Provincia Autonoma di Trento
Gli interventi sono finanziati a valere sull'Asse 2 “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, all’interno della priorità di investimento 9i, obiettivo specifico 9.7, azione 9.7.3 “Rafforzamento delle imprese sociali e delle organizzazioni del terzo settore in termini di efficienza ed efficacia della loro azione”.
Il bando intende creare le condizioni idonee per sostenere un miglioramento qualitativo del terzo settore operante in ambito socioassistenziale presente in provincia di Trento. Una finalità che si realizza offrendo a questi soggetti la possibilità di rafforzare le loro caratteristiche imprenditoriali e le loro capacità di sinergia e di auto sostenibilità necessarie a perseguire con maggiore efficacia ed efficienza i fini pubblici di qualificazione e specializzazione dei servizi offerti e delle risorse umane impegnate nella realizzazione degli interventi.
Le azioni proposte con riferimento devono conseguire il miglioramento della qualità dei servizi offerti dalla rete degli operatori del terzo settore in termini di efficienza e efficacia, nonché la promozione dello sviluppo in chiave innovativa al fine di assicurare risposte più flessibili ed efficaci, anche in relazione ai bisogni sociali emergenti e a risorse finanziarie a favore dei servizi di welfare in contrazione. Le azioni finanziabili devono pertanto concentrarsi sulla presa in carico dei bisogni e necessità di sviluppo di riqualificazione, miglioramento e razionalizzazione dei servizi offerti.
Con il bando si intende concedere contributi per le spese relative all’acquisizione di servizi di consulenza volti a favorire la riqualificazione e il miglioramento dei servizi in ambito socio-assistenziale nella provincia di Trento.
I servizi di consulenza oggetto di contributo devono essere riferiti a uno o più dei seguenti ambiti:
Sono ammissibili unicamente i costi sostenuti per l’acquisizione dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni. I soggetti fornitori dei servizi possono essere:
Il prestatore dei servizi di consulenza agevolabili deve essere in possesso di una specifica qualificazione in relazione all’oggetto della consulenza.
I servizi di consulenza non devono rientrare negli ordinari costi di gestione del soggetto richiedente connessi ad attività regolari, quali la consulenza fiscale, legale e la pubblicità o per conseguire standard imposti dalla legge o da provvedimenti equivalenti.
I soggetti che possono ricevere i contributi oggetto sono:
Ogni soggetto può presentare una sola domanda e solo in forma individuale.
Dotazione finanziaria complessiva: 600.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 8.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 80% delle spese ammissibili
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Fate molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (pagina 9 del bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto, e i Criteri di ammissibilità delle spese e modalità di liquidazione del contributo (pagina 10 del bando).
Non aspettare fino all’ultimo momento per inviare il progetto! È sempre consigliabile inviare la domanda con sufficiente anticipo rispetto alla scadenza per evitare problemi tecnici dell’ultimo minuto (es. congestione del portale web dedicato).
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