Scadenza: 2 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – DG CONNECT

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€1.000.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

La libertà e il pluralismo dei media sono pilastri essenziali di qualsiasi democrazia e condizioni cruciali per un dibattito democratico, aperto e libero. Questi principi sono sanciti nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

Mentre la tecnologia digitale ha abbassato i ricavi dei mass media e ha aperto un mercato strettamente regolamentato per una vasta gamma di nuovi operatori, ha anche portato verso la tendenza a concentrare la proprietà/ricchezza, e pertanto il modello di business dei media tradizionali è cambiato. Il fallimento del mercato, le carenze normative e la distribuzione di notizie algoritmiche hanno portato a nuovi rischi in termini di pluralismo dei media. La trasparenza circa l’assetto proprietario dei media è fondamentale, in quanto requisito preliminare per una comprensione significativa del mercato, nonché necessaria anche per svolgere un giusto controllo/intervento regolamentatore, come e allo stesso tempo necessaria per una significativa alfabetizzazione mediatica.

Il Media Ownership Monitor mira a:

  • affrontare tali carenze fornendo un banca dati nazionale contenente informazioni sull’assetto proprietario dei media
  • valutare i rilevanti quadri giuridici
  • individuare i rischi per la trasparenza circa la proprietà dei media

Interventi ammissibili

Il progetto dovrà avere l’obiettivo di creare un database nazionale accessibile al pubblico con informazioni aggregate sulla proprietà dei media, raccolte a seguito di un monitoraggio sistematico delle proprietà e/o di controllo dei principali sbocchi commerciali dei media di almeno dieci Stati membri dell'Unione Europea.

I candidati dovranno specificare i criteri di selezione di tali Stati membri e l'elenco dei Paesi dovrà essere concordato con la Commissione.

Le attività previste dal bando sono:

  • creazione di un database nazionale accessibile al pubblico contenente i dati sui principali media che modellano l'opinione pubblica, le aziende e gli individui che esercita questo controllo. Il database dovrà contenere almeno dieci Paesi dell'Unione europea, tra cui almeno diversi paesi dove esistono rischi di trasparenza della proprietà dei media. Il database dovrebbe coprire il maggior numero di mezzi d’informazione nazionali, regionali e locali. Mezzi di informazione online anche saranno oggetto di analisi. I candidati sono invitati a indicare il numero e tipi di media che intendono monitorare, nonché i criteri di selezione loro
  • includere narrazioni contestuali sull'ambiente specifico del Paese e una dettagliata valutazione giuridica che si presta ad un'analisi comparativa
  • Sulla base del lavoro già svolto dal Media Ownership Monitor, i progetti dovranno analizzare e monitorare un’ampia gamma di indicatori di rischio su aspetti legali, economici e tecnici
  • garantire attività di disseminazione del progetto attraverso una piattaforma web dedicata, lancio di eventi, conferenze stampa e garantire un’adeguata copertura attraverso i social media

Sono ammissibili:

  • progetti di cooperazione
  • conferenze, seminari, conferenze stampa
  • attività di formazione
  • azioni di sensibilizzazione e diffusione
  • azioni volte alla creazione e al miglioramento di reti, scambi di buone pratiche
  • studi, analisi, mappatura dei progetti
  • attività di ricerca
  • azioni volte alla creazione e al miglioramento di strumenti digitali

La durata del progetto deve essere di 1 anno.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando, gruppi di enti che formano un’unica persona giuridica o gruppi di enti raggruppati in consorzi:

  • organizzazioni non-profit, pubbliche o private
  • organizzazioni internazionali
  • università
  • istituti di istruzione
  • centri di ricerca

Posso partecipare al bando gli enti dei Paesi Membri dell’UE.

Entità del contributo

La dotazione economica finanziaria complessiva è pari a 1.000.000 di Euro.

Cofinanziamento: 90 % delle spese ammissibili

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Nel processo valutativo, saranno presi in considerazione i seguenti aspetti:

  • Capacità finanziaria dell’ente proponente:
    • non sarà richiesta per gli enti pubblici, le organizzazioni internazionali e organizzazioni degli Stati Membri).
    • Nel caso in cui vengono presentati progetti con un budget superiore a 750.000 Euro, dovrà essere prevista un’attività di audit con relativo rapporto, prodotto da un auditor esterno e certificato
  • Capacità operativa:
    • I candidati devono possedere le competenze professionali e le qualifiche appropriate necessarie per completare l'azione proposta.
  • Rilevanza della proposta e dei risultati rispetto agli obiettivi de bando
  • Efficacia e la logica della proposta: metodologia e organizzazione (compreso il calendario e il monitoraggio)
  • Adeguata copertura geografica
  • Impatto e disseminazione dei risultati
  • Efficacia dei costi, in particolare in relazione alle attività che si vogliono svolgere e rispetto agli obiettivi del bando

Il bando è molto competitivo in quanto, trattandosi di una richiesta di presentazione di un progetto pilota, la Commissione finanzierà una sola proposta progettuale.

 

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