Fondazione Con il Sud
La Fondazione CON IL SUD intende rinnovare il proprio impegno per favorire l’emersione e il contrasto della violenza di genere nelle regioni del Sud Italia. La precedente edizione dell’iniziativa, realizzata nel 2017, ha proposto azioni di tutela delle vittime, sostenendo processi di autonomia e autodeterminazione, e percorsi di prevenzione, incentivando il cambiamento culturale con attività educative nelle scuole. Con questa seconda edizione, la Fondazione conferma e rafforza il proprio sostegno agli interventi integrati di presa in carico delle beneficiarie, di potenziamento dei centri antiviolenza e di contrasto agli stereotipi di genere, confermando la centralità delle organizzazioni di donne nella definizione e realizzazione di tali strategie.
Attraverso il bando, la Fondazione intende sostenere interventi integrati volti a favorire il riconoscimento e l’emersione del fenomeno della violenza di genere, prevenendone eventualmente l’insorgere prima che essa assuma le forme più pericolose. Le proposte dovranno garantire una presa in carico integrata delle donne che hanno subito violenza, accompagnandole in un percorso di autonomia e autodeterminazione, e promuovere processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere.
Le proposte dovranno prevedere la realizzazione degli obiettivi citati attraverso:
Le proposte, in aggiunta agli ambiti sopra elencati e in misura comunque non prevalente, potranno prevedere anche interventi volti a:
Tali interventi dovranno essere ricompresi all’interno di progettualità ampie e integrate ed essere coerenti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di progetto.
Le proposte devono prevedere la realizzazione dell’intervento nelle regioni del Sud Italia in cui opera la Fondazione: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
I progetti dovranno prevedere una durata complessiva non inferiore ai 36 mesi e non superiore ai 48 mesi.
Le proposte dovranno essere presentate da un ente del terzo settore che ricopra il ruolo di gestore di un centro antiviolenza (CAV), in partenariato con altri enti del terzo settore, con le istituzioni pubbliche, con enti di ricerca scientifica o enti for profit.
Il soggetto responsabile:
Altri soggetti della partnership
Ogni partenariato, oltre al soggetto responsabile, dovrà includere come minimo due ulteriori soggetti, di cui almeno uno appartenente al Terzo settore.
Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere ispirata dalla ricerca del profitto, ma orientata all’apporto di competenze e risorse per i processi di empowerment delle donne.
La proposta sarà in ogni caso considerata inammissibile qualora agli enti del terzo settore nel loro complesso sia assegnata una quota di contributo inferiore al 65%.
Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle associazioni femministe e delle amministrazioni pubbliche, in particolare di comuni e regioni.
Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro
Il contributo richiesto non dovrà superare i 300.000 Euro.
I progetti devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.
Di norma, il contributo della Fondazione verrà erogato al soggetto responsabile in quattro diversi momenti:
a. anticipo, pari al 30% del contributo assegnato;
b. acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non superiore al 35% del contributo assegnato;
c. saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Avviso importante: lunedì 21 giugno alle 10.30 si terràla presentazione tecnica riservata ai Centri Antiviolenza del Sud interessati. La presentazione si svolgerà online, per iscriversi è necessario compilare l’apposito form.
Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti:
Il bando è articolato in due fasi (cfr. pag. 5 del bando):
Prestare massima attenzione a quanto indicato al punto 2.3 (pag. 6 del bando) - Condizioni di ammissibilità delle proposte di progetto.
Costituisce condizione di ammissibilità la presentazione di tutti i summenzionati documenti, sia di anagrafica che di progetto. Non saranno accettate integrazioni successive;
Attenzione! Non contribuiscono alla quota parte del cofinanziamento le valorizzazioni di beni mobili o immobili o dell’agire volontario, mentre le risorse umane retribuite e impiegate nel progetto possono rientrare fra i costi complessivi del progetto e contribuire, in quota parte, al cofinanziamento
Soffermarsi su quanto indicato al punto 2.3.2. pag.8 del bando (Proposte non ammissibili). In particolare, considerare che saranno considerate inammissibili le proposte che:
A titolo esemplificativo: qualora il costo complessivo di progetto sia pari a €400.000, con una quota di contributo richiesto pari a €320.000 (80%) e una di cofinanziamento pari a €80.000 (20%), i costi per interventi di riqualificazione/ristrutturazione non potranno essere superiori ad un importo di €96.000 (30% del contributo richiesto).
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