Commissione Europea – Programma Justice (Topic ID: JCOO-JACC-OG-FPA)
Il bando, che rientra nel quadro della Programmazione Annuale 2021-2022 del Programma Justice, invita alla creazione e promozione di partenariati quadro, di durata quadriennale, a livello europeo nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile e/o penale e in materia di accesso alla giustizia.
Il bando intende facilitare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, promuovere lo Stato di diritto, l'indipendenza e l'imparzialità anche sostenendo gli sforzi volti a migliorare l'efficacia dei sistemi giudiziari nazionali e l'effettiva esecuzione delle decisioni.
L'obiettivo del bando è facilitare l'accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia
per tutti e realizzare pratiche di ricorso efficace, anche attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici come mezzi di comunicazione (e-justice), promuovendo l'efficienza delle procedure civili e penali e sostenendo i diritti di tutte le vittime di reati così come i diritti procedurali degli indagati e imputati nei procedimenti penali.
Le attività svolte da queste reti devono contribuire alla comprensione e all'attuazione dei diritti delle vittime e dei diritti procedurali degli indagati e degli imputati.
Il bando sosterrà le reti le cui attività contribuiscano all'attuazione degli obiettivi del Programma e che realizzeranno tra l'altro:
Priorità per la cooperazione giudiziaria in materia civile:
Nell’ambito delle questioni civili, il bando da priorità alle attività nei settori transfrontalieri del diritto di famiglia e successioni, mediazione, riconoscimento dello stato civile, tutela degli adulti vulnerabili, esecuzione transfrontaliera dei crediti, insolvenza, diritto societario, norme minime comuni di diritto processuale (compresa la notificazione o comunicazione degli atti) e applicazione del diritto straniero.
Sarà inoltre data priorità alle attività volte a garantire la corretta attuazione l'acquis comunitario in materia di cooperazione giudiziaria civile e di scambio di informazioni e la creazione di reti tra le autorità giudiziarie, amministrative e le professioni legali, volte a promuovere la cooperazione giudiziaria in tutta Europa, anche attraverso canali elettronici di comunicazione
Priorità della cooperazione giudiziaria in materia penale:
In materia penale, le attività devono contribuire a promuovere la comprensione e l'attuazione della legislazione europea in materia penale. Di particolare importanza, sono le attività volte a sostenere la condivisione delle conoscenze e fornire orientamenti sugli aspetti pratici dell’attuazione dell'acquis comunitario. Per quanto riguarda la detenzione, le attività da svolgere devono riguardare l'applicazione pratica delle decisioni quadro europee nel settore, trovare alternative alla reclusione sia nella fase preliminare che in quella successiva al processo, in aggiunta le attività dovranno affrontare il tema delle questione della radicalizzazione nelle carceri e le attività saranno volte al miglioramento delle condizioni di detenzione negli Stati membri al fine di migliorare il funzionamento efficiente dell'UE e gli strumenti reciproci di riconoscimento.
Le proposte progettuali devono riguardare attività da svolgere nei Paesi ammissibili.
La durata dei progetti deve essere di 48 mesi.
Per essere ammissibili, i richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:
Attenzione: sono ammesse solo le domande presentate da Reti singole.
Dotazione finanziaria complessiva: 4.200.000 Euro
Attenzione: le sovvenzioni saranno concesse attraverso specifici bandi annuali.
Le prime call per assegnare grant alle Reti selezionate saranno pubblicate a giugno 2021 con scadenza fissata al 22 settembre 2021
Pagina web per formulari e documenti
Altri documenti utili
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Importante: L'obiettivo generale del bando è promuovere la cooperazione tra gli Stati membri e tra le responsabili autorità nazionali (esperti nazionali) e gli operatori interessati in contatto con le vittime (compresi polizia, procedimenti giudiziari, avvocati e servizi di supporto).
Le attività dovranno tenere in considerazione la normativa europea e le raccomandazioni, contenute nel documento “EU Strategy on Victims’ Rights (2020-2025)”.
La Commissione Europea, si aspetta di finanziare tra le 13 e 15 proposte progettuali.
Le proposte progettuali dovranno tenere conto dei risultati dei progetti sostenuti da altri paesi europei in altri programmi di finanziamento. Le complementarità devono essere descritte nella proposta progettuale (parte B del modulo di domanda).
Le proposte progettuali dovranno tenere in considerazione la parità di genere.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi al Registro Partecipanti prima di inviare la proposta progettuale, e devono essere ammessi e validati dal Servizio di Verifica Centrale (REA Validation). Per la validazione, sono richiesti documenti che dimostrino lo stato legale e l’origine dell’ente proponete.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.