Regione Lazio
L’avviso attua azioni integrate, anche di carattere innovativo, per promuovere l’occupazione di giovani disoccupati e inoccupati, sostenendo le imprese artigiane e le PMI nelle difficoltà legate nella fase del tramandare professionalità e mestieri ad allievi interessati ad intraprendere tale percorso.
La finalità dell’intervento è, infatti, quella di favorire un inserimento professionale di qualità, nell’ambito di mestieri tradizionali, a rischio di estinzione, ma anche di più recente genesi, assicurando gli strumenti e le competenze teoriche e pratiche necessarie, incluse quelle che possono favorire la creazione di micro-imprese artigiane.
L’avviso è articolato in due linee da sviluppare in forma integrata, sulla base degli obiettivi formativi previsti nell’ambito delle proposte progettuali e definiti sulla base di specifiche analisi dei fabbisogni:
I principali settori target e profili professionali da prendere a riferimento per la definizione dei contenuti formativi dei progetti sono:
Per tutti i dettagli sull’articolazione delle attività formative si consiglia di leggere con molta attenzione la sezione del bando dedicata (Cfr. Art. 4, pagg. 7-9 del bando).
Sono destinatari delle attività giovani disoccupati e inoccupati (18-35 anni di età compiuti).
È prevista una indennità di frequenza per i destinatari delle Linee 1 e 2 erogata dal soggetto attuatore dell’intervento.
Le attività progettuali dovranno concludersi al massimo entro 18 mesi dalla data di avvio delle attività.
I progetti possono essere presentati da Organismi formativi già accreditati, o che hanno presentato domanda di accreditamento entro la data di scadenza per la presentazione del progetto, per la “Formazione post diritto dovere/formazione superiore” e/o “Formazione continua”.
I soggetti proponenti, all’atto della presentazione della domanda, devono individuare l’impresa artigiana presso la quale verranno svolti i periodi di tirocinio, al fine di assicurare un maggior legame tra la fase formativa in aula e il training on the job.
È, inoltre, considerato elemento premiante la partecipazione, in qualità di partner progettuale del soggetto proponente, da parte di un soggetto che operi nell’ambito delle organizzazioni di rappresentanza delle imprese dei settori interessati.
Ciascun proponente (in forma singola o associata) può presentare al massimo due proposte progettuali relative a due settori professionali diversi.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 3.500.000 Euro a valere sul PR FSE+ 2021-2027” Priorità 4 “Giovani”, di cui:
Il costo massimo ammissibile per ciascuna linea è di seguito indicato:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. Art. 11, pagg. 12-13 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 15, pagg. 14-15 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 16, pagg. 15-16 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Attenzione! Non è consentita la delega di attività a terzi, tuttavia è consentito l’affidamento di attività a terzi per la realizzazione delle attività richiamate all’art. 2 dell’Avviso.
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Potrai contattare l'Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail fino a 2 giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: mestieri@regione.lazio.it
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