Finalità
Il bando attua il Programma per il mercato unico (SMP – Consumers Pilar) e più specificamente l'Azione 2.1 del Programma di lavoro 2021-2022: fornire contributi finanziari alle organizzazioni che rappresentano gli interessi dei consumatori negli Stati membri o offrire assistenza ai consumatori negli Stati membri, anche sotto forma di consulenza in materia di debiti.
L'obiettivo del bando è facilitare l'accesso dei consumatori ai servizi di consulenza sul debito su una base stabile e in un certo numero di Stati membri in cui la disponibilità e la qualità dei servizi di tale consulenza sono attualmente insufficienti, inadeguate o del tutto carenti.
In tale contesto, il bando mira a realizzare i seguenti obiettivi:
- Aumentare l'accessibilità dei servizi di consulenza sul debito ai consumatori dell'UE. Tale obiettivo può essere sostanziato attraverso azioni volte a sensibilizzare le parti interessate sul ruolo chiave della consulenza per rimediare all'indebitamento dei consumatori e aumentando le possibilità per i consumatori di avere, nelle loro città, come punti di riferimento la consulenza sul debito già esistente o di nuova creazione.
- Migliorare l'efficacia operativa delle strutture per la fornitura di servizi di consulenza sul debito ai consumatori dell'UE, anche attraverso la creazione o il rafforzamento di reti specifiche di esperti, tecnici e consulenti.
Interventi ammissibili
Il miglioramento delle strutture può essere motivato con le seguenti azioni:
- Porre in essere le basi per l'istituzione di luoghi sia fisici che virtuali per la fornitura di consulenze debitorie e l'organizzazione di incontri ed eventi;
- Porre le basi per la creazione di una rete di esperti operando a livello locale, nazionale ed europeo, in tutte le materie relative alla consulenza del debito, ovvero consulenza del debito in quanto tale, credito, prodotti bancari e finanziari, regolamentazione giuridica del credito e materia concorsuale e psicologia, in particolare con i consumatori vulnerabili;
- Porre le basi per la creazione di una rete tecnica, operante a livello locale, nazionale ed europeo, utile per stabilire punti di contatto permanenti;
- Porre in essere le basi per la condivisione delle conoscenze, dell'operatività e capacità degli operatori, a livello locale, nazionale ed europeo, di raccogliere dati e riferimenti, attraverso lo sviluppo di strumenti pratici per mantenere la memoria delle attività svolte, discutere ed elaborare le lezioni apprese, nonché per sviluppare consulenza e formazione del personale.
Le attività ammissibili sono (elenco non esaustivo):
1. Le reti di consulenza sul debito supportano:
- l’organizzazione di eventi, incontri, interviste e ogni altra attività, sia a livello bilaterale che multilaterale, finalizzata a discutere e definire, con i potenziali operatori e gli esperti, le soluzioni concrete necessarie per raggiungere gli obiettivi del bando;
- l'organizzazione di eventi per lo scambio di buone pratiche e conoscenze tra consulenti, potenziali e attivi;
- le attività attraverso le quali sarà possibile porre in essere le reti di esperti, tecnici e consulenti del debito (come già accennato negli obiettivi), compresa l'organizzazione di incontri ed eventi ad hoc.
2. Rafforzamento dell'efficacia operativa della struttura di consulenza sul debito:
- lo sviluppo di ricerche, progetti e piani d'azione volti a porre in essere le attività necessarie per creare e/o rafforzare le strutture stabili destinate a fornire servizi di consulenza del debito;
- le attività attraverso le quali sarà possibile assicurare la raccolta fondi e altre attività per assicurare la continuità del servizio di consulenza del debito una volta terminato il finanziamento europeo;
3. Campagne di sensibilizzazione e informazione:
- indirizzato ai possibili enti interessati che possano fornire le strutture funzionali di base necessarie per porre in essere servizi stabili di consulenza del debito;
- indirizzato alla formazione dei possibili futuri consulenti, al fine di disporre di una massa critica di operatori, in condizione di avviare il servizio in maniera stabile e continuativa.
