Bando per il finanziamento di percorsi di integrazione socio-lavorativa per minori non accompagnati e giovani migranti

Scadenza: 31 dicembre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

31 dicembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo rivolti a minori non accompagnati, compresi i titolari o richiedenti protezione internazionale, in fase di transizione verso l’età adulta e a giovani migranti fino al compimento del 23° anno d’età, che abbiano fatto ingresso in Italia come minori non accompagnati. I percorsi di inserimento socio-lavorativo si basano sullo strumento della “dote individuale”, con la quale - insieme ad una dotazione monetaria - viene garantita l’erogazione di una serie di servizi di supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, all’inserimento socio-lavorativo e all’accompagnamento verso l’autonomia (formazione on the job, tirocinio,), attraverso la costruzione di piani di intervento personalizzati e individuali.

In tal modo si intende anche potenziare e qualificare la governance fra gli attori istituzionali, con particolare riguardo agli EE.LL. e i principali stakeholder per la messa a sistema e il trasferimento di un modello di intervento per la presa in carico integrata e l’inserimento socio lavorativo di tale target che sia saldamente incardinato al sistema dei servizi territoriali per il lavoro, la formazione e l’integrazione, tenendo conto della riforma del lavoro e del sistema dei servizi attuata con il Jobs Act. Fondamentale, per la realizzazione dell’intervento, e in particolare per le azioni rivolte ai minori non accompagnati, è il ruolo dei Comuni, titolari della presa in carico dei minori e responsabili del loro percorso di integrazione socio-lavorativa.

L’ambito territoriale di riferimento dell’intervento è quello nazionale.

DESCRIZIONE

Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo rivolti a minori non accompagnati, compresi i titolari o richiedenti protezione internazionale, in fase di transizione verso l’età adulta e a giovani migranti fino al compimento del 23° anno d’età, che abbiano fatto ingresso in Italia come minori non accompagnati. I percorsi di inserimento socio-lavorativo si basano sullo strumento della “dote individuale”, con la quale - insieme ad una dotazione monetaria - viene garantita l’erogazione di una serie di servizi di supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, all’inserimento socio-lavorativo e all’accompagnamento verso l’autonomia (formazione on the job, tirocinio,), attraverso la costruzione di piani di intervento personalizzati e individuali.

In tal modo si intende anche potenziare e qualificare la governance fra gli attori istituzionali, con particolare riguardo agli EE.LL. e i principali stakeholder per la messa a sistema e il trasferimento di un modello di intervento per la presa in carico integrata e l’inserimento socio lavorativo di tale target che sia saldamente incardinato al sistema dei servizi territoriali per il lavoro, la formazione e l’integrazione, tenendo conto della riforma del lavoro e del sistema dei servizi attuata con il Jobs Act. Fondamentale, per la realizzazione dell’intervento, e in particolare per le azioni rivolte ai minori non accompagnati, è il ruolo dei Comuni, titolari della presa in carico dei minori e responsabili del loro percorso di integrazione socio-lavorativa.

L’ambito territoriale di riferimento dell’intervento è quello nazionale.

AZIONI FINANZIATE

Destinatari dell'intervento sono:

- i minori non accompagnati in fase di transizione verso l’età adulta, che al momento dell’avvio del tirocinio abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età e che siano in condizione d’inoccupazione o disoccupazione;

- giovani migranti, entrati come minori non accompagnati, che non abbiano compiuto 23 anni d’età alla data di avvio del tirocinio, ivi compresi i richiedenti e i titolari di protezione umanitaria o internazionale, in condizione d’inoccupazione o disoccupazione.

Ai fini della partecipazione alle attività il destinatario deve risultare censito nella banca dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione. In difetto di tale circostanza, il requisito dell’ingresso in qualità di minore non accompagnato dovrà essere comprovato attraverso attestazione formale del Comune che ha avuto in carico il giovane.

Le finalità dell’Avviso saranno conseguite attraverso la collocazione dei destinatari in percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo di durata complessivamente non superiore a 8 mesi, che prevedano un periodo di tirocinio di durata pari a 5 mesi.

Ciascun percorso ha alla base una “dote individuale” per la quale è previsto il riconoscimento di:

(1) un contributo al beneficiario/soggetto proponente per lo svolgimento di attività per favorire l’inserimento socio-lavorativo del destinatario;

(2) una indennità di frequenza al destinatario per la partecipazione al tirocinio previsto nel percorso di integrazione socio-lavorativa;

(3) un contributo al soggetto ospitante il tirocinio per lo svolgimento dell’attività di tutoraggio e affiancamento durante l’esperienza di tirocinio.

I percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo devono essere strutturati dal beneficiario/soggetto proponente sulla base delle tre Aree di servizio previste e delle specifiche tipologie di attività ammissibili a finanziamento nell’ambito della “dote individuale”.

