Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con Fondazione Carige
I giovani sono una fascia della popolazione da un lato preziosa, perché sempre meno numerosa, ma anche spesso trascurata.
I giovani sono una popolazione in costante calo: si stima che negli ultimi 10 anni l’Italia sia all’ultimo posto in Europa con il 15% di giovani di 15-29 anni sul totale della popolazione; Piemonte e Liguria confermano il trend negativo. Fa eccezione solo la popolazione giovanile (15-29 anni) di origine straniera che risulta più che triplicata, soprattutto nelle grandi città.
Si sottolinea inoltre il sempre più prolungato percorso di passaggio dei giovani verso la vita adulta, alla base del quale stanno fattori culturali, ma soprattutto strutturali: “..l’allungamento dei tempi formativi, la difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro, la condizione di precarietà, gli ostacoli a trovare un’abitazione”.
Questo allungamento della transizione all’età adulta è infatti dovuto in gran parte alle precarie condizioni del lavoro: accesso, tempistiche, contratti, un tasso di disoccupazione giovanile nazionale (dei 15-24enni) che si stima sia intorno al 33%.
I giovani si percepiscono «generazione svantaggiata» rispetto alla generazione precedente, la quale “non dà ascolto e non cede potere”: ciò contribuisce a creare un senso di sfiducia verso il mondo adulto (a sua volta in crisi di identità nel suo ruolo di riferimento), verso la politica, sempre meno interessante per i giovani perché meno interessata a loro e, in definitiva, verso il loro stesso futuro, generando frustrazione, insoddisfazione e spesso rassegnazione.
La pandemia COVID-19, inoltre, non fa che esasperare la condizione dei giovani che, accanto al dover far fronte a restrizioni e profondi mutamenti nelle relazioni, così fondamentali per questa fascia di popolazione, è probabile che saranno tra i più colpiti dalla prevedibile crisi economica che ne conseguirà.
Il presente bando è primariamente indirizzato a dare “voce” ai giovani, al fine di generare progetti da loro immaginati e realizzati, nell’ottica di una maggiore autonomia e responsabilità.
Il presente bando ha come obiettivi specifici:
Ma aggiunge un ulteriore e qualificante obiettivo di favorire maggior partecipazione diretta dei giovani nel proporre possibili soluzioni per affrontare bisogni da essi rilevati e sostenere il loro diretto impegno per realizzarle. L’introduzione di questo obiettivo è centrata sulla possibilità di sostenere progettualità direttamente pensate dai giovani.
E’ stata così realizzata una prima azione propedeutica alla realizzazione del presente bando: l’emanazione della “call for ideas” MIND CLUB, direttamente rivolta ai giovani. La Call for Ideas MIND CLUB ha generato idee progettuali che il presente bando, rivolgendosi ad enti del privato sociale e del pubblico, si propone di portare a compimento tramite una fase di co-progettazione finalizzata ad una loro realizzazione.
Similmente alle passate edizioni è stato predisposto un impianto in due fasi ma, proprio per concretizzare la volontà di “dare più voce” ai giovani, la prima fase di presentazione di idee, è stata rivolta direttamente ai giovani.
La call era indirizzata specificatamente ai giovani, affinché proponessero “un’idea” di intervento volto a risolvere un particolare bisogno dei giovani o a promuovere una specifica opportunità individuati sul territorio.
Queste idee sono state raccolte ed esaminate da una Commissione, e sono state selezionate le idee i maggiormente coerenti con quanto richiesto.
Esito di tale processo è stato la selezione di 25 idee ritenute idonee all’accesso alla seconda fase del bando. Queste idee sono al cuore del Bando e ne costituiscono parte integrante. La loro realizzazione, infatti, costituisce l’oggetto della seconda fase del Bando rivolta a enti non profit dei territori interessati.
Obiettivo della fase che viene lanciata con il presente bando è l’incontro tra le idee che sono state selezionate nella Call for ideas MIND CLUB ed Enti non profit e/o Enti pubblici che, partecipando al presente bando, si propongono come partner a questi gruppi di giovani, al fine di pervenire ad una co-progettazione condivisa e alla realizzazione delle suddette idee.
Gli Enti che desiderano partecipare a questa specifica fase del Bando, potranno contattare i gruppi di giovani direttamente accedendo alla pagina loro dedicata del sito MIND CLUB, per proporsi esplicitando interessi e competenze come meglio definito on line. Per favorire questo “incontro virtuale”, l’associazione YEPP Italia supporterà i gruppi di giovani proponenti le idee nell’ analisi delle proposte ricevute dagli Enti con lo scopo di facilitare gli “abbinamenti” che porteranno alla definizione dei possibili partenariati finalizzati alla successiva co-progettazione. Questo percorso vuole garantire la tutela dell’idea dei giovani, pur considerando eventuali accorgimenti dovuti all’emergenza COVID nel frattempo incorsa e che si valorizzino le competenze degli Enti partner per giungere ad una co-progettazione partecipata definitiva. Al termine del percorso, il partenariato costruito intorno ad ogni idea selezionata, e che comprenderà dunque il gruppo di giovani e tutti gli Enti che avranno collaborato alla progettazione, individuerà al suo interno un ente Capofila che formalizzerà la richiesta di contributo presentando un progetto dettagliato.
