Scadenza: 16 giugno 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sardegna

Dotazione Complessiva
€ 3.467.362
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Bando scaduto

Finalità

Il bando è finalizzato al finanziamento di progetti da realizzare all’interno dei seguenti Ambiti Tematici Prioritari di Intervento Regionali (ATePIR):

  • Povertà: in questo Ambito rientrano i progetti che hanno lo scopo di contrastare la povertà, anche alimentare, soprattutto per rafforzare, sostenere, potenziare l’azione di risposta ai bisogni conseguenti alla pandemia COVID-19;
  • Sostegno all’Educazione scolastica: in questo Ambito rientrano i progetti a sostegno dell’educazione scolastica, per la riduzione delle ineguaglianze e fragilità nell’accesso ai percorsi di istruzione e sostegno scolastico e per lo sviluppo di relazioni di mutuo aiuto tra i giovani anche nei percorsi di apprendimento scolastico indirizzati in via prioritaria alla concreta soluzione di criticità generate dall’attuale pandemia di COVID-19;
  • Fragilità: in questo Ambito rientrano i progetti di supporto domiciliare finalizzati al contrasto delle fragilità, solitudini, situazioni di svantaggio, necessità di pronto intervento e sostegno nella gestione della vita quotidiana acutizzate dall’emergenza COVID -19;
  • Povertà alimentare: in questo Ambito rientrano i progetti che hanno lo scopo di contrastare la povertà alimentare, soprattutto per rafforzare, sostenere, potenziare l’azione di risposta ai bisogni conseguenti alla pandemia COVID-19.

Interventi ammissibili

Progetti presentati per la linea “Povertà”

La progettualità deve essere indirizzata a:

  • fornire concreta soluzione a bisogni semplici ed elementari di sussistenza e sostegno allo svolgimento delle attività quotidiane che trovino ostacoli nelle condizioni di povertà, fragilità, solitudine, ritiro sociale, isolamento fiduciario, quarantena, senza tetto, etc.;
  • fornire risposte a bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzate alla costruzione di progetti personalizzati.

Progetti presentati per la linea “Sostegno all’Educazione scolastica”

La progettualità deve essere prioritariamente indirizzata a rimuovere gli ostacoli che, a motivo di povertà, fragilità, solitudine, isolamento fiduciario o quarantena, impediscono o rendono più complesso per i ragazzi iscritti nei percorsi scolastici:

  • accedere ai percorsi di istruzione per indisponibilità di mezzi (pc, accesso alla rete, supporto informatico, etc.);
  • accedere a percorsi di sostegno, anche extra scolastico, per colmare i gap formativi e accentuano le situazioni di marginalità, dispersione scolastica e disgregazione o disagio sociale.

Progetti presentati per la linea “Fragilità”

La progettualità deve essere indirizzata a porre concreta soluzione a bisogni di sostegno essenziali per lo svolgimento delle attività quotidiane che trovino ostacoli nelle condizioni di povertà, fragilità, solitudine, disabilità, non autosufficienza, sostegno familiare o istituzionale non presente o insufficiente (ad esempio: supporto allo svolgimento di attività quotidiane, attività di sostegno e supporto durante periodi di isolamento/quarantena, servizi per l’igiene personale, servizi per la cura del domicilio (es.: somministrazione pasti, esecuzione di commissioni (ad es. acquisto di farmaci, alimenti, etc.), esecuzione dell’igiene quotidiana, trasporto per accertamenti sanitari, etc.).

Progetti presentati per la linea “Povertà alimentare”

La progettualità deve essere indirizzata a fornire concreta e rapida soluzione a bisogni alimentari che trovino ostacoli nelle condizioni di povertà, fragilità, solitudine, ritiro sociale, isolamento fiduciario, quarantena, senza tetto, etc.

 

I soggetti proponenti devono considerare, nella redazione delle relative proposte progettuali da presentare, i principi di seguito indicati:

  • Parità tra uomini e donne: dovrà essere assicurata la parità di genere indicando un obiettivo quantificato della presenza di destinatari per genere;
  • Pari opportunità e non discriminazione: dovrà essere prevenuta e contrastata ogni discriminazione fondata sul sesso, razza, origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età, orientamento sessuale, nell’ottica di una cultura di non discriminazione e di valorizzazione delle differenze;
  • Sviluppo sostenibile: si dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e tenere conto delle azioni che possano, anche indirettamente, incidere sulla protezione dell’ambiente e sull’utilizzo efficiente delle risorse naturali.

