Bando “Fondo Starter”: avvio di impresa per piccole imprese in forma singola o associata

Scadenza: 11 maggio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Finanziamento Massimo
€300.000
Finanziamento Minimo
€20.000
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il Fondo Starter è un fondo rotativo, messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna con risorse POR-FESR 2014/2020 e gestito da Unifidi Emilia-Romagna. Il Fondo è finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.

Il fondo è nato per favorire la nascita di nuove imprese, nonché sostenere la crescita delle imprese operanti nel settore della S3. 

Interventi ammissibili

I progetti ammessi devono essere mirati all’innovazione produttiva e di servizio, allo sviluppo organizzativo, alla messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo, al consolidamento ed alla creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, all’introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

Il Fondo Starter finanzia le spese per l’avvio di impresa.

A titolo esemplificativo:

  1. Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
  2. Acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  3. Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  4. Spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  5. Consulenze tecniche e/o specialistiche;
  6. Spese del personale adibito al progetto;
  7. Materiale e scorte;
  8. Spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
  9. Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.

La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con la possibilità di avere 12 mesi di preammortamento.

Chi può partecipare

Possono usufruire dell’agevolazione le piccole imprese (si definiscono tali le aziende che abbiano al massimo 50 dipendenti (ULA) e non più di 10 milioni di euro di fatturato o attivo di bilancio), iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni al momento di presentazione della domanda e che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.

I richiedenti devono realizzare il progetto d’impresa in Emilia-Romagna.

Entità del contributo

Starter concede finanziamenti a tasso zero, compresi tra:

  • contributo minimo per progetto: 20.000 Euro
  • contributo massimo per progetto: 300.000 Euro

Attenzione:

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

È finanziabile il 100% del progetto presentato.

L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  • Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
  • Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Sito FondoStarter

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso.

L’erogazione del finanziamento avverrà dietro la presentazione di una rendicontazione di almeno il 50% del progetto ammesso (da inviare al massimo entro 4 mesi dalla delibera del Comitato).

Tutti i progetti dovranno essere conclusi e rendicontati per il 100% dell’importo ammesso entro 12 mesi dalla delibera di concessione.

Si consiglia di non aspettare la chiusura del bando per presentare la domanda di finanziamento, perché in caso di superamento del plafond le domande saranno accolte con modalità di riserva capienza fondi, che sarà comunicata dal gestore del Fondo all'azienda in fase di istruttoria iniziale.

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