Camera di Commercio di Roma
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma indice il presente Bando per sostenere e sviluppare programmi di intervento a favore delle imprese e del tessuto produttivo del territorio, per orientare gli sforzi organizzativi, finanziari e promozionali dell’Ente e dei soggetti beneficiari verso obiettivi condivisi e selezionati, al fine di raggiungere la massa critica necessaria per aumentare l’efficacia degli interventi e le positive ricadute degli stessi sul territorio.
Il progetto per cui si presenta domanda di contributo deve essere destinato alle imprese del territorio di Roma e provincia e deve svolgersi in uno dei seguenti settori di intervento:
Attenzione! Il progetto deve svolgersi nel territorio di competenza della Camera. Possono, comunque, essere presentate domande di contributo per progetti che, pur non svolgendosi interamente nel territorio di competenza della Camera, evidenzino in modo palese le positive ricadute a favore del tessuto produttivo di Roma e provincia e delle imprese del territorio.
Possono presentare domanda di contributo per il sostegno alla realizzazione di progetti a favore delle imprese del territorio di Roma e provincia i soggetti che non svolgono in via esclusiva o prevalente attività d’impresa, in regola con il pagamento del diritto annuale qualora dovuto, e che, pur non avendo sede nel territorio di competenza della Camera, appartengano ad una delle seguenti categorie:
Dotazione finanziaria complessiva: 3.250.000 Euro.
Il contributo previsto per ciascuno dei 5 interventi ammissibili è di 250.000 Euro.
Unicamente per l'intervento assistenza e supporto alle imprese del territorio per fronteggiare l’impatto dell’emergenza connessa al COVID-19 è previsto uno stanziamento di 2.000.000 Euro
La misura consiste in un contributo pari al 50% delle spese, fino al tetto massimo di 40.000,00 Euro e di di 80.000 Euro, a favore di progetti per il sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio nel solo settore assistenza e supporto alle imprese del territorio per fronteggiare l’impatto dell’emergenza connessa al COVID-19 .
Il contributo non può, in ogni caso, superare la differenza tra spese ed entrate preventivate e successivamente accertate a consuntivo, al netto dell’IVA, ove soggettivamente detraibile.
Rientrano fra le spese ammesse solo quelle imputabili al progetto in modo chiaro, specifico e diretto, da comprovare successivamente con regolari giustificativi di spesa.
Le spese relative all’utilizzo di risorse proprie (umane e logistiche) del richiedente o di società da esso partecipate al 100% devono essere pari ad almeno il 20% del totale delle spese specifiche per il progetto, a pena di inammissibilità della domanda. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 50% delle spese totali del progetto, limitatamente al periodo di organizzazione e di svolgimento dello stesso.
Per “spese relative all’utilizzo di risorse proprie umane”, si intendono i costi relativi al personale dipendente del soggetto richiedente o di società da esso partecipate al 100% con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, indispensabile e strettamente collegato all’organizzazione e allo svolgimento del progetto. In tale ambito, può essere computato fra il personale dipendente il personale in distacco presso l’organismo richiedente, con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, sempreché sussista un vincolo di articolazione territoriale fra distaccante e organismo richiedente.
Per “spese relative all’utilizzo di risorse proprie logistiche”, si intendono i costi relativi al funzionamento della sede (affitto, utenze). Per i soggetti iscritti al Repertorio Economico Amministrativo, la sede deve risultare dalla relativa visura.
Sono ammesse nella misura massima rispettivamente del 10% le spese relative alla progettazione dell’intervento e le spese relative alla comunicazione o pubblicizzazione del progetto.
Sono escluse le spese relative alla rendicontazione del progetto, nonché le spese relative a viaggi, trasferimenti, ospitalità e soggiorno.
Sono, altresì, escluse le spese relative a pasti, rimborsi-spese e simili e le spese che, per il loro palese carattere di marginalità o voluttuarietà, siano da ritenersi di scarsa o nessuna utilità ai fini dello svolgimento dell’iniziativa stessa (ad es. le spese di rappresentanza quali colazioni, cene di gala, buffet, gadget, ecc).
Nel caso di progetti finalizzati alla preparazione delle imprese ai mercati internazionali ovvero il cui svolgimento contempli l’organizzazione di seminari o convegni internazionali o l’assegnazione di borse di studio, le spese relative a viaggi, trasferimenti, ospitalità e soggiorno sono ammesse nella misura massima del 20% delle spese specifiche per il progetto.
Rientrano fra le spese ammesse solo quelle imputabili al progetto in modo chiaro, specifico e diretto, da comprovare successivamente con regolari giustificativi di spesa.
Le spese relative all’utilizzo di risorse proprie (umane e logistiche) del richiedente o di società da esso partecipate al 100% devono essere pari ad almeno il 20% del totale delle spese specifiche per il progetto, a pena di inammissibilità della domanda. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 50% delle spese totali del progetto, limitatamente al periodo di organizzazione e di svolgimento dello stesso.
Per “spese relative all’utilizzo di risorse proprie umane”, si intendono i costi relativi al personale dipendente del soggetto richiedente o di società da esso partecipate al 100% con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, indispensabile e strettamente collegato all’organizzazione e allo svolgimento del progetto. In tale ambito, può essere computato fra il personale dipendente il personale in distacco presso l’organismo richiedente, con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, sempreché sussista un vincolo di articolazione territoriale fra distaccante e organismo richiedente.
Per “spese relative all’utilizzo di risorse proprie logistiche”, si intendono i costi relativi al funzionamento della sede (affitto, utenze). Per i soggetti iscritti al Repertorio Economico Amministrativo, la sede deve risultare dalla relativa visura.
Sono ammesse nella misura massima rispettivamente del 10% le spese relative alla progettazione dell’intervento e le spese relative alla comunicazione o pubblicizzazione del progetto.
Sono escluse le spese relative alla rendicontazione del progetto, nonché le spese relative a viaggi, trasferimenti, ospitalità e soggiorno.
Sono, altresì, escluse le spese relative a pasti, rimborsi-spese e simili e le spese che, per il loro palese carattere di marginalità o voluttuarietà, siano da ritenersi di scarsa o nessuna utilità ai fini dello svolgimento dell’iniziativa stessa (ad es. le spese di rappresentanza quali colazioni, cene di gala, buffet, gadget, ecc).
Nel caso di progetti finalizzati alla preparazione delle imprese ai mercati internazionali ovvero il cui svolgimento contempli l’organizzazione di seminari o convegni internazionali o l’assegnazione di borse di studio, le spese relative a viaggi, trasferimenti, ospitalità e soggiorno sono ammesse nella misura massima del 20% delle spese specifiche per il progetto.
Pagina web per documenti e formulari
Pacchetto di misure per contrastare gli effetti economici derivanti dall’emergenza COVID-19
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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