Chi può partecipare
Scrittura sceneggiature
Possono presentare richiesta di contributo, anche congiuntamente, i cittadini maggiorenni:
- italiani ovvero di altro Paese dello Spazio Economico Europeo;
- fiscalmente residenti in Italia al momento di erogazione del contributo;
- in possesso pieno e incondizionato, alla data di scadenza della sessione di presentazione delle domande di contributo, dei diritti di elaborazione a carattere creativo sui materiali artistici;
- che attestino, in forma di autocertificazione ovvero di autodichiarazione, il possesso dei requisiti di cui all’Allegato 1 del bando;
- che siano dotati di posta elettronica certificata e di firma digitale personali;
- che non siano titolari, soci, amministratori ovvero legali rappresentanti di imprese di produzione audiovisiva ovvero distribuzione audiovisiva ovvero di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi, come risultante dalla visura camerale
Ciascun autore può presentare, singolarmente ovvero assieme ad altri autori, non più di un progetto di scrittura di sceneggiature per sessione
Sviluppo e pre-produzione e Produzione
Le richieste di contributo possono essere presentate da:
- imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata;
- imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;
- reti di imprese cinematografiche e audiovisive.
I soggetti richiedenti, a pena di inammissibilità, devono:
- avere sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui è correlato il beneficio;
- non essere qualificabili come imprese non europee;
- essere qualificabili come produttori indipendenti;
- essere iscritti nella sezione ordinaria del Registro delle imprese di cui all’articolo 2188 del Codice Civile ed operare con il codice Ateco 59.11;
- essere in possesso, in virtù di contratti ovvero opzioni di acquisto, della totalità dei diritti di elaborazione a carattere creativo sul soggetto, il trattamento, ovvero altro materiale artistico di cui all’articolo 15 del bando, previsti nella legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni e finalizzati alla realizzazione dell’opera cinematografica ovvero audiovisiva;
- attestare, in forma di autocertificazione e autodichiarazione, il possesso dei requisiti di cui all’Allegato 1 del bando.
Ciascuna impresa può presentare, singolarmente ovvero assieme ad altre imprese, non più di un progetto di sviluppo e pre-produzione per ciascuna sessione di valutazione.
Entità del contributo
Dotazione finanziaria complessiva: 32.400.000 di Euro, così ripartite fra le seguenti linee di intervento:
scrittura sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web, 1.200.000 Euro:
- sceneggiature per il cinema e per la tv e il web non seriali: 780.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 260.000 Euro. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 13 progetti;
- sceneggiature per opere tv e web seriali: 420.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 140.000 Euro per sessione. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 7 progetti.
- Contributo minimo per progetto: 10.000 Euro
- Contributo massimo per progetto: 20.000 Euro
sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, televisive e web, 3.000.000 di Euro:
- sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, tv e web non seriali: 1.650.000 di Euro, suddiviso in tre sessioni di valutazione di importo pari a 550.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 10 progetti, di cui almeno 2 riservati a reti di imprese e imprese di nuova costituzione;
- sviluppo e pre-produzione di opere televisive e opere web seriali destinate a fornitori di servizi media audiovisivi su altri mezzi: 1.350.000 di Euro, suddiviso in tre sessioni di valutazione di importo pari a 450.000 Euro ciascuna; in ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 5 progetti, di cui almeno 1 riservati a reti di imprese e imprese di nuova costituzione.
