Scadenza: 25 marzo 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Carige

Finanziamento Massimo
€25.000
Co-finanziamento
85%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il bando, promosso nell’ambito del settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”, nasce da una collaborazione con il Comune di Genova e con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Genova e si va ad integrare nel “Piano Strategico degli Interventi per il Centro Storico” con il quale l’Amministrazione Comunale mira al recupero, alla rivitalizzazione ed alla valorizzazione del Centro Storico di Genova.

La questione relativa al Centro Storico di Genova e al suo recupero e riqualificazione, è un tema rilevante che ormai da diversi anni interessa il quadro socio – economico locale. L’ idea è quella di contribuire a rafforzare un equilibrio tra le diverse realtà in modo da conservare il patrimonio e valorizzare le opportunità che offre, promuovendo effetti di crescita, di sviluppo e di rinnovamento del tessuto urbano, culturale e sociale, al fine di scongiurare fenomeni di abbandono e di declino.

In questa prospettiva, acquista rilevanza l’attivazione di strategie condivise con il territorio. In questa ottica, l’ideazione di un bando che parta dalle reali esigenze delle varie realtà che vivono ed operano nella realtà quotidiana rappresenta un valore imprescindibile, e fa parte di una volontà progettuale che rappresenta un elemento qualificante dell’agire della Fondazione, che intende caratterizzare i propri interventi nell’ ambito della responsabilità sociale e della rinnovata vicinanza al territorio di elezione. La promozione di queste politiche locali dovrà essere basata su concetti quali la partecipazione, l’integrazione e la valorizzazione delle risorse endogene del Centro Storico stesso.

Interventi ammissibili

Il bando ha come obiettivo principale la promozione di un modello di abitazione e di condivisione sostenibile, strettamente legato alle potenzialità e all’offerta della comunità, attraverso la creazione di iniziative di “Portierato di quartiere”. Il Portierato di quartiere rappresenterà un luogo di cura e implementazione delle relazioni di vicinato, dove si concentrano bisogni e risorse e si attivano interventi solidali volti al benessere dei singoli e della comunità.

Per il perseguimento del suddetto obiettivo, vengono individuati i seguenti sotto-obiettivi:

  • Creare un sistema di reti che favoriscano lo scambio di informazioni multidirezionali, diventando quindi attivatori di risorse utili al superamento degli elementi di problematicità tipici del Centro Storico;
  • Favorire la creazione di spazi d’ascolto, con l’obiettivo di far sentire la persona accolta e supportata, contrastando il sempre maggiore fenomeno dell’impoverimento delle reti primarie e familiari;
  • Promuovere interventi di contrasto, in un’ottica di attivazione di risorse, delle problematiche sociali e di quelle relative alla vivibilità e alla sicurezza dei quartieri del Centro Storico;
  • Tutelare, salvaguardare e valorizzare la qualità urbana dei centri storici ed il livello dei servizi alla persona ed alla comunità per contrastare lo spopolamento;
  • Migliorare la sicurezza della vita nel Centro Storico, creando opportunità che scoraggino l’abbandono del Centro Storico e contrastino la disgregazione sociale;
  • Creare elementi di vitalità e di presidio sociale controllato sul territorio;
  • Qualificare il rapporto tra pubblico e privato per migliorare la qualità della fruizione e dei servizi e la cooperazione tra istituzioni, associazioni, commercianti e residenti.
  • Avviare un processo virtuoso di miglioramento e valorizzazione del tessuto sociale del Centro Storico, assicurando ai suoi cittadini l’accesso ai sistemi di funzioni e servizi (il lavoro, l’abitare, lo studiare) ai luoghi fisici (strade, piazze, negozi) e ai luoghi “immateriali” (socializzazione, divertimento, ecc);
  • Contrastare la vulnerabilità sociale che caratterizza i quartieri del Centro Storico;
  • Stimolare una “movida di qualità”, che sappia incrementare l’attrattività e il turismo nel Centro Storico, rispettosa delle esigenze dei residenti e dei commercianti;

Nello specifico, i progetti presentati dovranno, almeno, mettere in atto le seguenti azioni:

1. Definire dettagliatamente l’area specifica di intervento del progetto;

2. Individuare uno o più operatori qualificati cui affidare il ruolo di “Vicino dei caruggi”, che siano in grado di: o raccogliere i bisogni del quartiere e coordinarne le risorse; o orientare i bisogni dell’area di intervento individuata, in collaborazione con i servizi, le istituzioni e le realtà già presenti sul territorio; o mettere in atto azioni di mediazione e gestione dei conflitti tra la cittadinanza del quartiere; o coordinarsi con le altre iniziative di “Vicini dei Caruggi” vincitrici del presente Bando e con analoghi progetti già esistenti nella zona; avviare una rete attiva di relazione con le aree di intervento di loro specifica competenza.

