Scadenza: 11 luglio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Cultura

Finanziamento Massimo
€500.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando per il conferimento del titolo “Capitale Italiana del libro” per l’anno 2022, si propone il perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • il miglioramento dell’offerta culturale, la crescita dell’inclusione sociale e il contrasto della povertà educativa, in considerazione delle esigenze della comunità locale di riferimento;
  • il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociali, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica;
  • l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e di altre categorie a rischio di esclusione sociale e dalle innovazioni tecnologiche, quali gli anziani e i disabili;
  • la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
  • il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale, anche con riferimento all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU;
  • diffondere l’abitudine alla lettura e favorire l’aumento del numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale;
  • promuovere la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della produzione libraria italiana, incentivandone la diffusione e la fruizione;
  • valorizzare le buone pratiche di promozione della lettura realizzate da soggetti pubblici e privati, rafforzandone la collaborazione;
  • valorizzare la diversità della produzione editoriale;
  • promuovere la dimensione interculturale e plurilingue della lettura nelle istituzioni scolastiche e nelle biblioteche.

Interventi ammissibili

Il progetto culturale presentato dovrà essere comprensivo del cronoprogramma delle attività previste, della durata di un anno e il dettaglio degli interventi programmati, che possono prevedere:

  • interventi strutturali;
  • quote specificamente destinate all’acquisto di libri per le iniziative di lettura e promozione;
  • quote specificamente destinate alla formazione specifica degli operatori della filiera del libro e delle istituzioni partecipanti al progetto;
  • l’acquisto o il noleggio di attrezzature e supporti informatici.

Il dossier candidatura inoltre dovrà contenere:

  • una analisi di sostenibilità economico-finanziaria;
  • il soggetto o i soggetti incaricati dell’attuazione delle attività comprese nel progetto culturale e del monitoraggio dei risultati;
  • gli obiettivi perseguiti, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando esclusivamente i Comuni.

    Entità del contributo

    Contributo previsto: 500.000 Euro, erogati in due tranche (1° entro il 31 marzo 2022, 2° entro il 31 luglio 2022)

    Link e Documenti

    Pagina web per formulari e documenti

    Bando

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    Prestare attenzione ai seguenti aspetti:

    II dossier candidatura completo dovrà essere inviato esclusivamente a mezzo PEC all'indirizzo capitaledellibro@mailcert.beniculturali.it

    La Giuria, composta da 5 esperti nel settore cultura e editoria, esaminerà le candidature e individuerà 10 progetti finalisti i quali saranno chiamati ad una presentazione pubblica ai fini dell’approfondimento del progetto. I criteri di valutazione utilizzati saranno i seguenti:

    • coerenza del progetto rispetto alle finalità e agli obiettivi di cui all’articolo 1 del decreto ministeriale;
    • efficacia del progetto come azione culturale diretta al rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, con particolare riferimento alle giovani generazioni;
    • previsione di forme di cofinanziamento pubblico e privato, condivisione progettuale con altri enti territoriali e con soggetti pubblici e privati portatori di interesse presenti sul territorio;
    • innovatività e capacità delle soluzioni proposte di fare uso di nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e del potenziamento dell’accessibilità da parte dei Comuni;
    • eventuale sottoscrizione di un “Patto locale per la lettura”;
    • capacità di promuovere le città attraverso la valorizzazione della cultura del libro e dei festival letterari;
    • impatti concreti e prevedibili del progetto sul medio-lungo periodo, anche oltre l’anno in cui la città è «Capitale italiana del libro».

    È inammissibile la domanda presentata da un Comune già designato quale «Capitale italiana del libro» negli ultimi cinque anni.

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