Regione Emilia Romagna
Il bando intende contribuire al consolidamento e all’ulteriore sviluppo delle attività internazionali degli Enti Locali del territorio regionale che intrattengono rapporti di scambio e collaborazione con enti omologhi in Europa e nel mondo, realizzando attività che spaziano dal networking bilaterale e multilaterale, a progettualità comuni, fino alla sottoscrizione di patti di amicizia e di cooperazione.
Con questo bando si intende supportare la realizzazione di progetti di Comuni ed Unioni di Comuni mirati allo sviluppo di rapporti e scambi internazionali, al fine di promuovere tra la popolazione, ed in particolare tra i giovani, l’importanza di una società aperta e del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, individuando come temi prioritari la transizione energetica, la transizione digitale e la lotta alle disuguaglianze. La Regione si propone altresì di favorire scambi di esperienze e collaborazioni su politiche territoriali innovative, a supporto della ripresa e della resilienza delle comunità locali.
Sono considerate ammissibili iniziative rivolte alle giovani generazioni che promuovano i temi dell’Agenda 2030, con particolare attenzione a:
Dovranno inoltre essere indicati la fascia di età ed i criteri e le modalità di selezione dei partecipanti.
Iniziative di confronto e collaborazione sulle politiche locali, anche nell’ottica di sviluppare nuove strategie e soluzioni innovative, per la ripresa e la resilienza dei territori.
Le attività potranno essere svolte anche attraverso l’utilizzo di:
In generale è ammissibile l’utilizzo di strumenti mainstream già disponibili in rete e più o meno “free use”, o con licenza, ma sono anche rendicontabili i costi sostenuti per lo sviluppo e la realizzazione (blueprint, analisi funzionale, analisi tecnica ed eventuale programmazione in codice) di strumenti ideati ad hoc per il progetto ed i costi per moderatori, tutor digitali e consulenze tecniche ad hoc.
Attenzione! I progetti dovranno essere realizzati tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023 e dovranno avere una durata pari o inferiore ai 24 mesi.
Potranno accedere ai contributi i Comuni e le Unioni di Comuni per la realizzazione di progetti che coinvolgano, senza scopo di lucro, almeno un Ente territoriale interno ad altro Stato oppure un Comitato di gemellaggio, appartenenti ad uno Stato estero europeo o extraeuropeo.
Le richieste di contributo possono essere presentate dalle Unioni di Comuni solo nell’ambito delle funzioni conferite, indicando la materia del progetto.
Eventuali Comuni dell’Unione che non abbiano conferito la funzione potranno presentare attribuzione ad hoc per il progetto allegandone copia. Le attività del progetto dovranno coinvolgere i Comuni dell’Unione. In presenza di un progetto presentato da un’Unione di Comuni, i Comuni che ne fanno parte potranno presentare progetti autonomi solo in materia diversa, indicando espressamente la funzione interessata.
Condizioni di partenariato
Il progetto dovrà coinvolgere almeno un Ente territoriale o un Comitato di gemellaggio appartenenti ad uno Stato estero europeo o extraeuropeo. Tale partner sarà considerato partner principale e valutato ai fini dell’ammissibilità del progetto.
Attenzione! Non saranno conteggiati come partner i Comuni facenti parte di un’Unione di Comuni in caso di presentazione del progetto da parte di quest’ultima.
Dotazione finanziaria: 80.000 Euro
Così ripartiti:
Comuni:
Unioni di Comuni:
Cofinanziamento: 70%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Prenditi del tempo per considerare quali spese sono considerate ammissibili per il progetto (pagg. 12-13 del bando). I costi ammissibili sono le voci che possiamo imputare nel budget di progetto, è quindi importante conoscerle e indicarle nella nostra proposta per ottenere il contributo così come indicato.
Per presentare una proposta vincente si consiglia di prestare attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (pag. 10 del bando). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.
È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento.
Hai qualche dubbio? Mettiti in contatto diretto con l’Ente finanziatore: Relintgab@regione.emilia-romagna.it
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