Scadenza: 30 novembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Provincia Autonoma di Trento

Dotazione Complessiva
€ 3.339.393
Finanziamento Massimo
€40.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende promuovere, in particolar modo a seguito della crisi COVID-19, il rinnovo e rafforzamento della capacità imprenditoriale e innovativa a vantaggio del settore agricolo e del contesto rurale determinato dal ricambio generazionale. Nello specifico, vengono incentivati aiuti sotto forma di premi forfettari all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori (tra i 18 compiuti e i 40 anni da compiere) del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia il processo dell’insediamento per la prima volta in un’impresa agricola come capo azienda, o come corresponsabile nel caso di società.

Sono stabiliti i seguenti requisiti di ammissibilità per l’ottenimento dell’aiuto all’insediamento:

  • l’insediamento è un processo che deve essere già iniziato alla data di presentazione della domanda di aiuto ma che non è ancora del tutto completato. Per insediamento si intende un processo in itinere che inizia con l’assunzione per la prima volta della gestione e della responsabilità civile e fiscale di un’azienda agricola;
  • adeguate qualifiche e competenze professionali. La capacità professionale si ritiene acquisita qualora i giovani agricoltori siano in possesso di un titolo di studio a livello universitario nel settore agrario, forestale o veterinario, oppure di un diploma di scuola media superiore tecnica o di formazione professionale di carattere agrario. Per i giovani privi del titolo di studio come sopra evidenziato, la capacità professionale si ritiene acquisita qualora gli stessi siano in possesso di altro titolo di studio equipollente ai titoli sopra elencati, purché l’equipollenza sia attestata da istituto professionale agrario riconosciuto, o abbiano conseguito presso tali istituti un brevetto professionale di imprenditore agricolo (B.P.I.A.), con un corso di durata programmata non inferiore a 600 ore. In caso in cui il requisito professionale non sia posseduto alla data della concessione del sostegno, lo stesso dovrà essere conseguito necessariamente entro 36 mesi da tale data;
  • l’azienda agricola deve avere fin dalla data di presentazione della domanda una dimensione economica minima pari a 10.000 Euro e non deve superare una dimensione massima di 150.000 Euro;
  • piano aziendale allegato alla domanda, la cui idoneità e congruità deve essere valutata dalla struttura provinciale competente in materia di agricoltura.

Per le domande presentate dalla data di approvazione del provvedimento il business plan deve adeguatamente evidenziare le iniziative o le attività riconducibili ad almeno uno degli obiettivi:

  • Filiere corte e mercati locali;
  • Efficienza delle risorse, compresi l’agricoltura di precisione e intelligente, l’innovazione, la digitalizzazione e l’ammodernamento dei macchinari e delle attrezzature di produzione;
  • Condizioni di sicurezza sul lavoro;
  • Energie rinnovabili, economia circolare e bioeconomia;
  • Accesso a tecnologie dell’informazione e della Comunicazione di elevata qualità nelle zone rurali.

Chi può partecipare

Possono partecipare i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’impresa agricola come capo azienda o come corresponsabile nel caso di società.

Attenzione! Sono considerate giovani le persone che alla data di presentazione della domanda di aiuto e alla data dell’insediamento hanno un’età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 40 anni da compiere.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.339.393,69 Euro

Contributo per progetto: 40.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le graduatorie di accesso ai contributi delle domande presentate sono redatte sulla base di punteggi di merito, attribuiti in funzione di specifici criteri di selezione. Si consiglia pertanto di leggerli attentamente al fine di farsi un'idea sulle proprie chance di accesso al finanziamento (Cfr. par. 5, pagg. 14-15 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 4, pagg. 13-14 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:

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