Scadenza: 15 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Campania

Dotazione Complessiva
€ 1.421.499
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi agli apicoltori nell’anno apistico 2023 per azioni dirette a migliorare le condizioni generali della produzione, della commercializzazione e della qualità dei prodotti dell’apicoltura.

Il bando finanzia 3 tipologie di interventi con le relative sotto-azioni, come segue:

  • Intervento A
    • Azione A1 - Corsi di aggiornamento e di formazione
    • Azione A2 - Assistenza tecnica e consulenza alle aziende
  • Intervento B
    • Azione B1 - Lotta a parassiti e malattie
    • Azione B3 - Ripopolamento patrimonio apistico
    • Azione B4 - Razionalizzazione della transumanza
    • Azione B5 - Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione
  • Intervento F
    • Azione F1 - Attività di informazione e promozione

Interventi ammissibili

Possono essere sostenute le attività realizzate nell’ambito dei seguenti interventi:

  • Intervento A: Servizi di consulenza, assistenza tecnica, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori ed alle organizzazioni di apicoltori:
    • Azione A1: Corsi di aggiornamento e di formazione rivolti ad apicoltori ed imprese, seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici; scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking;
    • Azione A2: Assistenza tecnica e consulenza alle aziende, anche con riferimento a strumenti di informazione cartacea e su canali social o via web, interventi e dimostrazioni pratiche per l’applicazione dei mezzi di lotta ai patogeni ed introduzione di pratiche di gestione di adattamento a condizioni climatiche in evoluzione, comprese azioni a favore della conservazione della popolazione apistica nazionale;
  • Intervento B: Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché altre azioni, ai fini di: i) lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare, in particolare la varroasi; ii) prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell'uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; iii) ripopolamento del patrimonio apistico nell'Unione, incluso l'allevamento delle api, iv) razionalizzazione della transumanza; v) acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio:
    • Azione B1: Lotta a parassiti e malattie- es. acquisto di arnie con fondo a rete o modifica di arnie esistenti, acquisto die distribuzione di prodotti veterinari ecc.;
    • Azione B3: Ripopolamento patrimonio apistico-acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (apis mellifera ligustica). Acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione;
    • Azione B4: Razionalizzazione della transumanza-acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo. Noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto;
    • Azione B5: Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine e attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • Intervento F: promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura:
    • Azione F1: Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità, in particolare per i prodotti a denominazione d’origine e i prodotti da apicoltura biologica, anche attraverso eventi, seminari, convegni, concorsi e competizioni volti a premiare la qualità del miele anche attraverso valutazioni melissopalinologiche, organolettiche e chimico-fisiche; campagne educative e di comunicazione, realizzazione di materiali informativi, progettazione e aggiornamento di siti internet promozionali o informativi; organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza nazionale e internazionale.

Chi può partecipare

Possono accedere al bando i soggetti di cui all’art. 3 della Legge 24.12.2004 n. 313 ed in particolare gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti e le forme associate tra questi soggetti (solamente per alcune sotto-azioni) che abbiano:

  • la residenza oppure la sede legale in Campania, nel caso rispettivamente di persone fisiche o di persone giuridiche;
  • detengano e conducano complessivamente almeno 50 alveari;

Per le Forme associate, inoltre:

  • sono costituite da almeno 40 soci e/o hanno un numero di alveari denunciati rispetto al patrimonio apistico regionale pari almeno al 10;
  • almeno due terzi dei soci componenti sono apicoltori residenti sul territorio della Regione e risultano assegnatari del Codice Identificativo Univoco dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente per territorio; tutti gli alveari detenuti sono registrati nella Banca Dati Apistica Regionale;

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.421.499,85 Euro

Quota di cofinanziamento:

  • Azione A1 - Corsi di aggiornamento e di formazione: 100%
  • Azione A2 - Assistenza tecnica e consulenza alle aziende: 90%
  • Azione B1 - Distribuzione di prodotti veterinari: 60%/75%
  • Azione B3 - Ripopolamento patrimonio apistico: 60%/75%
  • Azione B4 - Razionalizzazione della transumanza: 60%/75%
  • Azione B5 - Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione: 60%/75%
  • Azione F1 - Attività di informazione e promozione: 100%

La quota di finanziamento del 60% si applica ad apicoltori singoli, mentre il 75% alle forme associate.

I beneficiari devono effettuare l’acquisto delle attrezzature ammesse a contributo, compreso il pagamento di tutti gli impegni di spesa assunti, improrogabilmente entro il termine del 30 giugno 2023.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Si ricorda che ogni intervento e sotto-azione prevede delle caratteristiche specifiche in merito a spese ammissibili, beneficiari, costi e attività. Si consiglia, pertanto, di leggere scrupolosamente le sezioni dedicate a ciascuna azione per avere i dettagli in merito a questi aspetti specifici.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 7, pagg. 11-14 e pagg. 29-35 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. par. 10.3, pagg. 17-18 e pagg. 39-40 del bando).

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