Bando “La Lombardia è dei giovani” 2020

Il presente bando ha come finalità la realizzazione di interventi a favore dei giovani per promuovere la loro autonomia e la loro partecipazione attiva nella vita della comunità.

Saranno oggetto di cofinanziamento interventi a favore dei giovani coerenti con una o più delle seguenti tematiche:

a) Orientamento al lavoro e sostegno nei periodi di transizione studio/lavoro – lavoro/lavoro; acquisizione e valorizzazione di soft skills, nuove competenze.

b) Valorizzazione di reti, hub e/o spazi pubblici di aggregazione giovanile, rivitalizzazione delle periferie e degli spazi pubblici con ricadute sui giovani.

I risultati delle attività progettuali dovranno inoltre generare un effetto moltiplicatore sul territorio e prevedere una sostenibilità a medio/lungo termine.

Verranno finanziati progetti locali ripartiti fra:

- Le 11 Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano

- Un progetto a valenza regionale

Per quanto riguarda il progetto a valenza regionale, dovranno essere messe in evidenza le modalità di attuazione del progetto stesso dalle quali evincere le caratteristiche di innovazione delle azioni che si intendono sviluppare, nonché, in una logica di rete, l’integrazione delle esperienze, competenze e risorse presenti a livello territoriale.

Il progetto regionale dovrà prevedere:

• Un riferimento territoriale interprovinciale inteso non solo come destinatario di iniziative e azioni di sviluppo, ma come contesto di cui si vogliono attivare le potenzialità latenti e/o presenti
• L’individuazione di modalità gestionali unitarie, organiche e integrate al fine di conseguire l’effettivo conseguimento degli obiettivi nei vari territori nei tempi prefissati
• L’individuazione di un risultato e di impatti pertinenti e significativi nei territori coinvolti per verificare gli effetti attesi
• La scelta di un project manager interno al partenariato in grado di gestire in modo efficace la rete di relazioni tra i vari soggetti coinvolti.

Avrà finalità duplice in coerenza con una delle tematiche oggetto di cofinanziamento sopra descritte:

• Realizzare un obiettivo comune attraverso un sistema complesso di interventi legati tra loro da un principio di integrazione funzionale o territoriale
• Fare in modo che alla maggiore complessità di realizzazione di queste azioni facciano riscontro modalità gestionali unitarie, organiche e integrate, in grado di consentire l’effettivo conseguimento degli obiettivi nei tempi prefissati.

Possono beneficiare del finanziamento i seguenti enti:

• Comuni, in forma singola o associata
• Enti locali
• Istituzioni scolastiche
• Soggetti pubblici o privati (ad esempio: imprese sociali, associazioni giovanili, parrocchie, fondazioni, associazioni di categoria, associazioni sportive, ecc.).

I progetti devono essere presentati in forma di partenariato da almeno 3 soggetti con capofila un Comune, Unione di Comuni o Comunità Montana. La domanda deve essere presentata unicamente dall’Ente capofila.
Attenzione! Ogni soggetto può partecipare a un solo progetto per tipologia; non è possibile essere capofila di più di un progetto.

Ruolo del Capofila

Il Capofila è referente amministrativo unico verso Regione Lombardia e agisce con assunzione diretta di responsabilità in nome e per conto del partenariato locale, costituito da altri Comuni e da altri soggetti rappresentativi della comunità locale.

Il Capofila è tenuto a:

• Rappresentare il partenariato nei confronti della Regione;
• Recepire, in una logica di corresponsabilità, le azioni e gli interventi dei diversi partner pubblici e privati in una programmazione integrata e condivisa con il partenariato
• Compiere tutti gli atti necessari e conseguenti la partecipazione alla procedura di selezione, fino alla completa realizzazione di quanto previsto dal progetto
• Coordinare il processo di attuazione del progetto, anche con riferimento al monitoraggio e alla valutazione degli stati di avanzamento
• Garantire l’osservanza della normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti di servizi e forniture negli affidamenti esterni effettuati in relazione alle attività progettuali. Nel caso in cui le richiamate disposizioni normative non dovessero essere applicabili a tutti i partner di progetto, il Capofila si impegna in ogni caso a garantire il rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento e imparzialità nell’assegnazione degli incarichi
• Gestire i rapporti economici con i partner rispetto al cofinanziamento assegnato, provvedendo a incassare le somme liquidate e a erogare tempestivamente le quote in favore dei partner
• Raccogliere e presentare, per conto dei partner, la documentazione attestante la spesa sostenuta e il raggiungimento dell’outcome
• Rendicontare la realizzazione del progetto a Regione Lombardia, secondo le indicazioni che verranno fornite
• Seguire, in qualità di responsabile per i trattamenti, le istruzioni sul trattamento dei dati personali che verranno comunicate da Regione Lombardia.

Ruolo del partenariato

I partner si impegnano a:

• Utilizzare in modo coerente e integrato le proprie competenze, al fine di assicurare una politica realmente efficace e in grado di coinvolgere i giovani, valorizzando le esperienze e le relazioni già presenti sul territorio
• Supportare il monitoraggio e la valutazione dell’avanzamento del progetto e delle iniziative realizzate
• Realizzare le attività progettuali secondo la suddivisione dei compiti
• Concorrere al finanziamento e alla copertura economica del progetto con proprie risorse, sia in danaro, sia attraverso la valorizzazione di risorse umane (inclusi i rapporti di tipo volontaristico da parte di giovani al di sotto dei 34 anni), strumentali o servizi
• Sostenere direttamente le spese per le quali intendono richiedere il cofinanziamento regionale.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.253.059 Euro.

Considerato l’intento di voler garantire un’equa distribuzione dei contributi su tutto il territorio regionale, le risorse disponibili sono ripartite come segue:

200.159 Euro per un progetto a valenza regionale

1.052.900 Euro da ripartire fra le 11 Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano, con quote proporzionali riferite alla popolazione del target di riferimento ivi residente, calcolata in base ai dati ISTAT al 1° gennaio 2020 (come definito dal bando).

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto.

I soggetti che presentano domanda possono richiedere un contributo a fondo perduto fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili, fermo restando che il contributo regionale non potrà superare l’importo previsto per ciascuna provincia o per il progetto a valenza regionale (come definito dal bando).

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.