Regione Sicilia
Il bando definisce i criteri e le modalità di concessione dei finanziamenti agevolati e dei contributi a fondo perduto (sovvenzioni dirette) in favore delle imprese operanti in Sicilia danneggiate dall’emergenza sanitaria, che hanno avviato l’attività negli anni 2019 e 2020.
Per ogni finanziamento è concedibile un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% delle spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia dei quali il richiedente ha la disponibilità, al netto dell’IVA salvo nei casi in cui quest’ultima non sia recuperabile secondo la vigente normativa nazionale in materia, riferite a:
Possono presentare l’istanza di finanziamento agevolato e di contributo a fondo perduto:
Piccole e medie imprese, come definite nell’Allegato I, Articolo 2 del Regolamento UE n. 651/2014 che:
Non rientrano tra i destinatari della misura i soggetti che hanno avviato l’attività, oppure stabiliscono la sede legale o una sede operativa in Sicilia, successivamente al 31/12/2020.
Non rientrano tra i destinatari dell’agevolazione i soggetti che svolgono esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai codici ATECO 2007 compresi nelle seguenti sezioni della medesima classificazione ATECO 2007:
Dotazione finanziaria complessiva: 5.000.000 di Euro
L’Agevolazione è costituita da un finanziamento agevolato più un eventuale contributo a fondo perduto.
Il Finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:
Per ogni finanziamento è concedibile un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% delle spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia.
Il Contributo a fondo perduto ha le sottoindicate caratteristiche:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Non può essere concesso soltanto il contributo a fondo perduto senza finanziamento agevolato.
Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di stato nel rispetto dei limiti previsti dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, adottato dalla Commissione europea il 19 marzo 2020 (C (2020) 1863) e successive modifiche e integrazioni.
Le domande sono selezionate sulla base della data di inizio attività risultante dal Registro delle Imprese. Le domande saranno collocate nella graduatoria provvisoria partendo dalla data di inizio attività più antica, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, come definite al precedente art.
Nel caso di incapienza delle risorse per il soddisfacimento di più istanze collocate in graduatoria in condizione di parità, sarà data priorità a quella del richiedente che ha realizzato il minor fatturato nell’anno 2020. L’aiuto è concesso con procedura valuta va a graduatoria, sulla base dei criteri di selezione, degli elementi dichiarati e della documentazione fornita (vedi pag. 11 del bando).
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