Scadenza: 10 dicembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna

Finanziamento Massimo
€15.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Bando rappresenta il principale strumento di attuazione della Legge regionale n.15/2018 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”. L’obiettivo della Regione è garantire il sostegno ai processi partecipativi svolti nel proprio territorio, affinché la cultura del dialogo partecipato tra la pubblica amministrazione e i cittadini continui a svilupparsi e radicare.

Interventi ammissibili

I processi partecipativi che possono essere presentati e concorrere al bando per il finanziamento regionale devono avere le seguenti caratteristiche:

  • il processo partecipativo deve essere concepito come percorso strutturato di dialogo e confronto avviato in vista della elaborazione di interventi, progetti, atti di programmazione e pianificazione, atti normativi e regolamentari di competenza degli enti locali o di altri soggetti pubblici.
  • il processo partecipativo deve essere propedeutico alla decisione che gli enti responsabili assumeranno in merito all’oggetto e dunque tali enti non devono aver già formalizzato una decisione mediante l’adozione di atti amministrativi e devono assumere un impegno a sospendere tali provvedimenti. Alla conclusione del processo l’amministrazione dovrà motivare le scelte che si discostino dagli esiti del processo.
  • Il processo partecipativo deve riferirsi ad un oggetto che va definito in fase progettuale e riportato nel modulo di progetto che si intende presentare.

Ulteriori requisiti

Possono essere ammesse al contributo anche singole fasi del processo partecipativo.

Tematiche e premialità
Si può progettare un percorso partecipativo su qualsiasi tematica, tuttavia il Bando intende valorizzare le progettualità che, a livello locale, agiranno con particolare attenzione su alcuni temi:

  • politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica;
  • politiche per lo sviluppo sostenibile (obiettivi dell’Agenda 2030);
  • politiche per sostenere la trasformazione/transizione digitale (in tutti gli ambiti).

È inoltre previsto un bonus (cumulabile con i precedenti) per progetti che

  • prevedono nello staff la presenza di almeno il 40% di giovani (persone nella fascia di età 18-34 anni) e donne;
  • coinvolgono più policies/settori dell’amministrazione proponente

Sarà attribuito anche un ulteriore bonus, cumulabile con i precedenti, nel caso in cui l’oggetto del processo partecipativo sia attinente alla destinazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa, di cui all'articolo 19 della legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”.

Chi può partecipare

Potranno partecipare al bando: 

  • gli enti locali: Comuni, Province, Unione di comuni;
  • altri soggetti pubblici; 
  • soggetti giuridici privati, cioè associazioni, comitati, cooperative, ecc , purché abbiano ottenuto l’adesione formale dell’ente responsabile e cioè titolare della decisione oggetto del processo partecipativo

Ciascun soggetto può presentare un unico progetto ed essere il titolare della decisione di un solo ulteriore progetto.

Entità del contributo

Contributo massimo per progetto: 15.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Sarà assegnata una specifica premialità ai progetti presentati da due categorie di soggetti:

1. I soggetti che non hanno ricevuto contributi ai sensi della legge 15/2018 negli ultimi 3 anni;

2. I soggetti organizzati della società civile (soggetti del Terzo settore, volontariato, CSV, Associazioni, Cooperative sociali).

Inoltre, è prevista una riserva di 12 posti nella graduatoria finale per i comuni sotto i 5000 abitanti, i comuni derivanti da fusione, le unioni di comuni, i comuni in aree interne e montane. La riserva riguarderà anche Comuni che attraverso il processo partecipativo intendono costruire le condizioni per una futura fusione o Unione di Comuni. Tale riserva consentirà ai primi 12 progetti certificati e appartenenti a queste categorie di ottenere il finanziamento.

Prestare massima attenzione a quanto specificato al punto 6 (Cfr. Pag. 4): ai fini della concessione dei contributi, le domande saranno preliminarmente sottoposte all’analisi del Tecnico di garanzia per il rilascio della certificazione di qualità. Attenzione inoltre al contenuto del punto 7 - Premialità tecnica (Cfr. pag. 5).

Non esitare a richiedere chiarimenti all’ente. L’assistenza tecnica alla compilazione sarà fornita all'interno della piattaforma. Potranno essere richieste informazioni alle caselle di posta elettronica:

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