Regione Sardegna
L’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro) intende finanziare proposte progettuali finalizzate ad aumentare l’occupabilità e favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità attraverso una presa in carico multiprofessionale secondo i principi del modello ICF - International Classification of Functioning, Disability and Health su scala territoriale e la predisposizione di un progetto personalizzato di inserimento lavorativo, che preveda misure diversificate di politica attiva per il lavoro e strumenti di conciliazione.
I progetti, che saranno realizzati anche in collaborazione con i servizi pubblici presenti nel territorio, dovranno favorire l’inclusione socio lavorativa dei soggetti svantaggiati e a maggior rischio di emarginazione e discriminazione al fine di favorire un innalzamento delle potenzialità degli individui e un rafforzamento delle competenze e conoscenze, per migliorarne il profilo di occupabilità e l'appetibilità rispetto al mercato del lavoro, attraverso la realizzazione di azioni di politica attiva.
I soggetti proponenti dovranno descrivere dettagliatamente le modalità con cui procederanno alla presa in carico dei destinatari, che comprende:
Il processo di presa in carico, la elaborazione e successiva realizzazione dei progetti personalizzati devono prevedere la partecipazione attiva dei destinatari, e mirare allo sviluppo della consapevolezza non solo delle proprie difficoltà, ma soprattutto delle potenzialità e professionalità rispetto all’inserimento lavorativo.
Ai fini dell’attuazione e del finanziamento della proposta progettuale è obbligatoria ed imprescindibile la selezione dei destinatari e la loro presa in carico, l’elaborazione e il monitoraggio dei progetti personalizzati, l’affiancamento continuo, realizzata dall’equipe multidisciplinare.
L’equipe composta da tre professionisti con specialità differenti, di cui almeno uno esperto nel metodo di classificazione ICF, avrà quindi la funzione fondamentale relativa alla presa in carico globale multiprofessionale dei destinatari secondo i principi del modello ICF, l’elaborazione e il monitoraggio del progetto personalizzato di inserimento lavorativo, la “regia” della rete di soggetti coinvolti nelle azioni e nelle attività.
Attività richieste dal bando:
I Beneficiari dovranno procedere alla selezione e valutazione dei destinatari, che dovrà essere conforme ai principi di obiettività, trasparenza e par condicio. In fase di realizzazione del progetto, alla selezione dei destinatari effettuata dai Beneficiari secondo quanto indicato nella proposta progettuale, seguirà la presa in carico effettuata dall’ASPAL tramite i CPI territorialmente competenti.
L’équipe multidisciplinare, attraverso l’integrazione delle specifiche e diverse competenze dei suoi membri, elaborerà i progetti personalizzati di inserimento lavorativo a seguito di specifica valutazione dei destinatari. I progetti personalizzati, devono prevedere una durata minima di 4 mesi, comprensivi di:
L’accompagnamento, si sviluppa per tutta la durata del progetto personalizzato, e si può declinare in attività e modalità differenti. Strettamente connesso con l'accompagnamento dei destinatari, il monitoraggio dei progetti personalizzati, sempre a carico dell’equipe multidisciplinare, ha la funzione di rilevare e tenere sotto controllo la realizzazione delle attività previste
Criteri di ammissibilità della spesa: per ciascun destinatario devono essere previste a carico dell’equipe multidisciplinare le seguenti attività minime:
In ogni caso le ore realizzate dall’equipe multidisciplinare non possono essere superiori a 20 ore/mese per destinatario. Il numero delle ore si intende riferito all’equipe multidisciplinare nel suo complesso e non deve essere moltiplicato per il numero dei professionisti che la compongono.
Azioni ammissibili:
I soggetti proponenti potranno presentare la proposta progettuale esclusivamente nella forma del raggruppamento (A.T.S./A.T.I. già costituite o costituende).
I raggruppamenti temporanei possono comprendere soggetti privati, tra cui organismi formativi, imprese, consorzi e/o enti del terzo settore iscritti agli albi nazionali e regionali che abbiano finalità e compiti a favore di persone con disabilità che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, soggetti accreditati per i servizi al lavoro, la cui presenza contribuisca all’efficacia e al valore della proposta progettuale.
Il raggruppamento temporaneo può prevedere il partenariato con soggetti pubblici e privati i cui oneri di partecipazione non ricadano nei costi del progetto.
Le proposte progettuali, saranno attuate anche con il coinvolgimento dei CPI territorialmente competenti nella fase di presa in carico dei soggetti destinatari, che a vario titolo si occupano di disabilità, ciascuno secondo le proprie competenze e funzioni.
Tutti i componenti del raggruppamento temporaneo devono avere sede legale o almeno una sede operativa nell’ambito territoriale per cui viene presentata la proposta progettuale.
Il Gruppo di Lavoro minimo dovrà essere composto da:
Dotazione finanziaria complessiva: 2.250.000 Euro
Ripartita su 5 ambiti territoriali individuati (4 ambiti provinciali e 1 area metropolitana):
Città Metropolitana Cagliari
Sud Sardegna
Oristano
Nuoro
Sassari
Ciascun progetto presentato dovrà prevedere il coinvolgimento di minimo 8 destinatari. Per ciascun destinatario è previsto un importo massimo di 18.750 Euro, comprensivo delle indennità previste per lo stesso destinatario.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Ai fini dell’individuazione dei progetti da finanziare, sarà valutata la congruità tra il target di destinatari proposto, gli obiettivi, le azioni, il raggruppamento temporaneo messo in campo e il partenariato coinvolto nella proposta progettuale.
Saranno finanziate le proposte progettuali che hanno ottenuto il maggior punteggio in termini di valutazione, rispettando la suddivisione in ambiti territoriali. Eventuali risorse residue potranno essere utilizzate per finanziare prioritariamente le proposte progettuali ammissibili ma non finanziate nello stesso ambito territoriale e, secondariamente, quelle presentate in altri ambiti territoriali.
Per ciascun ambito territoriale sarà stilata una graduatoria. Per ciascun ambito territoriale saranno finanziate le proposte progettuali che hanno ottenuto il punteggio più alto.
Tra i criteri valutativi, Il peso maggiore è attribuito al macrocriterio A), poiché è al suo interno che vengono dettagliati i sub-criteri che definiscono al meglio la qualità della proposta progettuale, la coerenza e la rispondenza agli obiettivi del bando.
Un progetto sarà valutato idoneo qualora raggiunga il punteggio complessivo pari a 60, di cui almeno 40 punti nel macrocriterio A) “Qualità e coerenza della proposta progettuale”.
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