La durata massima dei progetti è pari a 18 mesi.
La Commissione europea intende facilitare la fornitura di servizi di consulenza sul debito nei seguenti 13 Stati membri dell'UE: Spagna, Italia, Malta, Grecia, Cipro, Romania, Ungheria, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Lituania e Lettonia.
Chi può partecipare
Per essere ammissibili, i richiedenti devono:
Essere persone giuridiche:
- enti pubblici;
- enti privati senza scopo di lucro come ONG, enti di beneficenza, associazioni di consumatori;
- micro o piccole imprese operanti nel settore della consulenza finanziaria, la cui attività caratteristica/professionale non è in conflitto di interessi con l'attività di consulenza.
Essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero:
- Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM)
- paesi extra UE: paesi SEE e paesi associati al Programma o paesi con cui sono in corso negoziati per un accordo di associazione la cui entrata in vigore è prevista prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti).
Sono ammesse proposte da parte di singoli richiedenti e da consorzi. Gli enti che compongono il consorzio possono provenire dallo stesso paese o da diversi paesi ammissibili.
Consigli degli esperti
Ciascuna proposta dovrà descrivere il potenziale valore aggiunto e la durata della prestazione del servizio. In particolare, il richiedente dovrebbe considerare lo sviluppo (insufficiente) dell'offerta di consulenza sul debito e la sua (inadeguata) qualità nel paese oggetto della proposta, nonché il possibile impatto (quantitativo) delle strutture di nuova creazione o di quelle rafforzate (cioè quante persone possono trovare un aiuto grazie alle attività del finanziamento e quanto è grande il potenziale impatto positivo sulla società derivanti dal miglioramento dei servizi di consulenza sul debito in quel paese).
Come accennato in precedenza, è fondamentale sottolineare che ogni proposta dovrà fare riferimento a un solo Stato membro dei suddetti 13 Stati membri dell'UE.
Tuttavia, lo stesso richiedente è autorizzato a presentare più proposte, al fine di condividere le stesse competenze per i vari Stati membri e sostenere le attività di rete. Di conseguenza, i candidati possono presentare più proposte, per più paesi, ogni proposta può riguardare solo uno Stato membro.
I candidati che presentano più di un progetto devono spiegare chiaramente in che modo l'azione proposta rivolta a un determinato paese si baserà e/o differirà dalle altre azioni proposte, rivolte ad altri paesi.
Le proposte progettuali saranno selezionate e invitate a partecipare alla fase di presentazione della domanda di finanziamento, sulla base dei seguenti criteri:
- Il budget iniziale assegnato per paese è di 60.000 Euro. Nel caso in cui la proposta classificata come la più valida per un rispettivo paese non consumi l'intero importo di 60.000 Euro, allora la seconda proposta classificata per quel rispettivo paese sarà invitata alla fase di presentazione della domanda, qualora siano disponibili fondi sufficienti per il finanziamento di quest'ultima;
- Nel caso in cui, dopo il completamento della fase 1 sopra descritta per tutti i paesi, vi sia ancora un budget non assegnato (a causa di un numero insufficiente di proposte per un determinato paese o perché la qualità delle proposte presentate per un particolare paese è insufficiente), il budget disponibile rimanente sarà riallocato per ulteriori proposte, se soddisfano i requisiti richiesti dal bando, che saranno invitate a presentare la full proposal, e saranno valutate sulla base del criterio della dimensione della popolazione dei paesi coinvolti. Tale criterio corrisponde alla necessità di raggiungere il maggior numero possibile di persone (consumatori).
Per effetto dell'applicazione del criterio della popolazione, verrà applicato il seguente ordine:
- Italia
- Spagna
- Romania
- Grecia
- Ungheria
- Bulgaria
- Slovacchia
- Croazia
- Lituania
- Slovenia
- Latvia
- Cyprus
- Malta
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