3. Monitorare i bisogni dei residenti dell’area di intervento;

4. Coinvolgere gli abitanti nella gestione diretta e attiva dei servizi di cui la stessa area ha bisogno, anche attraverso la costituzione di sistemi quali la Banca delle Competenze;

5. Attivare le migliori risorse del quartiere e agevolare le connessioni tra i residenti e i servizi, le istituzioni e le associazioni che operano sul territorio;

6. Definire dettagliatamente un GANTT delle attività in relazione agli obiettivi prefissati;

Le iniziative proposte dovranno avere una durata pari a 12 mesi.

Chi può partecipare

Possono beneficiare degli interventi della Fondazione i soggetti che per esperienza, competenza, professionalità, reputazione e capacità di partnership diano prova di essere in grado di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi delle iniziative proposte.

Sotto il profilo soggettivo, possono proporre iniziative:

  • Soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonché le imprese strumentali
  • Le cooperative sociali
  • Le imprese sociali
  • Le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero
  • Gli altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, con finalità di promozione economica o culturale o di perseguimento di scopi di utilità sociale, per iniziative o progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento.

Attenzione: i progetti dovranno prevedere necessariamente la partecipazione, oltre al soggetto “capofila” di almeno altre tre organizzazioni partner. Si richiede che i rapporti tra capofila e partner vengano definiti in termini di ruoli, partecipazione economica e utilizzo delle risorse in fase di progettazione degli interventi. Ogni ente potrà presentare in qualità di capofila un’unica proposta. Sarà tuttavia possibile partecipare in qualità di partner a non più di tre progetti presentati.

Entità del contributo

Contributo massimo per progetto: 25.000 Euro

La richiesta di contributo non può essere superiore all’85% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta.

Alla copertura del restante 15% potranno concorrere risorse proprie, contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni e servizi da parte di soggetti terzi o dei componenti il partenariato (ad esempio quota parte di personale strutturato, affitto e utilizzo di spazi), anche sotto forma di valorizzazione dei relativi costi. 

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Regolamento attività istituzionale

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestare attenzione ai costi ritenuti ammissibili:

I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale), attività di progettazione per la presentazione della proposta (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale).

Sono inoltre ammessi i costi relativi alla ristrutturazione e all’adeguamento dell’immobile selezionato per ospitare l’attività di “vicini dei caruggi”, purché non superino il del 5% delle risorse disponibili.

Attenzione, saranno valutati positivamente i seguenti elementi:

  • Definizione degli obiettivi: capacità progettuale declinata in relazione alla specificità, misurabilità, attuabilità, realisticità e definibilità temporale degli obiettivi;
  • Rilevanza e coerenza dell’iniziativa in relazione agli obiettivi espressi nel presente bando e ai destinatari dell’iniziativa;
  • Innovazione: della proposta progettuale;
  • Partenariato: qualità e motivazioni progettuali che hanno indirizzato la costituzione della partnership;
  • Rilevanza dell’iniziativa per il territorio e per i destinatari;
  • Comunicazione e accessibilità: capacità del partenariato proponente di comunicare l’iniziativa proposta sul territorio, così da garantire la massima accessibilità e il maggior numero di destinatari raggiunti;
  • Risultati attesi: realizzabilità, sostenibilità e organizzazione del gantt delle attività, che deve essere declinato in relazione ai risultati attesi che si intendono conseguire; presenza di azioni orientate alla sostenibilità tecnico-economica futura, ovvero azioni finalizzate all’autostenibilità del progetto, al fine di rendendolo capace di durare nel tempo e di trovare altre forme di sostegno;
  • Rete: qualità e realizzabilità dei meccanismi di collaborazione tra i soggetti promotori del progetto, i destinatari coinvolti e la comunità locale;
  • Budget e sostenibilità economica: congruità dei costi preventivati con il piano di attività previste e con le indicazioni del presente bando; analiticità del budget.

I progetti vincitori dovranno prevedere un piano di monitoraggio dell’intervento, concordato con Fondazione Carige, nel quale saranno evidenziati i risultati da ottenere e gli indicatori da utilizzare per verificare il progressivo raggiungimento degli stessi. Il documento relativo al piano di monitoraggio (secondo un format che sarà trasmesso agli enti vincitori del bando) sarà da supporto anche alla relazione finale, richiesta a tutti i partenariati. Il presente bando è rivolto unicamente a progetti realizzati nel Centro Storico di Genova, il cui perimetro è riportato nell’allegato del presente avviso.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.