Bando Mettiti in moto! Neet vs Yeet – Le opportunità per i giovani in Veneto

Scadenza: 30 giugno 2015
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 giugno 2015

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma Operativo Nazionale per l'attuazione dell'Iniziativa Europea per l'Occupazione Giovanile – Piano esecutivo regionale Garanzia Giovani

OBIETTIVO
Il “Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani”, inviato alla Commissione Europea il 23 dicembre
2013, definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano. Il Piano di attuazione, oltre a
individuare le azioni comuni su tutto il territorio nazionale, afferma come essenziale che ciascuna Regione
definisca un proprio piano attuativo che promuovendo strategie partenariali pubblico-private realizzi le

azioni di politica attiva rivolta ai beneficiari del Programma.

Anche in Veneto un problema rilevante è costituito dalla disoccupazione giovanile, come dimostrato dalla
crescita esponenziale del tasso di disoccupazione 15-29 anni e dalla diffusione del fenomeno dei NEET, che

ha raggiunto il 17% della popolazione giovanile.

Come esplicitato nella strategia del PON (Programma Operativo Nazionale) “Occupazione Giovani”, dal
punto di vista della popolazione target della Garanzia Giovani, la scelta è quella di estendere l’ambito di
applicazione del programma a tutti i giovani, non occupati, al di fuori di percorsi di istruzione e formazione,

nella fascia di età compresa tra i 15 e 29 anni.

Il Piano di Attuazione Regionale della Garanzia Giovani individua 3 elementi principali verso cui concentrare la strategia regionale:

· prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa;

· rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell’occupabilità;

· favorire le occasioni di efficace inserimento nel mercato del lavoro.

I giovani avranno la possibilità di ottenere informazioni in merito alle iniziative promosse dalla Regione del Veneto nell'ambito del Programma Garanzia Giovani accedendo alla piattaforma “Clic Lavoro Veneto” o rivolgendosi a determinati sportelli denominati Youth Corner.

L'adesione e iscrizione al Programma GG potrà avvenire autonomamente da parte del giovane (accedendo
alla piattaforma http://www.cliclavoroveneto.it/registrazione-garanzia-giovani e poi completata presso uno

sportello "Youth Corner" -YC-) oppure mediante il servizio offerto da uno sportello della rete YC.

Per consentire la massima efficacia e il raggiungimento delle finalità esplicitate nel Piano di Attuazione
Regionale (DGR n. 551/2014), le proposte progettuali dovranno essere costruite a partire dai fabbisogni

professionali rilevati e dalle specifiche esigenze delle imprese.

DESCRIZIONE
Come esplicitato nella strategia del PON (Programma Operativo Nazionale) “Occupazione Giovani”, dal
punto di vista della popolazione target della Garanzia Giovani, la scelta è quella di estendere l’ambito di
applicazione del programma a tutti i giovani, non occupati, al di fuori di percorsi di istruzione e formazione,

nella fascia di età compresa tra i 15 e 29 anni.

La Direttiva si pone la finalità di realizzare specifici percorsi per l’occupabilità dei giovani, quale iniziativa che la Regione del Veneto mette a disposizione per dare concreto avvio al Piano di Attuazione Regionale della Garanzia Giovani. Si intende, quindi, agire per sostenere interventi che permettano ai giovani di passare da NEET a YEET (Yes - in Education, Employement and Traning).

Vuoi leggere la scheda completa di questo bando e accedere subito ai documenti? Attiva anche tu il nostro pratico abbonamento! Per maggiori informazioni su questo servizio Clicca qui

Se, invece, desideri ricevere assistenza per partecipare a questo bando, Richiedi il nostro servizio Consulenza specificando il bando di interesse e il progetto da finanziare. AZIONI FINANZIATE
Il Piano di Attuazione Regionale della Garanzia Giovani prevede la realizzazione di diverse tipologie di
percorsi, che si pongono la finalità di favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Tali percorsi
sono caratterizzati dall’utilizzo integrato di una serie di strumenti, il cui impiego sinergico intende concorrere

alla finalità di ridurre il gap tra giovani e occupazione.

Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo delle misure/strumenti che possono essere utilizzati nel

comporre i diversi percorsi e nei paragrafi successivi ne vengono descritte nel dettaglio le caratteristiche.

- Orientamento specialistico o di II livello: durata massima 8 ore, di cui 4 ore di orientamento al ruolo. La modalità di erogazione dell'attività può essere individuale o di gruppo; in caso di formazione, l'attività deve essere svolta entro il 25% del monte ore dell’attività di formazione. In caso di tirocinio, almeno 2 ore devono essere dedicate all'incontro con un tutor didattico-organizzativo e un tutor aziendale.

L’attività di orientamento specialistico o di II livello è un’attività individuale o di gruppo finalizzata a
supportare il giovane nella definizione e realizzazione di un progetto personale, formativo e professionale,
sostenendolo nella promozione e sviluppo della consapevolezza personale e della capacità di prendere

decisioni, al fine di migliorarne l’occupabilità.

Tale attività può fornire al giovane elementi utili ad inquadrare il suo futuro ruolo professionale, orientarlo
alle attività da svolgere durante un’eventuale esperienza di tirocinio ed è propedeutico alla definizione e

condivisione di un progetto di inserimento lavorativo.

- Formazione mirata all'inserimento lavorativo. Tale formazione può essere professionalizzante (durata 16-110 ore, individuale o di gruppo), di specializzazione (durata 111-200 ore, individuale o di gruppo), realizzata mediante voucher per corsi a catalogo (corsi a catalogo di almeno 32 ore, individuali).

Lo strumento della formazione deve essere mirato all’inserimento lavorativo e, quindi, basato
sull’individuazione di specifici fabbisogni aziendali cui rispondere o su particolari esigenze del mercato del

lavoro.

L’articolazione dell’attività formativa dei percorsi per l’occupabilità dei giovani dovrà essere definita, in
termini di conoscenze, abilità e competenze, in relazione alla figura professionale proposta e potranno,
quindi, essere previsti sia interventi da erogare in gruppo che interventi personalizzati da erogare in forma

individuale. È compito del soggetto proponente motivare le scelte progettuali operate, di cui sarà valutata la coerenza rispetto alla figura professionale proposta.

- Accompagnamento al lavoro: durata minima 16 ore, individuale o di gruppo.

Attraverso lo strumento dell’accompagnamento al lavoro si intende realizzare un’attività di affiancamento e supporto al destinatario che risponde a due differenti finalità:

1. accompagnamento nella ricerca attiva del lavoro. Si intende supportare il giovane nella definizione
di un piano di ricerca attiva del lavoro, incrementando le capacità personali e rafforzando anche le
capacità di gestione in autonomia del percorso di ricerca. Per il raggiungimento di tali finalità,

dovranno essere attivati specifici interventi di ricerca attiva del lavoro, quali: individuazione/scouting delle diverse opportunità professionali e lavorative, promozione e invio della candidatura, supporto alla valutazione delle proposte di lavoro, partecipazione a colloqui di selezione, promozione del destinatario/tirocinante e/o realizzazione di visite in aziende diverse da quella in cui si svolge il tirocinio.

2. accompagnamento nella prima fase di inserimento nel nuovo contesto lavorativo (tutoring). Parte
dell’attività di accompagnamento al lavoro dovrà essere dedicata a realizzare un’attività di
tutoraggio che faciliti l’inserimento nelle diverse realtà aziendali. Nel caso di percorsi che prevedono
la sottoscrizione del Patto di Occupazione l’intero monte ore dell’attività di accompagnamento al

lavoro potrà essere dedicata a sostenere il destinatario nell’inserimento in azienda.

- Mobilità professionale transnazionale e territoriale: durata massima 6 mesi (riferita al riconoscimento dei costi per la mobilità), individuale.

