Regione Emilia-Romagna
Il bando finanzia progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale. Gli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento fanno, in continuità con i bandi precedenti, riferimento all’Atto di Indirizzo ministeriale, che a sua volta richiama la cornice dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile nella sua universalità e trasversalità. Ciò non di meno è fondamentale che questi vengano letti e attualizzati in funzione del nuovo quadro di bisogni che emerge dalla situazione di emergenza epidemiologica e che si manifesterà nella fase successiva. Si fa in particolare riferimento tanto alla messa in sicurezza delle attività e alle misure di prevenzione e tutela della salute, in particolare dei più fragili, previste dalle normative vigenti, quanto al mantenimento/rivitalizzazione dei legami sociali, anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative e il ricorso alle tecnologie digitali.
I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno individuate dalla Regione tra quelle indicate all’interno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, nonché delle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale:
Come dettagliato nel Bando, i progetti dovranno essere descritti attraverso una serie di elementi quali le azioni messe in campo, le risorse impiegate, i beneficiari, la partnership interassociativa (composta da almeno 3 enti compresa il capofila), la trasversalità, ecc.
I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’assegnazione del finanziamento.
Le azioni di progetto dovranno terminare entro il 02/09/2022, salvo deroga disposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
I progetti potranno essere presentati esclusivamente da:
Inoltre, i progetti dovranno essere co-progettati e realizzati da partnership interassociative composte da organizzazioni di volontariato e/o associazioni di promozione sociale in un numero minimo di tre enti. Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti. Tutti gli enti facenti parti della partnership devono essere iscritti ai registri regionali.
Nella definizione dei progetti, oltre agli Enti partner di progetto, dovranno essere coinvolti gli Enti locali dell’ambito distrettuale attraverso l’Ufficio di Piano. Per la realizzazione delle azioni progettuali potranno essere inoltre attivate sinergie e collaborazioni con altri soggetti pubblici e privati del territorio.
I Centri di servizio per il volontariato potranno essere soggetti facilitatori per la creazione delle partnership interassociative e per la co-progettazione e la realizzazione di progetti che insistano sulle problematiche individuate a livello di ambito distrettuale. La partecipazione ai processi di co-progettazione promossi dai Centri di servizio del Volontariato costituirà titolo di premialità.
Dotazione finanziaria complessiva: 1.204.936,46 Euro
Al fine di garantire la sostenibilità e l’ammissibilità dei progetti si stabilisce che:
I finanziamenti verranno concessi in ragione delle spese ritenute ammissibili e in misura non superiore all’importo massimo su indicato, nell’ambito della disponibilità risultante per ogni distretto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione: le risorse disponibili sono suddivise per distretti territoriali specifici (cfr. paragrafo 5 del bando). Sulla base del finanziamento minimo assegnabile per progetto e dei finanziamenti complessivamente disponibili per ogni territorio distrettuale, così come indicato al paragrafo 5, il numero massimo di progetti finanziabili per ogni ambito distrettuale è indicato nella tabella a pag.
Per informazioni e ricevere supporto è possibile rivolgersi direttamente a Simona Massaro (tel. 0515277518 e 0532757575 / terzosettore@regione.emilia-romagna.it)
Attenzione: Si ricorda che per partecipare al bando è necessario che tutte le informazioni anagrafiche e relative al direttivo presenti nel Registro regionale, Teseo, siano aggiornate. Poiché in presenza di una richiesta di modifica anagrafica in corso non è possibile effettuare altre operazioni, si invitano le APS e OdV interessate (quindi capofila) a verificare con il necessario anticipo le informazioni presenti nel sistema, e se necessario a richiederne per tempo la modifica anagrafica.
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