Le attività progettuali dovranno concludersi improrogabilmente entro il 31/05/2022.

Chi può partecipare

Possono beneficiare delle risorse e, pertanto, proporre la domanda di ammissione a finanziamento, esclusivamente:

  • Le Organizzazioni di Volontariato (di seguito ODV);
  • Le Associazioni di Promozione Sociale (di seguito APS);
  • Le APS articolazioni territoriali/ circoli affiliati di APS iscritte nel Registro nazionale;
  • Le Reti associative aventi la tipologia di associazione di promozione sociale, di organizzazione di volontariato o di fondazione;
  • le Fondazioni attualmente iscritte nel registro delle ONLUS.

I Centri di Servizio per il Volontariato non possono essere beneficiari.

L’ODV singola, l’APS singola, l’APS singola circolo affiliato/articolazione territoriale di APS nazionale, la Fondazione singola, la Rete associativa, oltre ai requisiti di carattere generale elencati nell’allegato modello di domanda, deve anche possedere, alla data di pubblicazione del bando, i seguenti requisiti specifici:

  • sede in Sardegna;
  • avere tra gli scopi sociali, indicati nell’atto costitutivo/statuto, lo svolgimento di una o più attività di interesse generale di cui all’art.5 del CTS che dovrà essere svolta nell’ambito del progetto e nel rispetto delle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio;
  • essere iscritta nel Registro Unico nazionale del Terzo Settore (d’ora in avanti RUNTS), al Registro generale del volontariato della Regione Sardegna, al Registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Sardegna, al registro Anagrafe ONLUS presso la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Sardegna

In caso di Raggruppamento Temporaneo di più Enti (ODV, APS, Fondazioni iscritte nel registro ONLUS, Reti associative) deve essere chiaramente individuato l’Ente Capofila che deve:

  • presentare la domanda di ammissione al finanziamento;
  • essere il destinatario diretto dell’eventuale finanziamento assegnato;
  • essere nei confronti dell’Amministrazione regionale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto, della rendicontazione e dei rapporti con gli altri soggetti coinvolti.

Tutti gli enti partecipanti al RT devono essere in possesso di tutti i requisiti richiesti per l’Ente singolo ed indicati nel punto 5.1. che precede e come meglio specificati nell’apposito MODELLO A1 e MODELLO B allegato al presente avviso.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.467.362 Euro

  • per la linea “Povertà”: 870.754 Euro
  • per la linea “Sostegno all’Educazione scolastica”: 712.000 Euro
  • per la linea “Fragilità”: 1.884.608 di Euro
  • per la linea “Povertà alimentare”: 547.071 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: la domanda di finanziamento non potrà essere accolta qualora il medesimo progetto, o progetto simile, risulti già destinatario di altro finanziamento pubblico o privato salvo si tratti di implementazione e ampliamento di attività e prestazioni con riguardo ai destinatari e/o ai tempi di attuazione afferenti al medesimo ATePIR.

Al fine della presentazione di una proposta progettuale ammissibile, si consiglia di riportare e allegare nel progetto:

  • i documenti richiesti da allegare alla domanda di finanziamento, riportati a pag. 9 e successive del bando;
  • gli elementi elencati a pag. 17 e successive del bando.

Attenzione: Fermo restando che la responsabilità del progetto è in capo al soggetto che lo propone, devono essere attivate collaborazioni con Comuni il cui ambito di competenza rientri nel Territorio/Area in cui deve essere realizzato il progetto proposto. Le collaborazioni, a titolo gratuito, con i Comuni devono essere finalizzate all’individuazione dei destinatari del progetto, ma possono riguardare, in aggiunta, anche altri profili/aspetti della realizzazione dello stesso. La mancata effettiva acquisizione di tali collaborazioni (comprovata dalla mancanza del/i relativo/i Modulo H tra i documenti allegati alla domanda di ammissione al finanziamento correttamente compilato secondo le previsioni del bando) comporta la non ammissione del progetto alla fase di valutazione dello stesso da parte della Commissione.

L’Ente proponente, per la realizzazione del progetto, può avvalersi anche della collaborazione gratuita di una o più ODV/APS/Fondazioni/Enti pubblici o privati. Gli Enti che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento pertanto la collaborazione in oggetto è prevista solo a titolo gratuito.

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