Fondazione Cariplo
L’Italia è il Paese conosciuto in tutto il mondo per l’importante patrimonio culturale, storico e paesaggistico, rappresentato sia dalle grandi eccellenze nazionali, sia dalla capillare diffusione di monumenti e testimonianze artistiche ed architettoniche. A questa indiscussa caratteristica, si contrappone la presenza di interventi antropici, stratificati nel tempo, e spesso irrispettosi del paesaggio, collocati sia nelle aree urbane - centrali e periferiche - sia nei contesti extraurbani. Ripristinare la bellezza, attraverso l’individuazione di soluzioni che possano contribuire a ristabilire l’integrità di un contesto originario, è una delle azioni possibili per la valorizzazione del paesaggio, nelle sue componenti naturali e culturali, e per la promozione dei valori ad esso connessi.
In quest’ottica, il bando ha l’obiettivo di sostenere progetti volti a ripristinare e valorizzare determinati contesti paesaggistici, deteriorati da manufatti incoerenti, particolarmente invasivi e/o in stato di degrado, attraverso azioni di mitigazione e, laddove necessario, eliminazione di porzioni di immobili o di eventuali superfetazioni incoerenti. Si intendono inoltre, favorire, nella selezione di questi interventi e nell’individuazione dei possibili rimedi, la partecipazione attiva delle comunità, in qualità di testimoni della memoria e del portato emotivo che tali luoghi possono evocare.
Le proposte dovranno essere riferite a progetti di mitigazione ed eliminazione delle incoerenze su aree, manufatti ed edifici, o porzioni di essi; tali progetti, realizzati avvalendosi del supporto di professionisti del settore, dovranno essere volti a ripristinare l’integrità e la bellezza di determinati contesti paesaggistici, che saranno scelti dai proponenti, anche attraverso processi di ascolto delle comunità di riferimento. Le azioni di mitigazione, nello specifico, potranno prevedere, a titolo esemplificativo, l’utilizzo di forme artistiche, installazioni di design e site-specific o il ricorso all’utilizzo del verde.
I progetti dovranno in primo luogo illustrare il contesto su cui si desidera intervenire, anche per mezzo di esaustivo materiale fotografico ed argomentare le motivazioni della scelta degli interventi, nonché il loro impatto sul paesaggio. A tal proposito, le iniziative dovranno dimostrare in maniera chiara e comprensibile, anche attraverso il supporto di elaborati grafici, il risultato finale dell’intervento di riprogettazione, di ripristino, di rinaturalizzazione dell’area.
A titolo esemplificativo, le iniziative potranno comprendere:
I progetti dovranno essere localizzati nel territorio di riferimento della Fondazione (la regione Lombardia e le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola).
Durata progettuale: i progetti dovranno avere una durata compresa tra 6 e 24 mesi.
Possono partecipare enti privati senza scopo di lucro, enti pubblici ed enti ecclesiastico-religiosi.
Nel caso di progetti che contemplino anche interventi di eliminazione delle incoerenze, il soggetto proprietario deve essere necessariamente un ente pubblico e deve partecipare al partenariato di progetto.
In caso di interventi di mitigazione, la candidatura può essere presentata da enti pubblici, enti ecclesiastico-religiosi e organizzazioni private non profit e deve sussistere un’intesa tra l’ente proponente e la proprietà dell’area, manufatto o edificio oggetto d’intervento, qualora siano soggetti diversi. Si precisa che l’oggetto dell’intervento di mitigazione può anche essere di proprietà di persone fisiche.
Le proposte potranno essere presentate in forma di partenariato.
Dotazione finanziaria: 1.220.000 Euro
Cofinanziamento: 80%
Richiesta massima di contributo: 40.000 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Guida alla presentazione dei progetti su bandi
Criteri generali per la concessione dei contributi
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Leggi con attenzione tutta la documentazione obbligatoria da allegare alla proposta progettuale, è fondamentale per presentare una richiesta di finanziamento corretta (Sez. 4.2, pag. 4 del bando). L’individuazione e la raccolta della documentazione completa è di grande importanza, poiché per determinati interventi progettuali è possibile procedere solo con la presenza di alcuni documenti.
Attenzione! Oltre ai documenti obbligatori, le proposte dovranno essere corredate degli allegati obbligatori previsti dalla “Guida alla presentazione dei progetti su bandi” (Sez. 4.2, pag. 5 del bando).
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (sez. 4.3 pag. 5 del bando). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Per informazioni dettagliate è possibile contattare direttamente gli uffici competenti, di cui trovate riferimenti e-mail e telefonici alla pagina Staff della Fondazione.
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