19 gennaio 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOGiustizia (2014-2020)
OBIETTIVOIl presente bando è pubblicato nell’ambito del programma Giustizia (2014-2020) ed intende fornire sostegno a progetti che promuovono la cooperazione giudiziaria in materia penale per combattere la radicalizzazione che conduce all’estremismo violento e combattere il terrorismo.
Non saranno finanziate iniziative già esistenti.
I candidati dovranno spiegare e dimostrare come le loro proposte sono allineate con le rispettive politiche europee e con i documenti pubblicati dalla Commissione europea.
Sarà data priorità in particolare alle seguenti azioni:
a) Prevenzione della radicalizzazione nelle carceri, in particolare relative a:
- scelta e organizzazione di regimi carcerari volti a prevenire la radicalizzazione (ad esempio come sono alloggiati i detenuti, se sono segregati da o integrati nella popolazione generale delle carceri);
- sviluppo di programmi di de-radicalizzazione, disimpegno e riabilitazione da utilizzare nelle carceri;
- ruolo della consulenza di natura religiosa/etica/morale per i detenuti, per aiutare la creazione di un pensiero critico e a promuovere e fornire sostegno ai processi individuali di de-radicalizzazione;
- sviluppo di strumenti che forniscono assistenza al personale penitenziario che opera con detenuti estremisti.
b) Promozione di misure alternative alla detenzione e analisi del ruolo della libertà vigilata a livello europeo nella lotta contro la radicalizzazione che conduce all’estremismo violento, in particolare riguardo allo sviluppo di programmi di de-radicalizzazione, disimpegno e di riabilitazione che potrebbero essere utilizzati al di fuori del contesto carcerario.
c) Sviluppo di metodologie di valutazione del rischio che potrebbero essere utilizzate dalle amministrazioni penitenziarie, dai giudici e dai pubblici ministeri (ad esempio, come individuare segni di radicalizzazione, come distinguere tra i diversi tipi di terroristi sospetti, come collaborare con le forze dell'ordine, i servizi di intelligence e servizi di libertà vigilata a riguardo).
d) Il ruolo dei sistemi di giustizia minorile nel contesto dell'ant-iterrorismo.
DESCRIZIONEIl presente bando è pubblicato nell’ambito del programma Giustizia (2014-2020) ed intende fornire sostegno a progetti che promuovono la cooperazione giudiziaria in materia penale per combattere la radicalizzazione che conduce all’estremismo violento e combattere il terrorismo.
Non saranno finanziate iniziative già esistenti.
I candidati dovranno spiegare e dimostrare come le loro proposte sono allineate con le rispettive politiche europee e con i documenti pubblicati dalla Commissione europea.
Sarà data priorità in particolare alle seguenti azioni:
a) Prevenzione della radicalizzazione nelle carceri, in particolare relative a:
- scelta e organizzazione di regimi carcerari volti a prevenire la radicalizzazione (ad esempio come sono alloggiati i detenuti, se sono segregati da o integrati nella popolazione generale delle carceri);
- sviluppo di programmi di de-radicalizzazione, disimpegno e riabilitazione da utilizzare nelle carceri;
- ruolo della consulenza di natura religiosa/etica/morale per i detenuti, per aiutare la creazione di un pensiero critico e a promuovere e fornire sostegno ai processi individuali di de-radicalizzazione;
- sviluppo di strumenti che forniscono assistenza al personale penitenziario che opera con detenuti estremisti.
b) Promozione di misure alternative alla detenzione e analisi del ruolo della libertà vigilata a livello europeo nella lotta contro la radicalizzazione che conduce all’estremismo violento, in particolare riguardo allo sviluppo di programmi di de-radicalizzazione, disimpegno e di riabilitazione che potrebbero essere utilizzati al di fuori del contesto carcerario.
c) Sviluppo di metodologie di valutazione del rischio che potrebbero essere utilizzate dalle amministrazioni penitenziarie, dai giudici e dai pubblici ministeri (ad esempio, come individuare segni di radicalizzazione, come distinguere tra i diversi tipi di terroristi sospetti, come collaborare con le forze dell'ordine, i servizi di intelligence e servizi di libertà vigilata a riguardo).
d) Il ruolo dei sistemi di giustizia minorile nel contesto dell'ant-iterrorismo.
AZIONI FINANZIATESaranno finanziate le attività seguenti:
- attività analitiche quali raccolta di dati, sondaggi e attività di ricerca;
- scambio di informazioni e networking tra le autorità amministrative e giudiziarie e le professioni legali e gli attori della società civile (quali ad esempio, lo sviluppo di una fonte accessibile e completa di informazioni specifiche del paese e orientamento sulle procedure, i codici penali, i reati e la legislazione di ciascun Stato membro);
- apprendimento reciproco, identificazione e scambio delle migliori pratiche possibilmente trasferibili ad altri paesi partecipanti;
- attività di disseminazione e sensibilizzazione.
Potranno essere finanziate anche attività di formazione nell'ambito di questo bando, purché siano di carattere accessorio e non lo scopo principale del progetto.
I progetti che garantiscono il massimo impatto e benefici pratici per i gruppi target saranno valutati più favorevolmente che non i progetti consistenti essenzialmente in attività di ricerca e altre attività analitiche.
I progetti dovranno prevedere una durata massima di 24 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREOrganizzazioni senza scopo di lucro, pubbliche o private, stabilite in uno degli Stati membri dell'UE (escluso Danimarca e Regno Unito in quanto unici paesi che non partecipano al programma Giustizia).
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
I progetti dovranno coinvolgere almeno 2 organizzazioni (il proponente di progetto + almeno 1 partner) di 2 diversi Paesi ammissibili.
Enti e organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti unicamente come partner.
Agenzie e istituzioni europee possono invece partecipare ai progetti solo come partner associati (che significa che i costi della loro partecipazione non possono essere coperti dal contributo comunitario).
ENTITA' CONTRIBUTORisorse finanziarie disponibili: 1.000.000 euro.
Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.
Non verranno presi in considerazione progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro.
COME PARTECIPAREI progetti dovranno essere presentati per via telematica attraverso il sistema disponibile sul Portale dei Partecipanti.
PAESI AMMISSIBILI- 26 Stati membri dell'UE ( Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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