Scadenza: 19 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione di Modena

Dotazione Complessiva
€ 1.250.000
Finanziamento Massimo
€80.000
Finanziamento Minimo
€25.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La Fondazione sostiene le realtà che operano in settori culturali così duramente colpiti dalla pandemia, come quelli del cinema e delle arti performative, garantendo continuità progettuale e organizzativa ai soggetti del territorio operanti in tali settori e promuovendo al contempo con gli stessi un percorso d’innovazione volto a supportarne lo sviluppo organizzativo.

Attraverso il bando “Mi Metto all’Opera”, inoltre, la Fondazione intende fornire sostegno alla ripresa delle attività culturali sul territorio quali elementi fondamentali per una ripresa della socialità che tanto è mancata dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Interventi ammissibili

Il bando intende finanziare progetti che rientrino in modo prevalente in uno dei seguenti ambiti (A o B):

A) Prodotto artistico e luoghi della cultura - Diffondere una nozione di cultura non frammentaria, che con creatività e qualità, con suggestioni innovative e con il supporto delle tecnologie metta al centro sia il prodotto artistico come interazione degli artisti con la città, sia lo spazio pubblico che l’arte, attraverso le sue espressioni, è in grado di valorizzare e trasformare. Gli obiettivi sono:

  • realizzare iniziative e/o produzioni artistiche strutturate in eventi, rassegne, festival destinate alla pubblica fruizione e di indubbio valore artistico-culturale, che possano prevedere sinergie artistiche (anche frutto di compenetrazione tra linguaggi e discipline differenti), organizzative e gestionali con una o più organizzazioni di natura pubblica o privata;
  • offrire una produzione artistica ricca, articolata e di qualità caratterizzata da suggestioni innovative e con fruibilità e modalità diversificate di interazione con il pubblico, anche attraverso gli strumenti delle nuove tecnologie, in relazione alle mutate condizioni di fruizione del prodotto culturale dettate dalla fase pandemica e post pandemica.

B) Welfare culturale - Favorire l’integrazione fra politiche sociali e politiche culturali, partendo dall’intercettazione e soddisfacimento dei bisogni culturali. Gli obiettivi sono:

  • progettare e realizzare attività nel campo artistico, articolate e di qualità, caratterizzate da suggestioni innovative e con fruibilità e modalità diversificate di interazione anche attraverso gli strumenti delle nuove tecnologie, finalizzate all’inclusione e coesione sociale;
  • elaborare e realizzare iniziative volte alla rigenerazione di luoghi riconosciuti e utilizzati come spazi della comunità, anche non convenzionali.

C) Empowerment organizzativo e/o tecnologico - Investire sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e sul rafforzamento di risorse e competenze dell’organizzazione anche al fine di innescare nuovi processi relazionali e connettivi nell’ambito delle attività artistiche, di ridefinire la strategia complessiva dell’istituzione culturale o di facilitare un ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni.Gli obiettivi sono:

  • favorire e sostenere l’innovazione degli enti culturali nei settori della gestione e produzione delle attività artistiche, attraverso percorsi di crescita delle risorse interne e/o il reclutamento di nuove professionalità;
  • promuovere nell’arco temporale di realizzazione del progetto un piano dell’innovazione a supporto del cambiamento e degli adattamenti indotti dall’emergenza e dalla fase post emergenza sanitaria, finalizzato a incrementare la fruizione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale e del prodotto artistico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Attenzione! Tutti i progetti dovranno prevedere obiettivi, azioni e risorse riferite anche all’ambito C. Tuttavia, si tenga presente che quest’ultimo è da intendersi come trasversale rispetto agli altri due (A e B) e di valore complessivo non superiore al 15% del costo totale del progetto. Non si potrà dunque presentare un progetto esclusivamente incentrato sull’ambito C.

I progetti devono:

  • essere realizzati prevalentemente nel territorio di riferimento della Fondazione e comunque non al di fuori del territorio della provincia di Modena;
  • concludersi entro il 31 dicembre 2023;
  • non essere già iniziati alla scadenza del bando;
  • prevedere un minimo di 3 eventi culturali, nel caso in cui si tratti di una proposta progettuale che rientri nell’ambito di intervento sopraindicato “Prodotto artistico e luoghi della cultura”.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo:

  • enti non profit e Associazioni (soggetti privati) che presentino, tra le finalità principali del proprio Statuto, la gestione di attività e/o spazi culturali per le arti performative (musica, teatro, danza) o per il cinema e che vantino una comprovata attività negli ultimi tre anni. Non sono ammessi gli enti con fini di lucro e imprese di qualsiasi natura, con eccezione delle imprese strumentali, delle cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, delle imprese sociali e delle cooperative sociali;
  • enti Locali del territorio di riferimento della Fondazione (soggetti pubblici).

Attenzione! I soggetti devono avere sede legale e/o operativa nel territorio di riferimento della Fondazione (Cfr. pag. 5 del bando).

Se i richiedenti sono soggetti privati, potranno presentare un solo progetto (o come singolo proponente o come partner di altro soggetto privato). Tuttavia, possono presentarsi come partner in più progetti presentati da soggetti pubblici.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.250.000 Euro ed è così distribuita:

  • 500.000 Euro per i progetti presentati da soggetti privati;
  • 750.000 Euro per i progetti presentati da Enti locali.

La Fondazione si riserva la possibilità di integrare il budget del bando, anche mettendo a disposizione risorse nella forma di servizi specifici relativamente allo sviluppo delle azioni di comunicazione e di monitoraggio del progetto.

Contributo minimo richiedibile: superiore a 25.000 Euro

Contributo massimo richiedibile: fino a 80.000 Euro

Quota di cofinanziamento massima: 85%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. paragrafo 8 del bando, pagg. 8 e ss. del bando).

Si consiglia di leggere scrupolosamente i requisiti di ammissibilità dei progetti (Cfr. paragrafo 5, pag. 5 del bando) e le spese ammissibili, cioè tutti quei costi che si possono imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 6, pag. 6 del bando).

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. Tieni presente che essa fa parte degli elementi da presentare insieme al modulo di richiesta (Cfr. paragrafo 7, pagg. 7 e ss. del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. paragrafo 9 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Attenzione! Per supportare i soggetti richiedenti nella redazione del progetto da presentare, indicativamente nella seconda metà del mese di marzo, sarà organizzato un percorso di formazione e accompagnamento, che tratterà, tra i vari temi, anche quello delle risorse economiche e della sostenibilità, con un approfondimento sui diversi strumenti oggi a disposizione del settore culturale per creare quel funding mix indispensabile per la buona riuscita dei progetti anche in un’ottica di medio-lungo termine. Il percorso, propedeutico alla presentazione delle domande, si svolgerà in via telematica. Date e orari degli appuntamenti verranno adeguatamente diffusi sul sito e attraverso i canali social della Fondazione (Facebook e Instagram).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Per ogni ulteriore informazione relativa al Bando è possibile contattare l’Ufficio istruttoria della Fondazione al seguente indirizzo email: mimettoallopera@fondazionedimodena.it.

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