Fondazione Carige
Il bando, promosso nell’ambito del settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”, nasce da una collaborazione con il Comune di Genova e con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Genova e si va ad integrare nel “Piano Strategico degli Interventi per il Centro Storico” con il quale l’Amministrazione Comunale mira al recupero, alla rivitalizzazione ed alla valorizzazione del Centro Storico di Genova.
La questione relativa al Centro Storico di Genova e al suo recupero e riqualificazione, è un tema rilevante che ormai da diversi anni interessa il quadro socio – economico locale. L’ idea è quella di contribuire a rafforzare un equilibrio tra le diverse realtà in modo da conservare il patrimonio e valorizzare le opportunità che offre, promuovendo effetti di crescita, di sviluppo e di rinnovamento del tessuto urbano, culturale e sociale, al fine di scongiurare fenomeni di abbandono e di declino.
In questa prospettiva, acquista rilevanza l’attivazione di strategie condivise con il territorio. In questa ottica, l’ideazione di un bando che parta dalle reali esigenze delle varie realtà che vivono ed operano nella realtà quotidiana rappresenta un valore imprescindibile, e fa parte di una volontà progettuale che rappresenta un elemento qualificante dell’agire della Fondazione, che intende caratterizzare i propri interventi nell’ ambito della responsabilità sociale e della rinnovata vicinanza al territorio di elezione. La promozione di queste politiche locali dovrà essere basata su concetti quali la partecipazione, l’integrazione e la valorizzazione delle risorse endogene del Centro Storico stesso.
Il bando ha come obiettivo principale la promozione di un modello di abitazione e di condivisione sostenibile, strettamente legato alle potenzialità e all’offerta della comunità, attraverso la creazione di iniziative di “Portierato di quartiere”. Il Portierato di quartiere rappresenterà un luogo di cura e implementazione delle relazioni di vicinato, dove si concentrano bisogni e risorse e si attivano interventi solidali volti al benessere dei singoli e della comunità.
Per il perseguimento del suddetto obiettivo, vengono individuati i seguenti sotto-obiettivi:
Nello specifico, i progetti presentati dovranno, almeno, mettere in atto le seguenti azioni:
1. Definire dettagliatamente l’area specifica di intervento del progetto;
2. Individuare uno o più operatori qualificati cui affidare il ruolo di “Vicino dei caruggi”, che siano in grado di: o raccogliere i bisogni del quartiere e coordinarne le risorse; o orientare i bisogni dell’area di intervento individuata, in collaborazione con i servizi, le istituzioni e le realtà già presenti sul territorio; o mettere in atto azioni di mediazione e gestione dei conflitti tra la cittadinanza del quartiere; o coordinarsi con le altre iniziative di “Vicini dei Caruggi” vincitrici del presente Bando e con analoghi progetti già esistenti nella zona; avviare una rete attiva di relazione con le aree di intervento di loro specifica competenza.
3. Monitorare i bisogni dei residenti dell’area di intervento;
4. Coinvolgere gli abitanti nella gestione diretta e attiva dei servizi di cui la stessa area ha bisogno, anche attraverso la costituzione di sistemi quali la Banca delle Competenze;
5. Attivare le migliori risorse del quartiere e agevolare le connessioni tra i residenti e i servizi, le istituzioni e le associazioni che operano sul territorio;
6. Definire dettagliatamente un GANTT delle attività in relazione agli obiettivi prefissati;
Le iniziative proposte dovranno avere una durata pari a 12 mesi.
Possono beneficiare degli interventi della Fondazione i soggetti che per esperienza, competenza, professionalità, reputazione e capacità di partnership diano prova di essere in grado di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi delle iniziative proposte.
Sotto il profilo soggettivo, possono proporre iniziative:
Attenzione: i progetti dovranno prevedere necessariamente la partecipazione, oltre al soggetto “capofila” di almeno altre tre organizzazioni partner. Si richiede che i rapporti tra capofila e partner vengano definiti in termini di ruoli, partecipazione economica e utilizzo delle risorse in fase di progettazione degli interventi. Ogni ente potrà presentare in qualità di capofila un’unica proposta. Sarà tuttavia possibile partecipare in qualità di partner a non più di tre progetti presentati.
Contributo massimo per progetto: 25.000 Euro
La richiesta di contributo non può essere superiore all’85% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta.
Alla copertura del restante 15% potranno concorrere risorse proprie, contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni e servizi da parte di soggetti terzi o dei componenti il partenariato (ad esempio quota parte di personale strutturato, affitto e utilizzo di spazi), anche sotto forma di valorizzazione dei relativi costi.
Pagina web per formulari e documenti
Regolamento attività istituzionale
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Prestare attenzione ai costi ritenuti ammissibili:
I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale), attività di progettazione per la presentazione della proposta (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale).
Sono inoltre ammessi i costi relativi alla ristrutturazione e all’adeguamento dell’immobile selezionato per ospitare l’attività di “vicini dei caruggi”, purché non superino il del 5% delle risorse disponibili.
Attenzione, saranno valutati positivamente i seguenti elementi:
I progetti vincitori dovranno prevedere un piano di monitoraggio dell’intervento, concordato con Fondazione Carige, nel quale saranno evidenziati i risultati da ottenere e gli indicatori da utilizzare per verificare il progressivo raggiungimento degli stessi. Il documento relativo al piano di monitoraggio (secondo un format che sarà trasmesso agli enti vincitori del bando) sarà da supporto anche alla relazione finale, richiesta a tutti i partenariati. Il presente bando è rivolto unicamente a progetti realizzati nel Centro Storico di Genova, il cui perimetro è riportato nell’allegato del presente avviso.
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