Finalità
Il bando è emesso dall’Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’obiettivo strategico che riguarda nuove forme di partecipazione culturale. LAIVin - Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo intende sostenere l’esperienza laboratoriale, teatrale e musicale, attuando nuove soluzioni e strategie e promuovendo la realizzazione di laboratori su tutto il territorio di riferimento di Fondazione Cariplo. Si tratta dunque di sostenere processi ed esiti artistici in grado di promuovere la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla co-costruzione di processi culturali e di cittadinanza nelle comunità.
Il progetto LAIVin sostiene la pratica e la fruizione della musica e del teatro nelle scuole secondarie di secondo grado al fine di promuovere:
- la maturazione da parte degli studenti di competenze musicali e teatrali;
- l’avvicinamento del giovane pubblico ai linguaggi artistici contemporanei;
- lo sviluppo di competenze chiave di cittadinanza nei giovani;
- la partecipazione attiva dei giovani nello sviluppo di progetti culturali sui territori.
Il progetto LAIVin punta inoltre a favorire:
- lo sviluppo, da parte del personale docente e amministrativo, di risorse professionali e competenze relative a metodologie didattiche e prassi organizzative, gestionali e valutative volte a radicare i laboratori nella vita di istituto, integrarli nella didattica e dare loro continuità;
- il rafforzamento di sinergie tra scuole ed enti locali, organizzazioni culturali, imprese e cittadini in un’ottica sia di sostenibilità dei laboratori sia di condivisione delle iniziative.
Interventi ammissibili
Attraverso il bando, strumento del Programma LAIVin, Fondazione Cariplo assegna contributi per progetti riguardanti l’attivazione di uno o più laboratori musicali, teatrali e di teatro musicale di durata triennale coerenti con il “Format”, il modello didattico di riferimento, e il documento “Buone Pratiche LAIVin”.
Si richiamano di seguito i punti salienti del Format e delle Buone Pratiche LAIVin:
l’educazione alle arti performative:
- consente alle persone di disporre di una risorsa primaria all’interno del proprio bagaglio culturale;
- facilita i processi di apprendimento;
- sostiene la maturazione di competenze disciplinari, specifiche della musica e del teatro (spendibili anche in contesti diversi da quello performativo) e delle “competenze chiave di cittadinanza”;
- dà opportunità concrete alla partecipazione attiva dei giovani nello sviluppo di progetti culturali sui territori.
le linee guida:
- il laboratorio, curricolare o extracurricolare, deve essere incluso nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’istituto e concretamente integrato nel curricolo scolastico;
- il laboratorio deve essere coprogettato con enti musicali e/o teatrali esperti nella formazione degli adolescenti: i docenti curano gli aspetti didattici e organizzativi, gli operatori conducono il laboratorio, e il monitoraggio e la valutazione sono svolti insieme;
- il laboratorio deve essere coordinato da una équipe di docenti (che nel caso del laboratorio curricolare coincide con il consiglio di classe) che individua al suo interno un docente referente verso Fondazione Cariplo e partecipa alle attività di formazione e accompagnamento offerte dal Programma LAIVin;
- gli studenti devono essere protagonisti dei progetti e, quindi, essere coinvolti nella coprogettazione dei contenuti e nella realizzazione delle varie attività connesse al laboratorio: comunicazione, relazioni con stakeholder locali e con Antenne Territoriali LAIVin, community team, raccolta fondi, ecc.;
- il progetto deve essere occasione di relazione tra la scuola e il territorio di riferimento: scuole, enti di teatro e musica e studenti saranno coinvolti in azioni territoriali condivise con enti locali, organizzazioni culturali, imprese, cittadini e Antenne Territoriali LAIVin.
relazione tra arti performative e digitale:
- i progetti possono includere un uso sapiente ed efficace del digitale, capace di costruire ambienti in cui la relazione e lo scambio di competenze sia al centro del lavoro condotto con i ragazzi;
- i processi laboratoriali e gli esiti performativi finali possono cogliere e integrare le opportunità delle arti performative e del digitale.
Chi può partecipare
Il bando si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado, ma anche ad Enti pubblici o privati non profit che hanno sede in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Relativamente ai requisiti di ammissibilità formale, si rimanda a quanto riportato nella “Guida alla presentazione dei progetti su bandi” e nei “Criteri generali per la concessione dei contributi”, comuni a tutti i bandi della Fondazione.
In particolare, si segnala che:
- non è ammessa la presentazione di più di una richiesta di contributo per il suddetto bando;
- non possono presentare domanda gli Istituti che hanno in corso al 1/7/2021 un progetto LAIVin beneficiario di contributo da parte di Fondazione Cariplo (o comunque, nonostante sia concluso, non lo hanno ancora rendicontato a saldo formalizzando opportuna richiesta attraverso l’apposita area riservata).
Saranno considerati ammissibili alla valutazione di merito i progetti:
- presentati in collaborazione con uno o più enti musicali o teatrali.
Consigli degli esperti
Al fine di presentare una proposta progettuale vincente è indispensabile la lettura integrale di entrambi i seguenti documenti:
- il “Format” (modello didattico di riferimento)
- il documento “Buone Pratiche LAIVin”
disponibili sul sito del programma nella sezione format.
Si consiglia di leggere a pag. 6 del bando alla sezione “criteri” le modalità di valutazione e selezione delle proposte progettuali, sulla base di alcuni elementi premianti assegnati dalla Fondazione.
Saranno considerati ammissibili alla valutazione di merito i progetti:
- presentati in collaborazione con uno o più enti musicali o teatrali;
- aventi durata triennale, con data di avvio delle attività non precedente a 1/9/2021;
- che prevedano costi per investimenti ammortizzabili (adeguamento funzionale, messa in sicurezza o a norma di immobili, allestimento, acquisto di arredi e attrezzature, ecc.) non superiori al 30% dei costi totali del progetto;
- che destinino risorse, nella misura massima del 30% dei costi complessivi, alla retribuzione del personale della scuola (strutturato e non strutturato, docente e non docente) per le ore prestate a servizio del progetto e in aggiunta rispetto alla normale attività didattica o di servizio;
- che destinino risorse, nella misura minima del 50% dei costi complessivi di progetto, alle prestazioni da parte di enti musicali e/o teatrali che collaborano alla realizzazione delle azioni di progetto.
I progetti presentati potranno comprendere:
- uno o più laboratori di musica, teatro o teatro musicale;
- laboratori sia curricolari sia extracurricolari.
Infine, i progetti dovranno essere corredati dai seguenti Allegati obbligatori:
- lettera accompagnatoria (la cui struttura è scaricabile dal sito di Fondazione Cariplo);
- accordo di collaborazione con l’ente musicale o teatrale;
- profilo dell'ente prescelto;
- dichiarazione di impegno a inserire il progetto nel PTOF dell’Istituto per gli anni scolastici 2021-2022, 2022-2023 e 2023- 2024 a firma del Dirigente Scolastico.
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