Regione Veneto
Il bando attua il Piano Sviluppo e Coesione - Veneto, sezione speciale, area tematica PSC1 – Ricerca e Innovazione e intende incentivare la collaborazione e l’aggregazione tra imprese e soggetti della ricerca al fine di promuovere, mediante forme aggregative, la tutela, la valorizzazione, lo sviluppo e la diffusione della ricerca applicata al sistema produttivo.
In particolare il bando finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attuati da Aggregazioni di imprese in sinergia con gli organismi di ricerca, coerenti con gli ambiti tematici e le traiettorie di sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente regionale (RIS3 Veneto).
Il bando finanzia la realizzazione di progetti che prevedano “Attività collaborative di Ricerca e Sviluppo” riferite allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e allo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, efficienti ed inclusive per introdurre nei sistemi produttivi prodotti e impianti “intelligenti”, dispositivi avanzati, di virtual prototyping e servizi ad alta intensità di conoscenza (KIBS).
Per essere ammissibili i progetti devono rientrare in almeno uno dei seguenti ambiti, definiti all’articolo 5 del bando:
Inoltre i progetti devono essere coerenti con il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente - RIS3 Veneto, riferirsi ad uno tra gli ambiti di specializzazione Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries e ad una o più tra le traiettorie di sviluppo e tecnologiche previste in Appendice al bando.
I progetti devono anche identificare lo sfruttamento di una o più tecnologie abilitanti - micro e nano elettronica, ICT, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione - e individuare uno o più driver dell’innovazione.
Possono partecipare al bando le Aggregazioni di imprese costituite da almeno 3 imprese di dimensione micro, piccola e media (MPMI). Le imprese devono essere dotate di almeno un’unità operativa attiva in Veneto e degli altri requisiti indicati all’articolo 4, comma 3, del bando.
È ammessa la partecipazione all’aggregazione delle grandi imprese in misura non superiore al 30% delle imprese che compongono l’aggregazione.
In aggiunta al numero minimo di 3 imprese, possono aderire all’aggregazione anche i liberi professionisti aventi i requisiti.
L’aggregazione di imprese deve essere costituita, a pena di inammissibilità, in una delle seguenti forme:
Inoltre, l’aggregazione deve obbligatoriamente prevedere per l’intera durata del progetto il coinvolgimento di almeno un organismo di ricerca con un’unità operativa attiva in Veneto nella quale sono svolte le attività di progetto. L’organismo di ricerca deve essere iscritto nel portale regionale Innoveneto.
Una stessa impresa o libero professionista può partecipare a un solo progetto.
Lo stanziamento sul bando è di 10 milioni di Euro relativi alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). Il bando prevede la concessione di agevolazioni nella forma di contributo a fondo perduto di intensità variabile in base alla dimensione e alla natura del partecipante. L’intensità è:
I progetti devono prevedere una spesa complessiva tra 150.000 Euro e 700.000 Euro, nell’ambito del quale saranno finanziabili le spese rientranti nelle seguenti categorie: “Conoscenze e brevetti”, “Strumenti e attrezzature”, “Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico”, “Personale dipendente”, “Spese per la realizzazione di prototipi”, “Spese generali supplementari e altri costi di esercizio”, “Spese per garanzie e di costituzione dell’ATS” (art. 6 del bando).
Ciascuna impresa componente l’aggregazione deve sostenere spese per un ammontare compreso tra il 10% e il 50% della somma di spesa sostenuta da tutte le imprese che compongono l’aggregazione. La somma delle spese sostenute dagli organismi di ricerca che aderiscono all’ATS non può essere superiore al 30% del totale della spesa ammessa al sostegno.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il bando presenta un alto livello di complessità sia per quanto riguarda il contenuto dei progetti sia per quanto concerne i requisiti da soddisfare per poter accedere ai finanziamenti (art. 4 del bando).
Prima di presentare una proposta si raccomanda di valutare attentamente con i partner di progetto se si dispone della capacità finanziaria per realizzare le attività progettate; si ricorda infatti che, nel caso la proposta venga selezionata, i contributi regionali copriranno meno della metà delle spese progettuali e che la restante parte dovrà essere coperta con altre risorse (proprie o di terzi).
Nella fase di ideazione e di scrittura del progetto tenere bene a mente i criteri che verranno applicati al momento della valutazione della proposta riportati all’articolo 11 del bando. Utilizzate la tabella a p. 17 del bando come linea guida al fine di ottenere un buon punteggio.
È in ogni caso essenziale per l’assegnazione del contributo che il vostro progetto risulti coerente con:
Nella compilazione del budget di progetto fare attenzione che tutte le spese incluse siano ammissibili e che non superino i limiti percentuali definiti nel bando (art. 6-7).
La graduatoria delle domande ammissibili al sostegno verrà pubblicata entro il 30 giugno 2022. Si evidenzia che a parità di punteggio tra due o più richiedenti, i criteri di precedenza sono, nell’ordine, i seguenti:
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