22 settembre 2011
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOIl lavoro precario è stato a lungo una questione di preoccupazione nell'Unione europea. Nonostante il positivo contributo di forme flessibili di lavoro per il funzionamento del mercato del lavoro, preoccupazioni sono state espresse che potesse emergere un doppio mercato del lavoro, diviso tra occupati permanenti "insider" e "outsider", quali i disoccupati e gli inattivi che desiderano lavorare, come anche una categoria critica di precari e, in alcuni casi, lavoratori impiegati non formalmente.
I lavoratori precari occupano una area grigia dove l'occupazione di base o i diritti di protezione sociale possono essere significativamente ridotti, dando luogo a una situazione di incertezza sul futuro delle prospettive di occupazione e colpendo le scelte cruciali delle loro vite private (ad esempio assicurarsi un alloggio, pianificare una famiglia, etc).
Il presente progetto pilota è attuato in seguito a una proposta del Parlamento europeo. Il presente bando intende finanziare progetti transnazionali, volti a promuovere la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti, realizzati dai partner sociali, dalle autorità pubbliche, dalle organizzazioni europee o internazionali, dalle organizzazioni senza scopo di lucro, centri e istituti di ricerca, università e organizzazioni della società civile, e con almeno uno dei seguenti obiettivi:
- promuovere l'analisi e/o il monitoraggio delle misure concrete adottate negli Stati membri per migliorare i diritti dei lavoratori precari e, in particolare, dei lavoratori più poveri;
- scambiare e diffondere informazioni pertinenti sulle pratiche nazionali o sulle iniziative di cooperazione progettate per rivolgersi alla questione della conversione del lavoro precario in lavoro più sicuro;
- analizzare il ruolo del lavoro precario nel quadro generale della vita sociale, economica e degli sviluppi demografici, con particolare attenzione all'esclusione sociale e alla povertà dentro il lavoro, come anche il suo impatto specifico sulle condizioni di lavoro e di vita dei giovani lavoratori, delle donne e dei migranti;
- analizzare l'importanza economica, le cause e gli effetti del lavoro precario contro gli schemi di lavoro odierni, e in quale misura contribuisce alla flessibilità del mercato del lavoro.
La durata massima di un progetto è di 12 mesi.
L'ammontare della sovvenzione media concessa nell'ambito del similare bando 2010 era di circa 130.000 EUR.
DESCRIZIONEIl presente bando intende finanziare progetti transnazionali, volti a promuovere la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti, realizzati dai partner sociali, dalle autorità pubbliche, dalle organizzazioni europee o internazionali, dalle organizzazioni senza scopo di lucro, centri e istituti di ricerca, università e organizzazioni della società civile.
Vuoi leggere maggiori dettagli su questo bando? Vuoi accedere subito ai documenti e formulari? Abbonarsi è facile, pratico e conveniente! Per saperne di più CLICCA QUI AZIONI FINANZIATE I risultati previsti di questo bando sono i seguenti: - migliore conoscenza delle misure adottate di recente dagli Stati membri per ampliare i diritti dei lavoratori precari e, in particolare, di quelli più poveri; - migliore comprensione della diffusione del lavoro precario e del suo ruolo nel funzionamento globale dell'economia; - promozione dello scambio di informazioni e di esperienze fra i partecipanti; - promozione della cooperazione transnazionale fra le parti interessate e diffusione delle migliori pratiche. Possono essere cofinanziate le seguenti azioni: - indagini, studi sul campo e altri tipi di attività destinate alla raccolta di informazioni; esperienze e di migliori pratiche e reti di attori chiave e/o di esperti; - studi di casi che esaminano tematiche connesse al lavoro precario per quanto riguarda specifiche categorie di lavoratori, specifiche regioni e/o settori economici e miglioramento dei diritti connessi a tale lavoro, compresi studi comparativi della situazione nei vari Stati membri; - iniziative per continuare la raccolta, l'uso e la diffusione delle informazioni sulla conversione del lavoro precario in lavoro con diritti, quali siti web, pubblicazioni, bollettini di informazione e altri mezzi per la diffusione di informazioni. Il termine per la presentazione delle domande complete è il 22 settembre 2011 per azioni che hanno inizio non prima del 13 novembre 2011 e non oltre il 22 dicembre 2011. CHI PUO' PARTECIPARE L'importo previsto per questo invito a presentare proposte è di 1.000.000 EUR. dell'80% dei costi ammissibili globali dell'azione. Le proposte dovranno essere presentate elettronicamente tramite l'apposito sistema SWIM. PAESI AMMISSIBILI Commissione europea http://ec.europa.eu/social/home.jsp?langId=en Testo del bando Sito web per documenti e formulari - NULL 03/08/2011_CAD Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale. È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.
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Dichiarazione soggetto di diritto
Identificaizione finanziaria
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