Tale strumento intende favorire la realizzazione di attività di mobilità professionale che offrano opportunità
di crescita ai giovani in contesti transnazionali ed extraregionali ed, in particolare, si rivolge a quei profili

professionali che trovano maggior sbocco nei mercati esteri.

I giovani destinatari dello strumento di mobilità dovranno essere in possesso di un livello minimo di
conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) pari al livello A2 del Quadro
comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue – QCER7. Il possesso di tale requisito dovrà
essere verificato dal soggetto proponente in sede di selezione dei destinatari attraverso apposito test di

piazzamento linguistico.

È possibile prevedere il raccordo con la rete EURES finalizzato a facilitare l’individuazione degli organismi

ospitanti.

- Tirocinio extracurriculare: durata minima 2 mesi e massima 6 mesi, individuale.

Lo strumento del tirocinio può essere realizzato sia sul territorio regionale, che in mobilità geografica.
Durante il tirocinio dovranno essere garantite, da parte del soggetto proponente, le seguenti attività: la
verifica degli apprendimenti in itinere e finale, l’assistenza al reporting delle attività svolte durante il
tirocinio, la realizzazione di almeno una visita aziendale in ciascuna impresa presso cui è inserito il
tirocinante e per ciascun mese di tirocinio (minimo 2). Obiettivo di tali visite sarà quello di verificare lo
svolgimento del tirocinio raccogliendo feedback sia da parte del tirocinante che da parte dell’azienda. A tali

visite dovranno essere presenti sia il tutor didattico-organizzativo che il tutor aziendale che il tirocinante.

Ciascun percorso deve essere centrato su una specifica figura professionale, che risponda alle esigenze delle imprese coinvolte e contribuisca a favorire un più facile inserimento nel mondo del lavoro. Il riferimento alla figura professionale, su cui verte il progetto presentato, deve risultare in modo esplicito già dal titolo del progetto stesso.

Ogni percorso dovrà prevedere l’utilizzo di almeno 2 strumenti: uno strumento principale (che
definisce il percorso) e uno strumento “ausiliario” (che è funzionale al principale e contribuisce al raggiungimento delle finalità progettuali previste dal percorso). Nel caso in cui il percorso preveda due

strumenti principali, sarà sufficiente individuarne uno, cui andranno affiancati quelli ausiliari.

Non potranno essere presentati progetti che prevedano l’utilizzo di un unico strumento.

Ogni progetto può riferirsi ad un unico percorso.

Si potranno, quindi, realizzare le seguenti tipologie progettuali di percorsi per l’occupabilità dei giovani,

ciascuna caratterizzata da uno specifico strumento principale:

1. percorsi formativi per l’inserimento lavorativo: tali percorsi si caratterizzano per la realizzazione di

tirocini extracurriculari da realizzarsi sul territorio regionale;

2. percorsi di accompagnamento al lavoro, caratterizzati dall’utilizzo dell’accompagnamento al lavoro,

quale strumento principale;

3. percorsi di mobilità formativa: tali percorsi prevedono l’utilizzo di strumenti di formazione e/o

tirocinio da svolgersi fuori dal territorio regionale;

4. percorsi di mobilità professionale, che prevedono la mobilità professionale (transnazionale e

territoriale), quale strumento principale;

5. percorsi sperimentali di inserimento lavorativo: tali percorsi sono caratterizzati dallo strumento del
tirocinio (sia all’interno del territorio regionale che al di fuori dei confini della regione), che dovrà
svolgersi in almeno 2 differenti aziende per lo stesso destinatario. Si precisa che potrà essere
individuato un solo strumento principale, fra i due possibili (tirocinio in regione e tirocinio fuori

regione), che caratterizzerà il percorso.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare candidatura:

1) i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco
regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Superiore e/o
dell’Obbligo Formativo, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato
istanza di accreditamento per gli ambiti della formazione superiore e/o dell’obbligo formativo ai

sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004;

2) i soggetti accreditati per i Servizi al Lavoro o in fase di accreditamento, ai sensi della DGR 2238/11
“Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio

della Regione Veneto” (art. 25 L.R. n. 3/2009);

3) i Centri pubblici per l’impiego.

