Bando per la concessione di contributi per l’internazionalizzazione delle imprese

Scadenza: 15 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Dotazione Complessiva
€ 50.000
Finanziamento Massimo
€2.000
Finanziamento Minimo
€1.000
Co-finanziamento
70%
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Bando scaduto

Finalità

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, al fine di rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, intende promuovere la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno mediante voucher per l’acquisizione di servizi destinati allo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi e tecnologie digitali.

Interventi ammissibili

Con il bando si intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, la realizzazione di programmi di internazionalizzazione, più specificatamente, gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricomprese nel bando dovranno riguardare:

 

 a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:

  • i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
  • il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
  • l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
  • i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;

b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero, anche basati su tecnologie digitali, quali ad esempio:

  • la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
  • l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
  • progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
  • la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.

Spese ammissibili

In relazione agli interventi finanziati, si considerano come costi ammissibili solo le spese direttamente e specificatamente imputabili all’iniziativa, comprovate da documenti fiscalmente validi e debitamente quietanzati.

Sono ammissibili le seguenti spese:

a) servizi di consulenza e strumentali (quali ad es. interpretariato, servizio di hostess, ecc);

b) noleggio di beni funzionali all’attività di internazionalizzazione oggetto del contributo;

c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

Si ritengono ammissibili solo ed esclusivamente le spese fatturate e liquidate a partire dal 1 gennaio 2020 fino al 15 dicembre 2020.

Chi può partecipare

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto, attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale negli ultimi 5 anni.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 50.000 Euro

Il contributo sarà pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo unitario massimo di euro 2.000 Euro (oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità).

L’investimento minimo ammissibile a contributo deve essere pari 1.000 Euro (al netto di IVA).

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

In caso di esaurimento delle risorse il bando potrebbe chiudere anticipatamente. Si consiglia dunque di procedere con una certa celerità alla presentazione della domanda qualora interessati.

Attenzione: non è possibile utilizzare il contributo per ripagarsi servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria.

Per partecipare è necessario dotarsi di PEC. La PEC inviata dovrà necessariamente contenere:

  • Domanda di partecipazione (formato PDF non modificabile) sottoscritta digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente (o firma autografa accompagnata da copia del documento di identità del firmatario in corso di validità);
  • Dichiarazione “De Minimis” (formato PDF non modificabile - impresa singola e imprese collegate); il modello deve essere sottoscritto digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente (o firma autografa accompagnata da copia del documento di identità del firmatario in corso di validità);
  • Allegato A (descrizione intervento realizzato, rendiconto delle spese sostenute);
  • copia delle fatture debitamente quietanzate o accompagnate da idonei documenti attestanti l’avvenuto pagamento. Non saranno ammessi pagamenti in contanti.
  • Eventuale delega alla gestione della pratica nel caso in cui la domanda non venga trasmessa direttamente dalla PEC del soggetto richiedente ma tramite quella di terzi (associazioni, studi commerciali, altri intermediari).
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