Bando per Azione preparatoria - Finanziamenti per la riabilitazione delle vittime di tortura (HOME/2015/PAVT/AG)

8 settembre 2015

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

L'obiettivo principale di questa Azione preparatoria è quello di creare una linea di finanziamento a beneficio finale delle vittime di tortura, siano esse cittadini dell'UE e/o migranti presenti nell'Unione.

L'Azione preparatoria è implementata direttamente dalla Direzione generale per la Migrazione e gli Affari interni della Commissione Europea (DG HOME), attraverso la concessione sovvenzioni concesse per il raggiungimento di questo obiettivo.

Le attività finanziate nell'ambito di questo bando dovranno consentire ai centri di riabilitazione nuovi o già esistenti stabiliti nell'UE nell'offrire alle vittime di tortura, siano esse cittadini dell'UE e/o migranti presenti nell'Unione, una riabilitazione il più possibile completa che consenta lor di ricostruirsi una vita e di riconquistare la dignità, ritrovando il loro ruolo nella società.

L'obiettivo principale di questa Azione preparatoria è quello di creare una linea di finanziamento a beneficio finale delle vittime di tortura, siano esse cittadini dell'UE e/o migranti presenti nell'Unione.

L'Azione preparatoria è implementata direttamente dalla Direzione generale per la Migrazione e gli Affari interni della Commissione Europea (DG HOME), attraverso la concessione sovvenzioni concesse per il raggiungimento di questo obiettivo.

Le attività finanziate nell'ambito di questo bando dovranno consentire ai centri di riabilitazione nuovi o già esistenti stabiliti nell'UE nell'offrire alle vittime di tortura, siano esse cittadini dell'UE e/o migranti presenti nell'Unione, una riabilitazione il più possibile completa che consenta lor di ricostruirsi una vita e di riconquistare la dignità, ritrovando il loro ruolo nella società.

Le azioni prioritarie del bando sono:

- fornire alle vittime l’accesso ad un sistema di riabilitazione globale, inteso come sostegno multidisciplinare che comprenda il trattamento fisico e psicoterapeutico, i servizi legali, il sostegno socio-economico, supportando finanziariamente le spese di riabilitazione dei centri (nuovi o già esistenti) per le vittime della tortura stabilite nell'UE. Il finanziamento non potrà essere usato per offrire una compensazione finanziaria alle vittime;

- sostenere lo sviluppo elle capacità dei centri di riabilitazione stabilite nell'UE tramite attività di networking all'interno e all'esterno dell'UE, attività di ricerca, di formazione, lo sviluppo di strumenti comuni, lo scambio di buone pratiche, ecc;

- sostenere le attività finalizzate a favorire l’empowerment delle vittime di tortura e, in generale, a sostenere le capacità di integrazione delle vittime di tortura nei paesi dell'UE;

- avviare azioni di supporto finalizzate a garantire che gli Stati dell’UE rispettino il diritto alla riabilitazione come definito nella Convenzione dell’ONU contro la tortura.

Le attività previste dal progetto devono essere attuate in almeno due diversi paesi europei, tuttavia possono essere considerati ammissibili alcuni costi (viaggio e soggiorno) relativi alla partecipazione ad eventi di networking, di scambio e di formazione tenuti al di fuori dell'UE purché tali azioni contribuiscano all'obiettivo dell'Azione preparatoria.

La durata dei progetti dovrebbe essere 18 - 24 mesi.

Possono partecipare le autorità nazionali, regionali e locali, le ONG, gli enti pubblici o privati, i dipartimenti universitari e i centri di ricerca legalmente costituiti in uno degli Stati membri dell'UE e operanti senza scopo di lucro.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita al minimo da 2 differenti organismi (il coordinatore di progetto + 1 partner co-beneficiario) di 2 diversi Stati membri dell'UE e con attività attuate in almeno nei 2 diversi Stati europei partecipanti.

Il budget disponibile è di 1.179.946,52 euro

La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 300.000 e 750.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili.

COME PARTECIPARE

- 28 Stati membri dell'UE ( Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

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Formulari e Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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