30 settembre 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOFondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)
OBIETTIVOIl presente bando intende sostenere partenariati strategici transnazionali per sviluppare roadmap (tabelle di marcia) congiunte nell’ambito di bacino del mare, al fine di coordinare gli investimenti per stimolare l'innovazione in una specifica tecnologia, ambito (domain) o catena del valore ad alto potenziale nel campo della Crescita Blu.
Il domain corrisponde ad una specifica area di competenza e si riferisce in particolare ai campi e alle attività rilevanti per la Crescita Blu all'interno di un settore economico o trasversale a diversi settori economici.
Le tabelle di marcia (roadmaps) oggetto del bando devono comprendere un piano di investimenti che contenga una serie di progetti di dimostrazione “marketable”/ready-to-investiment , vale a dire bancabili/pronti per l'investimento, relativi alle nuove tecnologie, applicazioni industriali, processi o servizi all'interno del bacino marittimo target del progetto. L'obiettivo è che questi progetti dimostrativi concreti siano immediatamente disponibili per gli enti industriali e finanziari per passare rapidamente alla fase di implementazione alla fine del progetto.
Le tabelle di marcia devono basarsi sulle strategie macro-regionali esistenti per il bacino target, sulle priorità di investimento della Crescita Blu e sulle iniziative e gli strumenti di finanziamento per la ricerca e l’innovazione come le strategie Smart Specialisation (RIS3) di ricerca e innovazione nazionali/regionali e hanno l'obiettivo di massimizzare le sinergie tra le tabelle di marcia strategiche esistenti, coordinare i finanziamenti sugli investimenti prioritari, fare il miglior uso degli strumenti finanziari esistenti a livello europeo (ad esempio Horizon2020, FESR e Fondo europeo per gli investimenti strategici, BEI) e a livello nazionale/regionale.
DESCRIZIONEIl presente bando intende sostenere partenariati strategici transnazionali per sviluppare roadmap (tabelle di marcia) congiunte nell’ambito di bacino del mare, al fine di coordinare gli investimenti per stimolare l'innovazione in una specifica tecnologia, ambito (domain) o catena del valore ad alto potenziale nel campo della Crescita Blu.
Il domain corrisponde ad una specifica area di competenza e si riferisce in particolare ai campi e alle attività rilevanti per la Crescita Blu all'interno di un settore economico o trasversale a diversi settori economici.
Le tabelle di marcia (roadmaps) oggetto del bando devono comprendere un piano di investimenti che contenga una serie di progetti di dimostrazione “marketable”/ready-to-investiment , vale a dire bancabili/pronti per l'investimento, relativi alle nuove tecnologie, applicazioni industriali, processi o servizi all'interno del bacino marittimo target del progetto. L'obiettivo è che questi progetti dimostrativi concreti siano immediatamente disponibili per gli enti industriali e finanziari per passare rapidamente alla fase di implementazione alla fine del progetto.
Le tabelle di marcia devono basarsi sulle strategie macro-regionali esistenti per il bacino target, sulle priorità di investimento della Crescita Blu e sulle iniziative e gli strumenti di finanziamento per la ricerca e l’innovazione come le strategie Smart Specialisation (RIS3) di ricerca e innovazione nazionali/regionali e hanno l'obiettivo di massimizzare le sinergie tra le tabelle di marcia strategiche esistenti, coordinare i finanziamenti sugli investimenti prioritari, fare il miglior uso degli strumenti finanziari esistenti a livello europeo (ad esempio Horizon2020, FESR e Fondo europeo per gli investimenti strategici, BEI) e a livello nazionale/regionale.
AZIONI FINANZIATE- sviluppo di una roadmap congiunta includendo un piano di investimenti per una promettente area tecnologica di Crescita Blu, domanda o catena del valore a livello di bacino. La roadmap dovrebbe individuare le opportunità di business e le priorità di investimento (siano essi locali, regionali, nazionali o transnazionali) per un periodo di tempo a medio-lungo termine (5-10 anni).
- mobilitazione di partenariati pubblico-privato che svilupperanno da due a tre progetti dimostrativi e bancabili. Questi progetti dovrebbero trasformare i risultati della ricerca, nuove tecnologie o altre innovazioni inapplicazioni commerciali e opportunità di mercato all'interno dell'area mirata di Crescita Blu.
CHI PUO' PARTECIPAREPersone giuridiche pubbliche o private attive nei settori della ricerca e innovazione e/o nella cooperazione regionale e/o nell’attuazione di strategie smart specialization di ricerca e innovazione regionali/nazionali e/o nell’economia blu e settori collegali (energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, cantieristica e riparazione di barche, trasporto marittimo, petrolio e gas offshore, pesca, etc.), quali in particolare organizzazioni cluster o organizzazioni di reti di business, autorità pubbliche (nazionali, regionali), centri di ricerca e centri di eccellenza, agenzie per l’innovazione, imprese pubbliche/private piccole, medie e grandi, organizzazioni no profit.
Sono ammissibili anche le organizzazioni internazionali.
Un proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti ammissibili di 3 Stati membri dell'UE diversi. Il consorzio dovrà comprendere almeno 3 organizzazioni di cluster e/o organizzazioni di reti di business che stiano fornendo o incanalando servizi di supporto a cluster e reti.
L’ambito geografico del bando sono i bacini del Mar del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero, dell’Oceano Atlantico e del mar Mediterraneo. In particolare saranno ammissibili i paesi terzi che si affacciano sui bacini che costituiscono l’ambito geografico del bando e partecipano alle relative strategie (Strategia dell’Atlantico: Canada e USA; Strategia del Baltico: Bielorussia, Norvegia, Russia; Strategia Adriatico-Ionica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia; Unione per il Mediterraneo: Algeria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia; Strategia del Mar Nero: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina).
Il proponente del consorzio deve avere sede in uno Stato membro dell'UE (che si affacci sul bacino idrico oggetto degli interventi previsti dal progetto). A un progetto possono partecipare (come partner aggiuntivi) anche soggetti di paesi terzi il cui coinvolgimento sia necessario per il raggiungimento degli obiettivi del bando.
ENTITA' CONTRIBUTOIl budget a disposizione è di 2.520.000 euro
Le sovvenzioni possono coprire fino all’80% dei costi ammissibili di progetto e saranno comprese tra 600.000 e 800.000 euro. La Commissione europea intende finanziare massimo 4 progetti.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE18/04/2016_CAD
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