Bando Nuove Energie - Misura 2: Piani d'azione per l'energia sostenibile e il clima

La Fondazione CRC intende rafforzare le attività per uno sviluppo sostenibile mettendo a disposizione risorse a sostegno di una strategia locale per la transizione climatica, cofinanziando strumenti di pianificazione e interventi puntuali per il raggiungimento di una progressiva indipendenza energetica della Provincia di Cuneo, nell’ambito della sfida +Ambiente per uno sviluppo green.

La creazione di comunità energetiche rinnovabili può rappresentare il fondamento di un nuovo paradigma basato sulla condivisione di energia prodotta e consumata localmente. La Fondazione CRC mira a favorire l’avvio di queste esperienze innovative in modo che la diffusione di buone pratiche virtuose possa essere di stimolo per l’intero territorio.

Gli obiettivi del Bando sono:

• Stimolare all’interno delle Amministrazioni Comunali processi di pianificazione energetica ed ambientale che possano favorire i processi di transizione energetica e di decarbonizzazione anche in forme aggregative;
• Rilanciare l’utilizzo di strumenti di pianificazione sostenibile dell’energia e clima su scala comunale (PAESC) al fine di sostenere il territorio cuneese nell’intercettare le risorse provenienti dai programmi EU;
• Attuare le azioni previste dai Piani grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione generando un effetto leva con la mobilitazione di altre risorse pubbliche o private;
• Stimolare lo sviluppo di piani di investimento su scala comunale per interventi legati alla riduzione delle emissioni di CO2;
• Avviare all’interno delle Amministrazioni Comunali la creazione di competenze relative ai temi della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici;
• Ridurre i fabbisogni energetici degli edifici di proprietà comunale, che rappresentano uno dei più importanti fattori di costo a carico degli enti stessi;
• Sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni all’utilizzo razionale dell’energia, al fine di favorire la crescita di consenso riguardo al perseguimento degli obiettivi europei e nazionali di riduzione delle emissioni di CO2 e climalteranti;
• Mettere a disposizione delle Amministrazioni Comunali un servizio di assistenza tecnica fornito direttamente dalla Fondazione attraverso il coinvolgimento di partner tecnici di alto livello laddove tali competenze siano difficilmente reperibili sul territorio provinciale.

I Comuni individuati al termine della selezione beneficeranno di un servizio di assistenza tecnica e di un contributo economico erogati in due fasi successive:

• FASE 1: Redazione o revisione di un PAESC attraverso un servizio di assistenza tecnica fornito direttamente dalla Fondazione attraverso partner tecnici da lei individuati finalizzato a individuare uno o più interventi prioritari di mitigazione o adattamento ai cambiamenti climatici con caratteristiche di immediata cantierabilità.
• FASE 2: Contributo finanziario per il finanziamento di uno o più interventi prioritari previsti nel Piano d’Azione ed individuati al termine della FASE 1.

Tipologie di azioni ammissibili nella FASE 2

Nella FASE 2 potranno essere realizzate le azioni individuate come prioritarie all’interno del PAESC e potranno riguardare mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici:

Mitigazione ai cambiamenti climatici:

• nuovi regolamenti edilizi comunali e allegati energetici;
• lavori di efficientamento energetico su edifici o impianti pubblici;
• realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
• infrastrutture finalizzate alla mobilità sostenibile (piste ciclabili, colonnine di ricarica);
• sostituzione del parco veicolare esistente (es. sostituzione veicoli pubblici in elettrici);
• attivazione di sportelli energia o one stop shop;
• CER;
• altre azioni di mitigazione.

Adattamento ai cambiamenti climatici:

• sistemi di recupero acque meteoriche e risparmio grigio;
• mitigazione del fenomeno delle flash floods;
• interventi per la mitigazione del fenomeno delle ondate di calore;
• piano Comunale di Protezione civile;
• lavori idrogeologici di messa in sicurezza del territorio;
• sistemi di allarme e di informazioni per la preparazione della comunità ai rischi climatici;
• altre azioni di adattamento.

Sono ammessi alla valutazione le proposte pervenute da Amministrazioni Comunali in forma singola o aggregata che alla data di richiesta di contributo rispettino contemporaneamente le seguenti condizioni:

• abbiano aderito o prevedono di aderire al Patto dei Sindaci https://www.pattodeisindaci.eu/it/;
• che intendano impegnarsi a sostenere l'attuazione dell'obiettivo comunitario di riduzione dei gas a effetto serra entro il 2030 attraverso la redazione di un nuovo PAESC che segua le linee guida più aggiornate predisposte nell’ambito dell’iniziativa del Patto dei Sindaci;
• che intendano impegnarsi a fornire ai partner tecnici individuati da Fondazione ed incaricati della redazione del PAESC tutte le informazioni necessarie al calcolo dell’inventario delle emissioni ed alla definizione dei piani di azione (es. consumi energetici delle proprie utenze, credenziali di accesso a banche dati regionali “IOcomune” o nazionali https://www.consumienergia.it/portaleConsumi/)  
• che intendano realizzare una o più azioni previste nel PAESC (realizzato o revisionato al termine della FASE 1) finalizzate alla mitigazione o all’adattamento ai cambiamenti climatici;
• Essere un’Amministrazione Comunale o un’Unione di Comuni appartenente alla Provincia di Cuneo;
• Avere una popolazione superiore ai 5.000 abitanti singolarmente o attraverso aggregazione di Comuni, il limite è fissato in 3.000 abitanti nel caso di enti facenti parte di unioni montane o collinari.

Dotazione finanziaria complessiva: 800.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 70.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.