Scadenza: 7 dicembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Transizione Ecologica (MiTE)

Dotazione Complessiva
€ 200.000
Finanziamento Massimo
€200.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

In coerenza con la Direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente (cd “single-use plastics - SUP”), il MiTE ha previsto il finanziamento di attività di studio e verifica tecnica e monitoraggio a supporto delle Amministrazioni Pubbliche, con l’obiettivo di ridurre gli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti prodotti da plastica monouso. In particolare il bando finanzia attività di ricerca volte alla prevenzione, riuso e al riciclo dei dispositivi di protezione individuale nonché di quelli utilizzati a seguito dell’emergenza determinata dalla diffusione del COVID-19.

Interventi ammissibili

L’attività di ricerca finanziata dal bando consiste nell’individuazione e sviluppo di misure volte alla prevenzione, riuso e al riciclo dei dispositivi di protezione individuale nonché di quelli utilizzati a seguito dell’emergenza determinata dalla diffusione del COVID-19, volta principalmente alla ricerca di mezzi tecnologici innovativi al fine del recupero di materia da tali dispositivi nel rispetto della sicurezza degli utenti e degli operatori.

L’attività di ricerca deve essere caratterizzata da elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all’industria per l’attuazione dell’intervento stesso.

L’attività di ricerca dovrà essere avviata nell’anno 2021 e la sua durata non dovrà essere superiore a 6 mesi.

Non sono ammissibili a finanziamento le istanze relative ad iniziative progettuali già realizzate, anche in parte, o concluse, al momento della presentazione dell’istanza ed oggetto, anche parzialmente, di precedenti richieste di finanziamenti e cofinanziamenti pubblici.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando enti e istituzioni di ricerca inclusi nell’elenco delle Amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’art. 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009 n. 196 e s.m.i. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) che svolgono istituzionalmente attività di prioritario interesse per l’avanzamento della scienza e del progresso nel Paese a supporto delle Amministrazioni Pubbliche, che abbiano svolto - nel triennio antecedente la pubblicazione del presente Bando - attività di ricerca in materia di recupero di rifiuti derivanti da prodotti in plastica.

Entità del contributo

Le risorse stanziate sul bando sono pari a 200.000 Euro.
Il finanziamento, che consiste in un contributo a fondo perduto, viene concesso al soggetto proponente posizionato primo nella graduatoria di merito a copertura massima del 100% delle spese ammissibili (Art.6 del bando) e nei limiti delle risorse stanziate.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

A pena di inammissibilità, le istanze di partecipazione devono essere redatte utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica. L’istanza compilata in ogni sua parte deve essere accompagnata dalla documentazione elencata all’articolo 7 del bando (relazione descrittiva, preventivo del progetto, e eventuale copia della procura) e inviata nei termini stabiliti all’indirizzo PEC eci@pec.minambiente.it (max 30 megabite).

Il bando è altamente competitivo, prevedendo il finanziamento di un solo progetto di ricerca. A seguito della valutazione formale delle domande la commissione valutatrice provvede alla valutazione di merito delle iniziative progettuali ammissibili e all’attribuzione del punteggio per la formazione della graduatoria, applicando i criteri di valutazione di tipo qualitativo e di tipo quantitativo indicati all’articolo 8 del bando. Fra i vari criteri assume un peso particolarmente rilevante “l’originalità e l’innovatività della proposta progettuale”. A ogni modo si consiglia di fare estrema attenzione alla totalità dei criteri di valutazione.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.