Scadenza: 4 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariverona

Dotazione Complessiva
€ 1.500.000
Finanziamento Massimo
€100.000
Finanziamento Minimo
€50.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando è finalizzato a sostenere percorsi strutturati di sensibilizzazione ed educazione ambientale rivolti alle giovani e giovanissime generazioni, con l’obiettivo di:

  • aumentare la loro consapevolezza ed attenzione verso l’ambiente, attraverso l’acquisizione e lo scambio di conoscenze, valori, attitudini ed esperienze;
  • favorire l’assunzione nella quotidianità di comportamenti responsabili attraverso scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile.

Interventi ammissibili

Gli interventi presentati nelle proposte progettuali dovranno svilupparsi in uno o più dei seguenti ambiti:

  • gestione dei rifiuti (ridurre, riciclare, riusare);
  • tutela ecosistemi naturali e tutela della biodiversità;
  • cambiamenti climatici;
  • alimentazione sostenibile;
  • inquinamento
  • rispetto dell’ambiente;
  • tutela e uso responsabile delle risorse idriche ed energetiche.

Le proposte progettuali, dirette a rafforzare le conoscenze e competenze delle giovani generazioni sui temi ambientali nello specifico ambito di intervento individuato e a promuovere l’assunzione di comportamenti responsabili, anche attraverso azioni di cittadinanza attiva, dovranno essere caratterizzate da un forte taglio esperienziale.

Le progettualità, inoltre, dovranno essere concepite con la finalità di consegnare al termine della durata progettuale «un’eredità/un lascito» che rappresenti un concreto elemento del percorso di sostenibilità dell’iniziativa proposta, come (elenco a titolo meramente esemplificativo):

  • un prodotto culturale e creativo fruibile ed accessibile oltre alla conclusione delle attività;
  • una buona pratica territoriale;
  • la modellizzazione di un intervento utile per la sua replicabilità o diffusione;
  • l’implementazione di una banca dati.

Il bando prevede dei 3 “requisiti chiave” che dovranno essere presi in considerazione nell’articolazione progettuale:

  • Giovani generazioni:

Le proposte presentate dovranno essere dirette in particolare alle giovani e giovanissime generazioni (bambini e ragazzi fino a 20 anni d’età) e, laddove possibile, promuovere il coinvolgimento di giovani operatori under 35.

  • Digitalizzazione e nuove tecnologie:

Senza sostituire le attività in presenza con la qualità di relazione, di scambio, di approfondimento ed interazione che garantiscono, la digitalizzazione e le nuove tecnologie possono tuttavia rappresentare un importante supporto per qualificare ulteriormente le proposte, per innovare ed amplificarne la fruizione e per estenderne la diffusione. Per questo l’attenzione riservata anche a tali elementi, a supporto delle progettualità candidate, rappresenterà un valore aggiunto in sede di valutazione.

  • Reti, alleanze territoriali e approccio sistemico:

Progettare adottando logiche territorialmente coordinate e inclusive e capaci di valorizzare le molteplici competenze, esperienze e risorse presenti in diversi contesti di riferimento mantiene una certa centralità, in linea con le priorità strategiche prevista dal Documento Programmatico.

Attenzione! Il progetto deve prevedere anche un piano di monitoraggio e valutazione, costituente parte integrante della realizzazione progettuale.

I progetti dovranno prevedere una durata massima di 24 mesi.

Ogni Ente può partecipare ad un massimo di due iniziative di cui solo una in qualità di Ente capofila, pena l’esclusione di tutti i progetti presentati.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando enti pubblici e/o soggetti no profit con specifica esperienza nell’ambito di azione del bando che risultino ammissibili secondo quanto previsto dal Regolamento per le Attività Istituzionali, il quale prevede anche le condizioni di esclusione degli enti e dei soggetti che non possono essere ammessi ai contributi attraverso erogazioni dirette o indirette.

Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano partnership eterogenee e complementari, formate da una pluralità di soggetti del territorio, funzionali alla realizzazione dell’intervento.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.500.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 50.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 100.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Saranno prese in considerazione le istanze presentate da enti le cui attività progettuali insistano nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona e che in esse dimostrino un’esperienza operativa pregressa con la capacità di intessere partnership e collaborazioni consolidate.

Se decidi di presentare una proposta in partnership con altri soggetti, dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione . Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando. Tieni presente che il bando prevede la possibilità di coinvolgere soggetti for profit che contribuiscano finanziariamente od operativamente all’attuazione del progetto, senza tuttavia essere beneficiari del contributo della Fondazione.

Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale (Cfr. Paragrafo 8, pag. 7 del bando):

  • qualità e significatività del progetto formativo proposto;
  • sostenibilità della proposta candidata;
  • esperienza e professionalità del soggetto proponente e dell’eventuale rete di partenariato coinvolta;
  • completezza, consistenza e coerenza del Piano di Monitoraggio e Valutazione;
  • coerenza e congruenza del piano dei costi.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Paragrafo 10, pag. 8 del bando). La Fondazione di norma eroga il contributo anche in più tranche sulla base delle spese effettivamente sostenute opportunamente documentate. Al fine di agevolare l’avvio dei progetti potrà essere erogato un anticipo fino al 20% del contributo deliberato, se specificatamente richiesto dall’Ente capofila. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Per chiarimenti ulteriori è possibile prendere contatto diretto con la Fondazione ai seguenti numeri: 045/8057.351  - 336 - 348 - 372.

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