Commissione Europea - AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund)
Il Pgramma AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund) mira a sostenere azioni per la gestione efficiente dei flussi migratori e l’attuazione, rafforzamento e sviluppo di un approccio comune dell’Unione in materia di asilo, protezione sussidiaria e protezione temporanea.
L'obiettivo del bando è quello di migliorare l'accesso ai servizi di base per i cittadini di paesi terzi, identificando e riducendo gli ostacoli in una o più delle seguenti aree:
In particolare, l'obiettivo è migliorare la qualità e la disponibilità delle informazioni sull'accesso a questi servizi, la capacità dei fornitori di servizi di trattare con i cittadini di paesi terzi, il linguaggio di indirizzo, barriere culturali e altre possibili barriere nell'accesso a questi servizi. Di conseguenza, le proposte dovrebbero includere un "approccio multi-stakeholder" e garantire il coinvolgimento degli attori interessati.
Le azioni finanziabili possono concentrarsi sulla fornitura di uno specifico servizio di base o su un approccio trasversale all'accesso ai servizi di base, e possono includere anche l'organizzazione di corsi di formazione, conferenze, webinar, mappatura e ricerca.
Le proposte possono riguarda le seguenti azioni (elenco non esaustivo):
Le azioni possono essere rivolte a cittadini di paesi terzi in generale o concentrarsi su gruppi specifici, come donne migranti, bambini o categorie vulnerabili.
I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi.
Possono presentare domanda come capofila:
Possono presentare domanda come partner:
Non sono ammissibili:
I candidati devono essere stabiliti nei seguenti paesi:
Per poter partecipare al bando, i partenariati devono essere composti da almeno 5 Enti di 5 diversi Paesi Membri partecipanti all'AMIF.
Il partenariato deve avere i seguenti requisiti:
Dotazione finanziaria complessiva: 6.000.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 750.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 1.500.000 Euro
Quota di co-finanziamento: 90%
Codice bando: AMIF-2020-AG-CALL-02: Reducing obstacles and promoting access to basic services for third-country nationals
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si ricorda che, come richiesto dal bando, i candidati devono essere in grado di dimostrare di fonti di finanziamento stabili e sufficienti per mantenere la loro attività per tutta la durata della sovvenzione e per partecipare con risorse proprie.
A tal fine, verranno richiesti i seguenti documenti:
Per gli Enti di nuova creazione, un business plan può sostituire i documenti di cui sopra.
In caso di scarsa capacità finanziaria, la Commissione può decidere quanto segue:
In caso di capacità finanziaria insufficiente, la Commissione può decidere quanto segue:
Una valutazione della capacità finanziaria non sarà effettuata se:
Se la quota richiesta da un'organizzazione supera i 750.000 Euro, questa organizzazione dovrà fornire anche una relazione di audit prodotta da un revisore esterno autorizzato che certifichi i suoi conti per l'ultimo esercizio chiuso.
Si fa inoltre presente che la Commissione europea accoglierà favorevolmente proposte che coinvolgano candidati provenienti da più Stati membri rispetto al numero minimo identificato nei criteri di ammissibilità. Infine, si ricorda l’importanza di formare un partenariato eterogeneo tra realtà che abbiano un’esperienza radicata nel settore dell’integrazione sociale dei migranti.
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