Bando Macchinari innnovativi: contributi alle imprese che investono nell'innovazione

Scadenza: 29 gennaio 2019
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Bando scaduto

Finalità

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

L’intervento agevolativo, definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, permette di attivare le risorse comunitarie e i fondi nazionali complementari alla programmazione europea già stanziati.

Interventi ammissibili

Chi può partecipare

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
    non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, è pari a euro 341.494.000

L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto e di un finanziamento agevolato, a copertura del 75% delle spese ammissibili. L’impresa beneficiaria deve poi assicurare un ulteriore apporto, mediante risorse proprie, pari al 25% dell’investimento da realizzare.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

Link e Documenti

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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