Le attività ammissibili a finanziamento sono le seguenti:

A. AREA SERVIZI DI ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO

i. Definizione del Piano di intervento personalizzato (PIP), definisce le attività che saranno messe in atto per favorire l’inserimento socio – lavorativo del destinatario e descrive schematicamente le fasi del percorso che il soggetto dovrà realizzare, contestualizzando le singole attività in ragione di bisogni, risorse, potenzialità ed aspirazioni del singolo destinatario

B. AREA SERVIZI DI FORMAZIONE

i. Tutoring e accompagnamento al training on the job, inteso quale affiancamento utile a qualificare un’esperienza di formazione on the job, quale opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro e di una specifica professionalità. Si tratta dunque di esperienze classificabili come work-experience e/o di tirocinio formativo che possono avere differenti finalità di carattere esplorativo, conoscitivo, di inserimento o di pre-socializzazione lavorativa (tutoraggio didattico e tutoraggio aziendale)

C. AREA SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO

i. Coaching, finalizzato a valorizzare e sviluppare le competenze e le potenzialità personali, attraverso un processo di training personalizzato, basato su interventi di sistematizzazione e rivisitazione delle conoscenze e su tecniche di accompagnamento all’autonomia

ii. Orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro. Il servizio si pone l’obiettivo di sostenere l’utente nell’acquisire competenze e capacità utili a promuoversi attivamente nel mondo del lavoro e a facilitarne l’inserimento socio-lavorativo. Si intende in questo senso favorire l’attivazione del destinatario e lo sviluppo di abilità di ricerca attiva del lavoro, supportandolo nella predisposizione di un progetto professionale e di piani di ricerca operativa. Seguendo questa logica, il servizio si configura come un’azione di affiancamento focalizzata sull'elaborazione di strategie in grado di far fronte a diversi compiti orientativi (la scelta, la ricerca del lavoro, ecc.) e si correla con le altre azioni previste nel PIP che possono risultare complementari al raggiungimento dell'obiettivo dell’inserimento socio-lavorativo

iii. Scouting aziendale e ricerca del lavoro. Il servizio mira a facilitare l’incontro domanda/offerta di lavoro attraverso prestazioni finalizzate ad un più veloce inserimento lavorativo dei destinatari attraverso il contatto diretto con i potenziali datori di lavoro. L’intervento punta dunque alla definizione del piano di ricerca attiva del lavoro e l’assistenza nel contatto con l’azienda, la diffusione del curriculum vitae; la ricerca e segnalazione delle vacancies, la gestione del contatto anche attraverso visite in azienda, la valutazione dei profili professionali ricercati dalle aziende

CHI PUO' PARTECIPARE

I beneficiari sono i soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale ai sensi del D.lgs. n. 276/2003 Titolo II – Capo I e s.m.i e i soggetti pubblici e privati accreditati dalle Regioni all’erogazione dei servizi per l’impiego e del lavoro.

Si rinvia, inoltre, all’elenco dei soggetti proponenti previsto nell’ambito delle discipline regionali di recepimento delle “Linee guida in materia di tirocini” approvate dalla Conferenza Stato – Regioni e Province autonome in data 24 gennaio 2013. In caso in cui il beneficiario/soggetto proponente abbia natura pubblica, non è prevista l’erogazione del contributo destinato al beneficiario/soggetto proponente. In tale ipotesi si procederà esclusivamente al pagamento dell’indennità di frequenza spettante al destinatario e all’erogazione del contributo previsto per il soggetto ospitante per il tutoraggio aziendale.

ENTITA' CONTRIBUTO

Le risorse destinate al finanziamento delle “doti individuali” di inserimento socio-lavorativo di cui al presente Avviso sono pari a € 4.800.000,00, a valere sul Fondo nazionale per le politiche migratorie – Anno 2015.

Ogni beneficiario/soggetto proponente può attivare al massimo 30 (trenta) “doti individuali”.

Ciascun percorso ha alla base una “dote individuale”, del valore massimo di € 5.000,00, per la quale è previsto il riconoscimento di:

-

un contributo al beneficiario/soggetto proponente pari a € 2.000 per lo svolgimento di attività per favorire l’inserimento socio-lavorativo del destinatario;

-

una indennità di frequenza al destinatario pari a € 2.500,00 (€ 500,00 al mese) per la partecipazione al tirocinio previsto nel percorso di integrazione socio-lavorativa;

-

un contributo al soggetto ospitante il tirocinio pari a € 500,00 per lo svolgimento dell’attività di tutoraggio e affiancamento durante l’esperienza di tirocinio.

COME PARTECIPARE

I beneficiari/soggetti proponenti potranno avviare le attività a seguito della pubblicazione sul sito di Italia Lavoro dell’elenco dei soggetti idonei e previa verifica della regolarità contributiva. I tirocini non dovranno essere attivati oltre il 1 marzo 2017 e dovranno concludersi entro il 31 luglio 2017.

I percorsi integrati di inserimento socio lavorativo dovranno avere una durata massima di 8 mesi. Tutte le attività svolte dagli operatori del beneficiario/soggetto proponente dovranno concludersi entro il termine del 31 agosto 2017.

A pena di esclusione le domande di partecipazione dovranno essere inviate a Italia Lavoro a mezzo Posta Elettronica Certificata all’indirizzo percorsi@pec.italialavoro.it, indicando obbligatoriamente nell’oggetto “Progetto PERCORSI” a partire dal quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul sito di Italia Lavoro del presente Avviso e non oltre le ore 13.00 del 31 dicembre 2016

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

10/10/2016_CAD

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