Bando per la presentazione di progetti di cooperazione internazionale per rafforzare la società civile in Africa occidentale e Lago Ciad sui temi della stabilità e della pace

Il bando si inserisce nel contesto dello Strumento per la Stabilità e la Pace e ha l’obiettivo di supportare e rafforzare la società civile nei Paesi e nelle regioni dell’Africa occidentale e del bacino del lago Ciad al fine di rafforzare il loro ruolo nella prevenzione dei conflitti, nella costruzione della pace e nella gestione delle crisi.

I temi affrontati dal bando sono:

• Mediazione, dialogo e rafforzamento della fiducia
• Media e conflitti

Il bando si articola su due Lotti di intervento:

Lotto 1 - Sostenere la creazione e lo sviluppo di una rete regionale di esperti specializzati nella prevenzione dei conflitti e dell'estremismo violento e nella costruzione della pace per l'Africa occidentale e il bacino del lago Ciad.

I progetti devo rispondere a tutte le seguenti priorità:

• Sostenere la creazione e lo sviluppo di una rete regionale di esperti specializzati nella prevenzione dei conflitti e dell'estremismo violento e nella costruzione della pace per l'Africa occidentale e il bacino del lago Ciad
• Promuovere la produzione di conoscenze, l'informazione scientifica e il dibattito all'interno della rete
• Promuovere la diffusione dei risultati realizzati all'interno della rete in modo da scambiare conoscenze e promuovere il dibattito sia tra i membri che all'esterno
• Sviluppare scambi di competenze in materia tra professionisti dell'Africa occidentale e del bacino del lago Ciad e professionisti europei

Per questo lotto i progetti devono avere una durata compresa fra 30 e 36 mesi e devono essere realizzati in uno dei seguenti Paesi: Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad, Nigeria, Camerun, Benin, Ghana, Togo, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Gambia, Capo Verde.

Lotto 2 - Massimizzare il potenziale dei media (media tradizionali, a livello di comunità, social media, ecc.) sulle dinamiche di conflitto per contribuire a costruire e consolidare una pace sostenibile nei paesi interessati.

I progetti devo rispondere a tutte le seguenti priorità:

• Rafforzare la capacità d'indagine e di informazione dei giornalisti, delle équipe editoriali, dei gestori dei social network, ecc.
• Utilizzare il potenziale mediatico per sostenere i processi di mediazione, dialogo e riconciliazione
• Promuovere la contro-narrativa e le campagne positive per combattere l'incitamento all'odio, alla violenza e alla disinformazione e sostenere le strutture e i processi di autoregolamentazione dei media esistenti in materia di linguaggio non violento

Qualora i progetti siano realizzati in più di un Paese, allora dovranno includere un’ulteriore priorità:

• Sostenere lo scambio di esperienze tra i media nei vari paesi interessati dal progetto

Per questo lotto i progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 36 mesi e devono essere realizzati uno dei seguenti Paesi: Benin, Ghana, Togo, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Gambia, Capo Verde.

Le attività ammissibili sono:

• elaborazione di quadri strategici, normativi e di lavoro, linee guida, codici di condotta, metodi, ecc.; sostegno all'attuazione e all'utilizzo di tali strumenti
• seminari e workshop per lo scambio di esperienze e migliori pratiche, ecc.
• formazione, coaching, sostegno, attività, ecc.
• fornitura o coordinamento di competenze specifiche
• networking, piattaforme di dialogo, gruppi di contatto, ecc.
• campagne di informazione e sensibilizzazione
• finanziamento della produzione audiovisiva e dei social media;
• organizzazione di dialoghi, dibattiti, tavole rotonde, ecc.
• lobbying sulle autorità competenti
• ricerche, analisi e indagini specializzate
• sostegno ad iniziative o microprogetti
• fornitura di attrezzature o infrastrutture leggere in relazione agli obiettivi del bando
• attività che facilitano la sostenibilità delle azioni dopo la fine del progetto

Per proporre un progetto, i candidati devono:

• essere persone giuridiche

• essere senza scopo di lucro
• essere attori della società civile, più nel dettaglio: ONG, organizzazioni rappresentative di popolazioni autoctone, gruppi di cittadini e associazioni professionali locali, cooperative, sindacati, organizzazioni rappresentative degli interessi economici e sociali, le organizzazioni locali -comprese le reti- che operano nel settore della cooperazione e dell'integrazione regionali decentralizzate, associazioni di consumatori, associazioni di donne e giovani, organizzazioni che operano nel campo dell'insegnamento, della cultura, della ricerca e della scienza, università, chiese e associazioni e comunità religiose, mass media, e tutte le associazioni non governative e fondazioni private e pubbliche che possono contribuire allo sviluppo o alla dimensione esterna delle politiche interne dell’UE

Le realtà elencate sopra devono essere stabilite:

Per il lotto 1: in uno dei Paesi destinatari del Lotto (Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad, Nigeria, Camerun, Benin, Ghana, Togo, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Gambia, Capo Verde)

Per il lotto 2: nell’UE o in uno o più Paesi destinatari del Lotto (Benin, Ghana, Togo, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Gambia, Capo Verde)

La presentazione delle domande in partenariato non è obbligatoria.

Dotazione finanziaria complessiva: 6.000.000 Euro, così suddivisi:

Lotto 1 – 3.000.000 Euro

• Contributo massimo per progetto: 3.000.000 Euro
• Contributo minimo per progetto: 2.500.000 Euro

Lotto 2 – 3.000.00 Euro

• Contributo massimo per progetto: 1.000.000 Euro
• Contributo minimo per progetto: 750.000 Euro

La quota di cofinanziamento massimo previsto è pari al 90% dei costi ammissibili mentre la quota minima è pari al 70% dei costi ammissibili.

Pagina web per formulari e documenti

Strumento per la Stabilità e la Pace

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.