- Contributo minimo per progetto: 30.000 Euro
- Contributo massimo per progetto: 100.000 Euro
produzione di opere cinematografiche, di animazione, di documentario e di cortometraggio, 28.200.000 Euro;
- opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di formazione e ricerca: 4.200.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 1.400.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 5 opere, di cui almeno 1 riservata a reti di imprese e imprese di nuova costituzione;
- opere cinematografiche di lungometraggio prime e seconde, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di formazione e ricerca: 6.000.000 di Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 2.000.000 di Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 6 opere, di cui almeno 2 riservate a reti di imprese e imprese di nuova costituzione;
- documentari e cortometraggi cinematografici, televisivi o web solo se diffusi tramite fornitori di servizi media audiovisivi su altri mezzi: 3.000.000 di Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a euro 1.000.000 ciascuna. In ciascuna sessione: 700.000 Euro sono riservati ai documentari di lungometraggio, ed è possibile ammettere a contributo un numero massimo di 10 documentari; 300.000 Euro sono riservati ai cortometraggi, ed è possibile ammettere a contributo un numero massimo di 10 cortometraggi. Almeno il 20 per cento di detti importi, pari a 200.000 Euro, è riservato a reti d’imprese e ad imprese di nuova costituzione;
- opere d’animazione cinematografiche, televisive o web solo se diffuse tramite fornitori di servizi media audiovisivi su altri mezzi: euro 3.000.000, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a euro 1.000.000 ciascuna, di cui il 20 per cento, pari a 200.000 Euro, riservato a reti d’imprese e ad imprese di nuova costituzione;
- opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica e film difficili con risorse finanziarie modeste ovvero opere di formazione e ricerca di lungometraggio: 12.000.000 di Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 4.000.000 di Euro ciascuna. In ciascuna sessione: 1.500.000 di Euro sono riservati ai film difficili con risorse finanziarie modeste, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di formazione e ricerca, ed è possibile ammettere a contributo un numero massimo di 4 opere; 2.500.000 Euro sono riservati ai film di particolare qualità artistica, ed è possibile ammettere a contributo un numero massimo di 6 opere. Almeno 2 opere sono riservate a reti di imprese e a imprese di nuova costituzione;
- Contributo massimo per progetto: 1.000.000 Euro per le opere di animazione, le opere di giovani autori e le opere prime e seconde;
- Contributo massimo per progetto: 1.300.000 Euro per le opere di particolare qualità artistica e le opere di cui all’articolo 22, comma 6, del bando.
Quota di cofinanziamento: 50% dei costi ammissibili
L'intensità di aiuto può essere aumentata come segue:
- al 60% dei costi ammissibili per le produzioni transfrontaliere, finanziate da più di uno Stato membro e a cui partecipano produttori di più di uno Stato membro;
- per i progetti di sviluppo e produzione, pari al 70% del contributo massimo assegnabile. Si ricorda che il contributo massimo assegnabile è il valore minore fra:
- il contributo richiesto;
- il 50% del costo ammissibile;
- gli eventuali importi massimi in valore assoluto previsti dal bando (es. 1 milione di euro per la produzione di opere di animazione).
- al 100% dei costi ammissibili per le opere audiovisive difficili, per progetti di sviluppo e pre-produzione e le coproduzioni cui partecipano paesi dell'elenco del comitato per l'assistenza allo sviluppo (DAC) dell'OCSE.
Nel caso in cui sia assegnato un contributo per un importo superiore a 150.000 Euro annui, verrà acquisita l’informazione antimafia.
Consigli degli esperti
La richiesta di contributo, a pena di inammissibilità, deve essere:
- presentata utilizzando la piattaforma informatica online, disponibile all’indirizzo www.doc.beniculturali.it, di seguito: “piattaforma DGCOL”;
- firmata digitalmente dal soggetto richiedente ovvero dal suo legale rappresentante in caso di impresa. Se la domanda è presentata in forma congiunta, deve essere firmata dal capofila. A decorrere dalla relativa data di attivazione nella piattaforma DGCOL e secondo le modalità ivi previste, la richiesta può essere sottoscritta tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- completa della documentazione prevista nel bando.
Si consiglia di prestare attenzione ai requisiti richiesti dal bando e ai criteri di valutazione riportati a partire dalla tabella 1.
Fermo restando il possesso dei requisiti previsti e la correttezza della documentazione presentata, le richieste di contributo ammesse sono valutate dagli esperti sulla base dei criteri e dei sottocriteri previsti nelle tabelle allegate al bando a pag. 32. Gli esperti provvedono altresì ad attribuire i relativi punteggi, a stilare le graduatorie per ciascuna linea d’intervento e ad indicare la misura del contributo assegnato. Gli esperti possono procedere ad audizioni di tutti o parte dei soggetti che hanno presentato richiesta di contributo. Tali audizioni sono svolte previa convocazione degli interessati da parte della DGCA.
Per quanto riguarda i costi ammissibili, si consiglia di verificare con attenzione le tabelle a partire da pag. 34 del bando.
Scadenze. Per ciascuna linea di intervento, le richieste di contributo possono essere presentate, a pena di inammissibilità, entro i termini perentori di seguito indicati:
- prima sessione: dal 31 marzo al 19 aprile 2021;
- seconda sessione: dal 4 giugno al 25 giugno 2021;
- terza sessione: dal 8 settembre al 29 settembre 2021.
Attenzione: Il numero massimo di progetti finanziabili in ciascuna linea di intervento può essere aumentato, se sono disponibili le risorse, nel caso in cui gli esperti assegnino ai progetti selezionati almeno il 90% del contributo massimo concedibile
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