Scadenza: 15 novembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 1.555.842
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Lazio intende promuovere interventi tesi a favorire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, nell’ambito dell’attuazione di politiche sociali a favore della legalità, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, di accoglienza e di supporto per le vittime di reato, nonché al fine di promuovere risorse diffuse sul territorio quale volano per interventi organici e strutturati di sviluppo e coesione territoriali, di miglioramento del benessere sociale ed economico, di creazione di un tessuto sociale maggiormente preparato a respingere nuovi tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

Interventi ammissibili

Il bando sostiene finanziariamente progetti relativi a interventi edilizi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia, di tipo strutturale, di finitura e/o di impiantistica, ivi compresi il ripristino dell’agibilità, la messa in sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche, di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata localizzati nel Lazio (“Immobili Confiscati”).

I Progetti hanno l’obiettivo di consentire ai Beneficiari, direttamente o indirettamente, di utilizzare e/o migliorare l’utilizzo degli Immobili Confiscati per attività socio-assistenziale, culturale, turistico-ricreative e/o di promozione della legalità.

Attenzione: il progetto può riguardare anche Immobili Confiscati distinti a condizione che le attività per le quali sono o saranno utilizzati sono funzionalmente collegate.

I Progetti ammessi a Contributo devono essere completati entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

 

Chi può partecipare

I beneficiari dei contributi sono:

  • Roma Capitale (anche per il tramite dei singoli Municipi nella cui circoscrizione si trovino gli immobili confiscati alla criminalità), al cui patrimonio indisponibile siano stati trasferiti, alla data di presentazione della Domanda, i beni immobili confiscati alla criminalità;
  • gli altri Comuni, le Province del Lazio e la Città metropolitana di Roma, al cui patrimonio indisponibile siano stati trasferiti, alla data di presentazione della Domanda, i beni immobili confiscati alla criminalità;
  • gli Organismi del Terzo Settore, con riferimento ai Progetti riguardanti gli Immobili Confiscati che, alla data di presentazione della Domanda, risultino loro assegnati da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e/o degli enti locali del Lazio.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.555.842 Euro, così divisa:

  • 280.000 Euro riservati a Roma Capitale;
  • 964.442 Euro riservati ad altri Comuni, le Province del Lazio e la Città metropolitana di Roma;
  • 311.400 Euro riservati agli Organismi del Terzo Settore.

Contributo massimo per progetto:

  • 70.000 Euro, per gli Enti Locali;
  • 50.000 Euro, per gli Organismi del Terzo Settore.

Quota di cofinanziamento: 100% delle spese ammissibili

A ciascun Beneficiario, ad eccezione di Roma Capitale e i suoi Municipi, può essere concesso un solo contributo per la realizzazione di un unico Progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

N.B: il cofinanziamento del Progetto, la cui entità percentuale è un criterio di premialità come previsto dall’articolo 5 del bando, può avvenire con risorse proprie del Richiedente o mediante contributi concessi da altri enti pubblici o privati che sono cumulabili con il Contributo previsto dal bando fino al 100% dei costi ammissibili del progetto.

Si consiglia di leggere attentamente i criteri di valutazione, riportati a pag. 12 del bando.

Sulla base dei punteggi attribuiti per effetto dei criteri di valutazione verranno stilate tre graduatorie, una per ciascuna delle tre tipologie di beneficiari, e quindi finanziati i progetti meglio classificati fino ad esaurimento delle risorse.

Per “Organismi del Terzo Settore”, si intendono le seguenti persone giuridiche:

  • le organizzazioni di volontariato;
  • le associazioni di promozione sociale;
  • gli enti filantropici;
  • le cooperative sociali;
  • le reti associative;
  • le società di mutuo soccorso;
  • le associazioni;
  • le comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza;
  • le associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
  • le fondazioni, gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività “di interesse generale” in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.
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