È obbligatorio prevedere il partenariato aziendale con almeno un datore di lavoro privato (imprese e/o
studi professionali), ad eccezione dei progetti che prevedono la realizzazione della prima fase dei percorsi

di accompagnamento al lavoro.

È possibile presentare un progetto che vede la partecipazione di partner aziendali appartenenti a settori
economici e produttivi diversi tra loro, a condizione che gli obiettivi formativi ed il ruolo professionale

oggetto del percorso siano almeno parzialmente comuni.

L’eventuale attività di tirocinio prevista in ciascun contesto aziendale dovrà essere opportunamente descritta in modo da evidenziarne gli aspetti distintivi e le peculiarità.

Sono esclusi tutti gli Organismi di diritto pubblico quali le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le
province autonome, gli enti territoriali e locali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di diritto
pubblico comunque denominati e le loro associazioni, cioè qualsiasi organismo istituito per soddisfare
specificamente bisogni di interesse generale aventi carattere non industriale o commerciale, avente
personalità giuridica, la cui attività è finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti locali o da altri
organismi di diritto pubblico, oppure la cui gestione è soggetta al controllo di quest’ultimi, oppure il cui
organismo di amministrazione, di direzione o di vigilanza è costituito per più della metà dei membri

designati dallo Stato, dagli enti locali o da altri organismi di diritto pubblico.

Sono altresì esclusi dal ruolo di partner aziendale, in qualità di soggetti ospitanti il tirocinante, gli Organismi di Formazione accreditati e le strutture associative a loro collegate.

Si precisa che lo stesso soggetto partner non potrà accogliere tirocinanti diversi per la stessa figura
professionale nell’ambito di più progetti presentati, nelle varie aperture di sportello, anche da soggetti

differenti.

Si precisa che è premiante il partenariato con:

· Enti Bilaterali;

· Servizi Eures, per la facilitazione nell'individuazione degli organismi ospitanti (nel caso di progetti

che prevedono la mobilità).

Per quanto attiene ai partenariati operativi, si precisa che la quota preponderante del budget deve permanere in capo al soggetto proponente.

L’inserimento, di partner operativi, accreditati o non accreditati, non potrà avvenire successivamente

all’approvazione dei progetti.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione complessiva per questa iniziativa ammonta a 40.000.000 di euro.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare complessivamente progetti fino ad un importo massimo di

800.000 euro.

Al soggetto proponente sono riconosciuti dei costi sulla base di quanto specificato in dettaglio nella Direttiva riportata in basso, in cui sono anche esplicitate le risorse destinate ai partecipanti.

COME PARTECIPARE
Possono partecipare alle attività i giovani NEET (persone disoccupate o inattive che non sono in

educazione né in formazione) che hanno assolto l’obbligo di istruzione. I target individuati sono:

· i giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni – accesso prioritario al programma

· i giovani di età compresa tra i 19 e i 24 anni – accesso prioritario al programma

· i giovani di età compresa tra i 25 e i 29 anni.

Qualora il percorso realizzato porti all’assunzione del giovane destinatario delle attività presso aziende
private, aventi sede legale e/o operativa in Veneto, è previsto il riconoscimento di un Bonus Occupazionale

al datore di lavoro.

L’erogazione del Bonus occupazionale avverrà tramite INPS; le modalità e i meccanismi di funzionamento

del Bonus verranno esplicitati con successivo provvedimento regionale.

Il sistema di assegnazione dei bonus sarà diversificato in funzione della tipologia di contratto con cui avviene

l’assunzione del giovane, del profiling del giovane e delle differenze territoriali.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Avviso pubblico, Direttiva e Adempimenti - Allegati A, B, C

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

05/12/2014_JDC

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.