Bando per la costituzione di comunità tematiche e centri di competenza internazionali e multistakeholder specializzati in materia di protezione civile e gestione delle catastrofi

Scadenza: 1 giugno 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea, Direzione Generale per la Protezione Civile e le Operazioni di Aiuto Umanitario Europee (DG ECHO) - Meccanismo di Protezione Civile dell’UE (UCPM)

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Finanziamento Minimo
€250.000
Co-finanziamento
85%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il Meccanismo Unionale di Protezione Civile (UCPM) coordina la risposta alle catastrofi naturali e provocate dall'uomo a livello dell'UE. L'obiettivo del meccanismo è triplice:

  • promuovere la cooperazione tra le autorità nazionali di protezione civile;
  • rafforzare la consapevolezza e la preparazione del pubblico riguardo alle catastrofi;
  • attivare un'assistenza rapida, efficace e coordinata alle popolazioni colpite.

Uno strumento chiave dello UCPM è la “Rete unionale della conoscenza in materia di protezione civile” istituita con gli obiettivi di mettere in connessione organizzazioni e professionisti operanti nel settore della protezione civile e della gestione dei disastri, di accrescere la conoscenza e la diffusione di informazioni all’interno dello UCPM e di potenziare la capacità dell’Unione di far fronte alle catastrofi.

La Rete della Conoscenza intende essere di supporto ai soggetti che operano a diversi livelli (locale, nazionale, transnazionale) in ogni fase del ciclo di gestione delle catastrofi facilitando il networking e la cooperazione e promuovendo la creazione di un sapere condiviso.

Al fine di consolidare e rendere operativa tale Rete è stato pubblicato un bando che finanzia progetti che istituiscano comunità tematiche/centri di competenze multidisciplinari e internazionali capaci di raccogliere, creare e diffondere conoscenze e competenze e di produrre innovazione e risultati scientifici nel campo della protezione civile e della gestione delle catastrofi. Si riportano a seguire i principali elementi di tale bando.

Interventi ammissibili

I progetti devono essere focalizzati su una delle seguenti aree tematiche, rilevanti in materia di gestione delle catastrofi e protezione civile:

  • Rischi naturali o indotti dall’uomo (terremoti, incendi, alluvioni, pandemie, minacce di tipo CBNR ecc.);
  • Raggruppamenti di rischi (metereologici, geofisici, idrologici, tecnologici, ecc.);
  • Specifici scenari di che richiedono una risposta pronta (operazioni di salvataggio, emergenze mediche, ecc.).

I progetti devono perseguire i seguenti obiettivi (preferibilmente entrambi):

  • creare comunità tematiche/centri di competenze multidisciplinari e multistakeholder (che coinvolgano soggetti di vario genere, come professionisti, esperti, ricercatori, autorità in materia di protezione civile e gestione delle catastrofi);
  • progettare, sviluppare e realizzare delle attività che permettano il potenziamento delle capacità e l’applicazione delle conoscenze, contribuendo alla crescita e alla condivisione del sapere, dell’esperienza e delle competenze in materia di protezione civile e gestione delle catastrofi.

I progetti possono prevedere le seguenti attività: incontri e eventi di networking; studi e ricerche; analisi qualitative; definizione degli scenari; attività di comunicazione e sensibilizzazione; attività di formazione; scambi e altre forme di mobilità; workshop e seminari; sviluppo e sperimentazione di nuove tecnologie IT; analisi e relazioni; simulazioni.

La durata dei progetti non può essere superiore a 18 mesi.

Le proposte progettuali devono comprendere necessariamente una valutazione dei bisogni che sia in grado di giustificare gli obiettivi del progetto, le attività e i risultati attesi. Fra i deliverable/output del progetto deve essere previsto uno studio di fattibilità circa la creazione e lo sviluppo di comunità tematiche/centri di competenze.

Una volta costituiti, le comunità tematiche e i centri di competenze saranno integrati nella struttura organizzativa e operativa della Rete della Conoscenza e contribuiranno a rafforzare il funzionamento del Meccanismo Unionale di Protezione Civile. In particolare saranno tenute ad utilizzare ed integrare la piattaforma online condivisa da tutta la Rete che sarà operativa dalla fine del 2021. I soggetti proponenti sono invitati dunque a presentare all’interno dei progetti il proprio apporto potenziale alla piattaforma.

Oltre a operare virtualmente le comunità tematiche/centri di competenza potranno operare in una sede fisica, in base all’interesse delle autorità nazionali ad ospitarle.

E’ fondamentale che all’interno della proposta progettuale siano individuate delle connessioni e sinergie con altre comunità tematiche/centri di competenze, in modo da dimostrare che si contribuirà ad ampliare in modo efficace e coerente la Rete della Conoscenza.

I progetti dovrebbero ricollegarsi a iniziative e ricerche già sviluppate nello specifico ambito di interesse all’interno dell’UE e cercare di apportare un valore aggiunto.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali consorzi progettuali costituiti dal almeno cinque soggetti beneficiari (non entità affiliate), che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • coinvolgano almeno 3 enti provenienti da 3 stati membri diversi;
  • siano coordinati da un ente pubblico della protezione civile di uno stato membro;
  • coinvolgere enti con dei background e delle competenze diverse, come università, centri scientifici, centri di formazione, autorità della protezione civile e organizzazioni internazionali.

Per essere ammissibili gli enti che partecipano al partenariato (sia come beneficiari che come entità affiliate) devono:

  • essere enti pubblici o privati legalmente riconosciuti;
  • avere sede legale in uno dei Paesi eleggibili, ossia: stati membri dell’UE; stati terzi che partecipino al Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione – UCPM (Islanda, Montenegro, Repubblica della Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia); stati terzi beneficiari dello Strumento di Preadesione (IPA) che non partecipano al UCPM; Paesi della Politica di Vicinato dell’UE.

Sono eleggibili come soggetti beneficiari o entità affiliate anche le Organizzazioni Internazionali. Altri casi specifici sono riportati al paragrafo 6 del bando.

Il progetto può coinvolgere altri soggetti al di fuori del partenariato, nel ruolo di entità affiliate, partner associati o subappaltatori.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 250.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 500.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 85% del totale dei costi ammissibili previsti dal budget di progetto

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Programma di lavoro 2021 del Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si evidenzia che

  • possono partecipare al bando sia soggetti pubblici che privati purché la composizione del partenariato soddisfi i requisiti esplicitati nel bando;
  • le entità affiliate – ossia i soggetti associati ai beneficiari che partecipano al progetto, ricevono parte del contributo economico ma non firmano l’accordo di sovvenzione - non contribuiscono a soddisfare i requisiti di partenariato;
  • il bando non finanzia l’attività di valutazione dei rischi transfrontalieri, poiché finanziata da un altro bando.

Per conseguire una valutazione positiva è importante che il progetto definisca chiaramente:

  • il contesto in cui si inserisce, i problemi a cui intende porre rimedio, le lacune che intende colmare, gli obiettivi che intende perseguire;
  • in che modo amplia e rafforza la Rete della Conoscenza e che valore aggiunto apporta ad essa;
  • in che modo si ricollega a iniziative già sviluppate e eventualmente in che modo le integra o potenzia.

Per scrivere una proposta progettuale efficace si consiglia di prestare attenzione ed essere il più coerenti possibile con quanto riportato nei paragrafi 1, 2 e 9 del bando relativi rispettivamente al contesto, agli obiettivi e ai criteri di valutazione.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.