Regione Puglia
Luoghi Comuni è un’iniziativa della Regione Puglia finalizzata a valorizzare e far rinascere spazi pubblici sottoutilizzati. L’iniziativa in particolare prevede il finanziamento di progetti di innovazione sociale proposti da Organizzazioni Giovanili, da realizzarsi negli spazi individuati dalla Regione con la collaborazione degli enti locali.
L’iniziativa finanzia progetti di innovazione sociale promossi da Organizzazioni giovanili del Terzo Settore costruiti sulle esigenze delle comunità locali e sulle caratteristiche dello spazio pubblico da valorizzare.
Gli spazi da valorizzare e quelli già valorizzati sono visibili sul sito dell’iniziativa nella sezione “Spazi”. Ad ogni spazio ancora da valorizzare è dedicato un bando specifico in cui vengono indicati: le modalità di partecipazione, le caratteristiche dello spazio, la scadenza per la presentazione delle proposte e i criteri di valutazione.
Le Organizzazioni del terzo Settore sono invitate a presentare proposte progettuali preliminari in risposta ai singoli bandi. Solo le proposte che verranno selezionate accederanno alla successiva fase di co-progettazione che consisterà in una discussione critica della proposta preliminare, finalizzata alla definizione di un progetto di dettaglio condiviso fra le parti coinvolte (soggetto proponente, Regione Puglia, ARTI e l’Ente titolare dello spazio).
Le proposte preliminari, da redarre utilizzando l'apposito formulatio online, devono contenere le seguenti informazioni:
In generale i progetti proposti dovranno:
Possono presentare proposte progettuali le Organizzazioni giovanili del Terzo Settore, quali: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato costituite per il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche o solidaristiche e di utilità sociale.
Per essere ammissibili le Organizzazioni devono:
Non possono candidare proposte progettuali Organizzazioni giovanili del Terzo settore in forma associata (ad es. ATS/RTS), tuttavia il soggetto proponente può attivare partenariati con altri soggetti (ad esempio altri attori sociali, imprese, scuole, università, etc.) che intendono sostenere il progetto.
L’iniziativa mette a disposizione risorse fino ad un massimo di 40.000 Euro per ciascun progetto selezionato. Il contributo viene concesso in forma di rimborso spese. Le spese considerate ammissibili (spese vive documentate, correnti e non di investimento) sono descritte al paragrafo 8 del bando "generico" e di ciascun bando specifico. Il contributo concesso verrà erogato in misura del 30% come acconto e per la restante parte in più tranches, durante e al termine del progetto.
Le risorse concesse devono essere utilizzate nei primi 18 mesi e l’Organizzazione giovanile dovrà garantire con risorse autonome, a titolo di compartecipazione, il completamento delle attività nei successivi 6 mesi (non viene indicata una quota fissa di co-finanziamento).
Pagina web per formulari e documenti
Bando generico per le Organizzazioni giovanili
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
L'Avviso resterà aperto orientativamente fino alla fine dell'anno.
Nello sviluppare l’idea progettuale tenere bene a mente i criteri utilizzati per la valutazione delle proposte riportati al paragrafo 11 del bando "generico" e dei bandi attivi.
Per trarre degli spunti utili alla definizione del proprio progetto si consiglia di esplorare i “progetti avviati” fino ad ora, visibili nella sezione “Spazi” sul sito dedicato all’iniziativa.
Si ribadisce che le Organizzazioni, i cui progetti verranno selezionati, potranno beneficiare dell’uso gratuito dello spazio pubblico interessato e di un contributo a fondo perduto a copertura di una parte delle spese per la realizzazione delle attività progettuali.
N.B. le Organizzazioni dovranno finanziare parte delle spese progettuali con risorse proprie e dovranno avere la capacità di anticipare parte delle spese per cui è previsto il rimborso solo una volta rendicontate. Assicurarsi dunque di avere liquidità sufficiente. Per alleviare il peso della propria compartecipazione è possibile ricorrere alla valorizzazione nel budget di progetto di alcuni costi che si sarebbero comunque sostenuti: ad esempio è possibile valorizzare i costi del personale già strutturato che lavorerà sul progetto.
Si evidenzia che i contributi a fondo perduto potranno essere utilizzati solo a copertura delle seguenti spese funzionali alla realizzazione del progetto:
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