Regione Emilia-Romagna, Istituto per i beni artistici naturali e culturali
Obiettivo generale del presente bando è la creazione di progetti di resilienza a supporto della valorizzazione e cura di beni culturali e paesaggistici, calati nell’attuale periodo storico caratterizzato dalle prescrizioni sanitarie a seguito del Covid 19 e dalle limitazioni conseguenti per la tutela della salute dei cittadini.
La finalità è quindi quella di sollecitare, attraverso progetti innovativi, la cura dei beni culturali e ambientali e dei beni comuni in un periodo di difficoltà per ripensare a modi innovativi di valorizzarli e di prendersene cura.
La gestione collaborativa dei beni comuni, oltre ad incidere fortemente sugli aspetti di comunità, ha esternalità estremamente positive sulla tutela del verde e della biodiversità (nei parchi e giardini), sui consumi (con pratiche che valorizzano il commercio locale e riducono gli sprechi), sulla resilienza (con attivazione di reti e azioni di mitigazione e contrasto), sull’autoproduzione e sulla mobilità sostenibile che riducono l’impronta ecologica degli individui e della comunità attraverso pratiche che, proprio perché partecipate e in tanti casi partite dal basso, possano diventare quotidiane.
Il Bando è aperto a progetti finalizzati alla definizione di uno strumento di conoscenza del patrimonio culturale e del paesaggio utile per sviluppare attività di valorizzazione e rigenerazione culturale attraverso azioni di comunità a forte impatto identitario, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza delle comunità locali, la conoscenza e il riuso del patrimonio, la conoscenza del paesaggio e dei beni culturali, attraverso processi di democrazia partecipativa e attivazione sociale.
Il Bando si propone, quindi, di sostenere progetti di innovazione culturale e sociale in grado di
In particolare, verranno valutati con una premialità i progetti che vedranno il coinvolgimento dei Centri per l’educazione alla sostenibilità ambientale (CEAS) della Regione Emilia-Romagna presenti nel territorio interessato dai progetti.
I progetti dovranno possedere almeno una delle caratteristiche di seguito indicate:
Le proposte progettuali dovranno essere presentate da un partenariato costituito da:
Attenzione!
L’Ente che sia formalmente titolare del bene culturale o dei beni culturali oggetto del progetto o che ne abbia la giuridica disponibilità, deve rendere disponibile il bene per il periodo di svolgimento del progetto di valorizzazione e gestione, collaborando per la miglior istruttoria delle pratiche amministrative volte ad acquisire eventuali autorizzazioni necessarie.
La domanda deve pertanto essere corredata da una dichiarazione formale - sottoscritta dal legale rappresentante – che attesti tale volontà.
L’Ente titolare del bene - soggetto privato - può partecipare al progetto con un co-finanziamento.
Pagina web per documenti e formulari
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