Bando per iniziative di co-housing e co-produzione per progetti di agricoltura sociale innovativa

Il bando intende finanziare progetti per la realizzazione in ambiti urbani ed extra urbani limitrofi di percorsi di orientamento e formazione laboratoriale e realizzazione di progetti pilota di agricoltura sociale innovativa finalizzati allo sviluppo di percorsi di auto imprenditorialità, cui connettere interventi concreti a supporto dell’autonomia abitativa (mediante esperienze di co-housing o contributo abitativo) e di inclusione socio-lavorativa.

Le proposte progettuali dovranno dare evidenza delle attività e degli interventi che dovranno essere finalizzati a:

• allorché non ancora individuato o utilizzato per il fine, individuare un immobile pubblico o privato idoneo all’attività di ospitalità (in caso di co-housing) ed uno idoneo all’attività agricola (uno o più beni) concesso o da concedere in uso per un periodo di minimo 3 anni, con vincolo di utilizzo del bene affidato per la gestione dell’accoglienza abitativa dei cittadini di Paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura e la realizzazione di attività di agricoltura sociale innovativa, in grado di integrare dimensioni imprenditoriali nell’utilizzo del bene con progettualità di co-housing dei lavoratori (per vincolo di utilizzo deve intendersi un uso esclusivo dell’immobile per svolgere le attività e per le finalità progettuali, nel rispetto delle normative vigenti e dei regolamenti regionali e comunali e degli eventuali atti autorizzativi);
• avviare azioni pilota di agricoltura sociale innovativa coinvolgendo i destinatari in attività concrete sul campo da affiancare alla formazione prevista nell’ambito dei laboratori, al fine di promuovere la costruzione e l’avvio di percorsi individualizzati per i destinatari selezionati nella progettualità;
• dare eventuale continuità all’interno del medesimo complesso immobiliare, ad esempio nell’ambito del co-housing, ad altri interventi di contrasto al grave sfruttamento lavorativo promossi dalla Regione Siciliana in favore degli immigrati e dei cittadini stranieri;
• erogare servizi di accompagnamento all’avvio di impresa;
• assistere e supportare i destinatari al momento dell’erogazione dei contributi per la fase di avvio delle nuove attività imprenditoriali.

Destinatari: I destinatari delle superiori attività sono i soggetti cittadini provenienti da paesi terzi, vittime o potenziali vittime di sfruttamento del lavoro agricolo, preferibilmente con background migratorio in quanto stanziali sul territorio nazionale da almeno 5 anni.

I progetti dovranno inoltre prevedere la realizzazione di attività di promozione dell’integrazione culturale, sociale, occupazionale ed abitativa di Cittadini di Paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura.

Possono partecipare gli Enti in forma singola o in ATS costituite e/o costituende, composte da soggetti del Terzo Settore, così come definiti dall’art.4 del D.lgs n. 117/2017, accreditati (almeno uno in caso di ATS) allo svolgimento delle attività di orientamento.

I partecipanti devono avere almeno una sede legale od operativa nell’ambito/i territoriale/i prescelto/i o, in alternativa, data la specificità delle attività da realizzare, devono impegnarsi a collocare una sede operativa nei territori identificati.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.669.680 Euro

E’ previsto il finanziamento di cinque proposte progettuali pari ad un importo massimo finanziabile di 333.936 Euro ciascuna.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.