Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite dai consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta g

21 settembre 2017

Ministero dell'Ambiente

Il presente Bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti.

In particolare, sono favoriti, l'allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento di categorie di rifiuti non destinate a riciclaggio e attualmente non servite da una dedicata filiera di gestione.

A solo titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano tra queste categorie:

a) rifiuti urbani pericolosi (RUP) come: vernici, farmaci scaduti, cartucce d'inchiostro e toner, ecc;

b) rifiuti da prodotti igienici assorbenti, anche da utenze speciali, quali case di cura, ospedali, ecc;

c) altri rifiuti da beni usa e getta come: pennarelli, CD, accendini, rasoi, mozziconi di sigaretta, ecc;

d) rifiuti costituiti da plastiche dure non da imballaggio, come: giocattoli, utensili, ecc

Obiettivo dell'iniziativa è la prevenzione e/o riduzione degli impatti negativi derivanti dalla loro gestione attraverso l'incentiviazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione al riciclo, riuso e ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

- lo sviluppo e il potenziamento della circolarità tra la gestione dei rifiuti e il mercato dei prodotti e dei materiali, favorendo l'effettivo reimpiego degli stessi in nuovi cicli produttivi in sostituzione della materia prima vergine;

- l'ecodesign dei prodotti, al fine di incentivare l'utilizzo dei materiali ricilcati e facilitare l'industrializzazione dello smontaggio, la separazione delle singole componenti e l'avvio a riciclo delle matrici materiali;

- l'incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale per il trattamento di materiali provenienti da prodotti complessi /multimateriali o composti) a fine vita, favorendo l'aodzione da parte del sistema industriale dei materiali così ottenuti per il loro riutilitzzo nel ciclo produttivo di prodotti nuovi;

- l'incentivazione della gestione delle suddette categorie di rifiuiti, tenuto conto anche dal'art. 178 bis del D. Lgs. n. 152 del 2006 relativo alla "Responsabilità estesa del produttore" che, ai fini di rafforzare la prevenzione e facilitare l'utilizzo efficiente delle risorse durante l'intero cilo di vita, comprese le fasi di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti, prevede la possibilità di adottare le modalità ed i criteri di introduzione della "responsabilità estesa del produttore" del prodotto, inteso come qualsiasi persona fisica o giuridica che professionalmente sviuppi, fabbrichi, trasformi, tratti, venda o importi prodotti, nell'organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti e nell'accelerazione dei prodotti restituiti e dei rifiuti che restano dopo il loro utilizzo.

A titolo esemplificativo gli interventi sono orientati a:

- massimizzare le riutilizzabilità e la riciclabilità dei prodotti;

- ottimizzare il consumo energetico dei processi di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti;

- ridurre i tempi e il numero delle fasi dei processi di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti;

- incentivare un uso efficiente delle risorse;

- incrementare il grado di sostenibilità del trattamento di alcune frazioni di rifiuti ad oggi smaltite in discarica.

Il presente Bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti.

In particolare, sono favoriti, l'allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento di categorie di rifiuti non destinate a riciclaggio e attualmente non servite da una dedicata filiera di gestione.

A solo titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano tra queste categorie:

a) rifiuti urbani pericolosi (RUP) come: vernici, farmaci scaduti, cartucce d'inchiostro e toner, ecc;

b) rifiuti da prodotti igienici assorbenti, anche da utenze speciali, quali case di cura, ospedali, ecc;

c) altri rifiuti da beni usa e getta come: pennarelli, CD, accendini, rasoi, mozziconi di sigaretta, ecc;

d) rifiuti costituiti da plastiche dure non da imballaggio, come: giocattoli, utensili, ecc

AZIONI FINANZIATE

Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale indetta con il presente bando, organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati che producono beni o che operano nella filiera di gestione dei rifiuti.

Possono essere, a titolo esemplificativo: produttori di beni, enti e imprese coinvolte nelle operazioni di trattamento e riciclaggio dei rifiuti, associazioni di categoria, Comuni, ecc.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a euro 1.200.000,00.

Il contributo assegnato per ciascuna delle iniziative progettuali ammesse a finanziamento non può essere inferiore a 100.000 euro, né superiore a 300.000 euro, comprensivo di ogni onere.

La percentuale massima di contributo che può essere concessa per ciascuna iniziativa progettuale ammessa a finanziamento, è pari al 50% delle spese ammissibili.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

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Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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