolare attenzione ai nuovi Stati membri e ai paesi candidati (per esempio seminari informativi e di formazione);
- misure messe in atto dai partners sociali che contribuiscono alla dimensione dell'occupazione e sociale della Strategia Europa 2020 e azioni volte ad attuare la strategia europea per l'occupazione (SEO) e a monitorare e analizzare il suo impatto sul mercato del lavoro;
- misure a sostegno dei partners sociali europei e dei comitati di dialogo sociale portati avanti e misure per contribuire alla valutazione d'impatto delle dimensioni occupazionali e sociali delle iniziative europee.
2 - Miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali
L'obiettivo di questo sotto-programma è di migliorare le competenze in materia di relazioni industriali (in particolare in termini europei e comparativi), di favorire lo scambio di informazioni e di esperienza tra le parti coinvolte attivamente nelle relazioni industriali(imprese, lavoratori, autorità pubbliche e centri di ricerca) e di promuovere lo sviluppo delle relazioni industriali in Europa.
Potranno essere co-finanziate le seguenti azioni:
- seminari generali o conferenze sulle relazioni industriali, compresi gli studi preparatori, l'organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e reti di attori e/o esperti;
- iniziative volte a migliorare la raccolta e l'uso di informazioni sui sistemi direlazioni industriali nazionali e sugli sviluppi a livello europeo;
- iniziative destinate a promuovere la conoscenza di pratiche efficaci in materia direlazioni industriali, incluso forme di successo di partecipazione dei lavoratori, in particolare riguardo all'anticipazione, la preparazione e la gestione del cambiamento;
- iniziative che contribuiscono alla preparazione o all'uso (presentazione, discussione e disseminazione) del rapporto della Commissione europea sulle "Relazioni industriali in Europa".
La durata dei progetti sarà generalmente di 12 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREPossono presentare proposte:
- parti sociali (organizzazioni di partner sociali europei attualmente consultate in accordo con l'articolo 154 del Trattato (TFEU), organizzazioni di partner sociali a livello europeo per esempio coinvolte nella preparazione e nel lancio del dialogo sociale europeo a livello settoriale, organizzazioni nazionali o regionali affiliate a queste organizzazioni fintanto che il progetto è parte di un approccio europeo, ecc.);
- organizzazioni operanti nel campo delle relazioni industriali (organizzazioni non-profit, centri e istituti di ricerca, università, reti non-profit di organizzazioni delle imprese o dei lavoratori)
- autorità pubbliche (autorità nazionali e regionali, incluso associazioni e servizi governativi o agenzie collegate, pubbliche amministrazioni);
- organizzazioni internazionali (agenzie delle Nazioni Unite attive nel campo del dialogo sociale e/o delle relazioni industriali).
ENTITA' CONTRIBUTOPer il 2011 è stato iscritto uno stanziamento d'impegno pari a 13.260.000 EUR.
In generale, il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili. La Commissione europea potrà decidere di finanziare fino all'95% dei costi totali in specifici casi.
A titolo di esempio: l'importo medio della sovvenzione concessa nel 2010 ai progetti era pari a 160.000 euro.
COME PARTECIPARELe operazioni dovranno riferirsi ad almeno un obiettivo della linea di bilancio. Dovranno coinvolgere partners di molti diversi Stati membri nel caso di progetti che non sono presentati da un'organizzazione europea o da un'organizzazione internazionale.
I progetti relativi al sotto-programma 1 devono avere il sostegno di un'organizzazione europea di partner sociali.
Le azioni devono essere realizzate negli Stati membri dell'UE o nei paesi candidati.
Termini per la presentazione delle proposte:
25 marzo 2011 - per attività che iniziano dopo il 25 maggio 2011 e prima del 22dicembre 2011;
30 agosto 2011 - per attività che iniziano dopo il 30 ottobre 2011 e prima del22 dicembre 2011.
Le proposte dovranno essere presentate elettronicamente tramite l'apposito sistema SWIM.
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi candidati (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia)
REFERENTECommissione europea
Direzione generale Occupazione, Affari sociali e Pari opportunità
DG EMPL/B.1, J-54 01/004
B – 1049 Bruxelles
E-mail: empl-04-03-03-01@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/social/home.jsp?langId=en
FORMULARI E DOCUMENTITesto del bando
Allegato III
Dichiarazione soggetto di diritto
Identificazione finanziaria
Formulario
Check list
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE21/02/2011_CST
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