Commissione Europea - Programma Justice (topic ID: JUST-2021-JCOO)
Il bando intende favorire un’applicazione efficace e coerente dell’acquis dell’UE relativo alla cooperazione giudiziaria nelle questioni civili e penali e dunque rafforzare la fiducia reciproca.
In particolare il bando finanzia progetti che perseguano una o più delle seguenti priorità:
I progetti nell’ambito delle priorità 1 e 2 sono invitati anche a:
I progetti che rispondono alle priorità 1-2-3 di cui sopra possono prevedere una o più delle seguenti attività:
I progetti che rispondono alla priorità 4, relativa alla connessione degli Stati Membri all’ECRIS-TCN, devono prevedere attività principalmente di: analisi; progettazione; sviluppo informatico; monitoraggio della qualità e altre attività necessarie alla creazione di un nuovo sistema informatico e all’adattamento e al potenziamento dei sistemi esistenti a livello nazionale.
I progetti devono svolgersi nel territorio dell’UE o dei Paesi aderenti al programma Justice.
I progetti devono avere una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi
Le proposte devono essere presentate da consorzi di progetto composti da soggetti giuridici con sede legale in uno dei Paesi ammissibili, ossia gli Stati Membri dell’UE (esclusa la Danimarca) e i Paesi extra-UE aderenti al Programma Justice o che stanno per completare le procedure di adesione.
In particolare, per i progetti che rispondono alle priorità 1 e 2, i partenariati devono essere transnazionali e coinvolgere almeno due soggetti beneficiari, che siano enti pubblici, organizzazioni private o organizzazioni internazionali. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare proposte solo in partnership con enti senza scopo di lucro.
Per i progetti che rispondono alla priorità 3 i partenariati non devono essere necessariamente transnazionali, possono coinvolgere un solo soggetto e per ciascun Paese partecipante viene accettata solo una proposta. La composizione del partenariato da soddisfare varia a seconda dell’ambito d’azione scelto:
Anche per i progetti che rispondono alla priorità 4, i partenariati non devono essere necessariamente transnazionali, possono coinvolgere un solo soggetto e per ciascun Paese partecipante viene accettata solo una proposta. In questo caso le proposte devono essere presentate dalle autorità nazionali responsabili dei sistemi che connettono le banche dati nazionali di casellari giudiziari e di impronte digitali al sistema centralizzato ECRIS-TCN.
Per progetti che rispondano a tutte le priorità è possibile coinvolgere una o più Organizzazioni nel ruolo di entità affiliata, subappaltatore, donatore di contributi in natura, partner associato. A tal proposito si specifica che tali soggetti non contribuiscono a soddisfare i requisiti del consorzio di progetto.
Attenzione: alcuni casi particolari e alcune eccezioni relativamente ai soggetti eleggibili come partner di progetto (beneficiari) sono riportati nel bando al paragrafo “6 Eleggibilità”.
Dotazione finanziaria complessiva: 6.650.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 75.000 Euro
Contributo massimo per progetto: nessun limite
Quota di co-finanziamento: 90% dei costi totali ammissibili
Pagina web per formulari e documenti
Modello accordo di sovvenzione
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si fa presente che nonostante il bando individui diversi ambiti prioritari d’azione, saranno valutati positivamente anche i progetti con un focus su un tema o un obiettivo specifico. Non è dunque assolutamente necessario che i progetti affrontino tutti i temi esplicitati dalle priorità del bando.
Nella fase di definizione dei progetti si raccomanda di tenere a mente quanto scritto nel bando circa l’impatto atteso dei progetti (p.9) e i criteri di assegnazione dei contributi (p.17). Si evidenzia che verrà riconosciuto un valore aggiunto a quei progetti che adottano una prospettiva di uguaglianza di genere nell’affrontare i temi scelti.
Si raccomanda di fare attenzione che le spese indicate nel progetto siano eleggibili e a tal proposito si consiglia di leggere attentamente le regole circa l’eleggibilità dei costi e le modalità di rendicontazione riportate nel bando al paragrafo 10 (p.18-19) e nell’accordo di sovvenzione. Si ricorda che i progetti sovvenzionati non possono produrre alcun profitto.
Si fa presente che per presentare una proposta è necessario che prima tutte le Organizzazioni coinvolte nel consorzio di progetto si siano registrate nel Registro dei partecipanti e che abbiano ricevuto la conferma del Servizio Centrale di Convalida (“REA Validation”). In alcuni casi viene richiesto al momento della registrazione di fornire dei documenti relativi alla propria situazione economica (bilanci, report revisore, etc.) al fine di verificare che i soggetti proponenti abbiano una capacità finanziaria tale da consentire la realizzazione del progetto. I soggetti coinvolti nel consorzio di progetto sono invece sempre tenuti a dimostrare di avere un’adeguata capacità operativa documentando la propria esperienza nell’area di interesse del bando, descrivendo il know how e le risorse di cui dispongono.
Sono in ogni caso esentati dal fornire informazioni circa la propria capacità finanziaria e operativa gli enti pubblici e le organizzazioni internazionali.
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