Le proposte progettuali, sviluppate a partire dalle idee preselezionate, devono specificare i destinatari finali della loro azione, cioè i beneficiari degli effetti del progetto. Essi sono così definiti:
Le progettazioni definitive, frutto di abbinamento e co-costruzione tra Enti e gruppi di giovani, dovranno avere come oggetto lo sviluppo delle 25 idee da questi ultimi presentate e selezionate nella Call for ideas MIND CLUB. Gli Enti che intendono partecipare al presente Bando dovranno dunque visionare le 25 idee vincitrici e, seguendo le istruzioni lì pubblicate, mettersi in contatto con i relativi gruppi con cui desiderano collaborare, proponendosi a loro al fine di co-progettare la realizzazione dell’idea.
I partenariati così formati saranno quindi chiamati a presentare proposte co-progettate tra il gruppo di giovani promotori dell’idea e gli Enti che si sono proposti offrendo le proprie competenze, al fine di costruire un progetto che, pur considerando il mutato contesto dovuto alla pandemia, mantenga fede all’idea originale e rispetti la volontà e l’intenzione del gruppo di giovani, nell’ottica di concretizzare il passaggio dall’idea a un progetto vero e proprio, comprensivo cioè delle condizioni di fattibilità e di valutabilità.
Le attività oggetto della richiesta dovranno:
Il bando è aperto alla partecipazione di partenariati che vedano la collaborazione tra Terzo Settore e/o Enti Pubblici interessati e impegnati a co-progettare e a partecipare alla realizzazione di una delle 25 idee dei giovani già selezionate.
È cruciale, nella logica stessa del Bando, che i gruppi di giovani promotori delle 25 idee selezionate siano soggetti attivi nella scelta dei partners e nel percorso di abbinamento che porterà alla costituzione dei partenariati.
I soggetti ammissibili per questo bando potranno essere Enti non profit o Enti pubblici, tra i quali a titolo esemplificativo: Associazioni di volontariato; Associazioni di promozione sociale; Cooperative sociali e/o loro consorzi; altri soggetti del Terzo Settore; Comuni; Unioni di Comuni; Consorzi Socio-Assistenziali; altri enti pubblici.
Ogni partenariato, a seguito di avvenuto abbinamento con il gruppo di giovani proponente un’idea, dovrà indicare un Ente capofila.
Ogni ente che intende partecipare al presente Bando, potrà presentare, in qualità di capofila, un’unica proposta.
Sarà tuttavia possibile partecipare in qualità di partner a più progetti.
I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di beni e servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento, costi indiretti/overheads (i costi per quest’ultima voce non potranno superare il 7% del budget totale). I costi per ristrutturazione e manutenzione di beni immobili e altri costi oggetto di ammortamento non potranno essere superiori al 20% del contributo; non sono ammissibili i costi relativi all’acquisto di beni immobili. Inoltre, le prestazioni effettuate dal personale strutturato dipendente di un ente pubblico potranno essere presentate a valere sul contributo deliberato solo per prestazioni esclusivamente dedicate al progetto eccedenti l’attività ordinaria, previo invio di documentazione relativa.
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Cofinanziamento
Alla copertura del 10% dei costi totali del progetto potranno concorrere
autofinanziamenti
contributi pubblici e/o privati
donazione di beni
prestazioni professionali pro-bono. Non potrà essere valorizzata l’attività di volontariato non riconducibile a una prestazione professionale pro bono
messa a disposizione di locali e personale utile ai fini dell’iniziativa
In merito alle modalità di valutazione dell’ammissibilità del cofinanziamento proposto da enti pubblici, si precisa che le prestazioni rientranti nell’impegno ordinario di personale strutturato dipendente di un ente pubblico potranno essere portate a cofinanziamento nella misura in cui siano riferite esclusivamente al progetto proposto e con chiara indicazione (al momento della rendicontazione) della quota ad esso relativo.
Criteri di valutazione
1. Partenariato e reti
2. Chiarezza progettuale
Chiarezza della descrizione del progetto e congruità in merito a obiettivi, attività, risultati e persone a cui si rivolge l’iniziativa; coerenza delle azioni progettate con le finalità generali, i principi e gli obiettivi del bando.
3. Partecipazione
Coinvolgimento attivo dei giovani e della comunità locale nella fase di realizzazione del progetto, oltre che quali destinatari delle attività.
4. Territorio
Esaustiva descrizione del territorio di intervento identificato, in termini di mappatura dei bisogni emergenti, delle risposte presenti, e degli attori attivi nell’ambito di intervento. Importanza dell’iniziativa proposta in relazione all’assenza/carenza sul territorio di iniziative simili per i destinatari (territorio e target dell’intervento non presidiati adeguatamente da enti pubblici e/o privati)
4. Rilevanza
Rilevanza del progetto in termini di capacità di risposta ai bisogni individuati, capacità di coinvolgimento dei giovani e della comunità del territorio di riferimento nella costruzione del progetto, con particolare riferimento a situazioni di vulnerabilità o disagio. Verranno considerate positivamente progettualità che coinvolgano persone con background migratorio e con attenzione alla questione di genere.
5. Strategia
Coerenza e sinergia con le progettualità attive sul territorio relative a tematiche similari; elementi innovativi introdotti dal progetto e cambiamento atteso; elementi di continuità futura, replicabilità e sostenibilità anche economica del progetto nel tempo.
6. Budget
Coerenza del budget con il piano di attività e le dimensioni dell’intervento; coerenza del budget con le indicazioni del bando; coerenza del budget con la numerosità dei destinatari raggiunti dall’intervento; congruenza del contributo portato dal partenariato con le indicazioni del bando
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