Bando per la creazione di centri di competenza territoriale relativi agli appalti per l’innovazione

L'obiettivo generale del bando è quello di avviare una seconda sperimentazione dei centri di competenza sugli appalti per l'innovazione. Lo scopo è quello di dimostrare l’efficacia di tale modello di cooperazione il quale ha il potenziale di promuovere la diffusione di innovazioni attraverso gli appalti pubblici e il supporto agli operatori economici, con focus particolare su PMI e start-up.

Gli obiettivi specifici del bando sono:

• Dimostrare l'efficacia del metodo sviluppato come parte del progetto pilota InnoBroker 1 e, se necessario, migliorarlo esplorando altre modalità di cooperazione;
• Promuovere la sostenibilità del modello di cooperazione al fine di sviluppare nel lungo periodo il ruolo di questi intermediari nell'accelerare la diffusione degli appalti pubblici per l'innovazione in Europa;
• Sviluppare e rafforzare i legami tra le pubbliche amministrazioni, l'ecosistema dell'innovazione e il settore privato al fine di sfruttare il potenziale di acquisto degli acquirenti pubblici. In questo caso l'obiettivo principale rimane quello di creare nuove opportunità per le PMI e / o le start-up per sviluppare nuovi prodotti, servizi e per far crescere le loro operazioni;
• Sostenere la crescita e lo sviluppo di PMI e start-up innovative anche nel senso di una maggiore capacità di soddisfacimento della domanda pubblica mediante la partecipazione agli appalti pubblici di innovazione e la creazione di un ambiente favorevole in termini di onere amministrativo;
• Garantire una dimensione europea degli interventi.

Il bando sosterrà i beneficiari nello sviluppo e nell'attuazione di un metodo sostenibile per agevolare gli appalti pubblici per l'innovazione. Un focus specifico sarà posto sui temi legati alla sanità, alla sostenibilità ambientale e all'efficienza energetica, alla mobilità e ai trasporti, alla trasformazione digitale e alla modernizzazione dei servizi pubblici nel mercato unico europeo.

I beneficiari dovranno agire in qualità di centri di competenza e intermediario per gli appalti per l'innovazione.

Sarà obbligatorio implementare tutte le seguenti tipologie di azioni:

• Definire il ruolo e i compiti del centro di competenza per gli acquisti di innovazione. Il beneficiario deve:
  • essere il punto di riferimento negli ecosistemi dell'innovazione;
  • essere un attore attivo che facilita gli appalti pubblici di innovazione;
  • assistere alla replicazione di questa esperienza all'interno dell'Unione Europea.
• Creare, promuovere e gestire una rete di acquirenti pubblici e attori dell'ecosistema europeo dell'innovazione:
  • Organizza e facilitare le attività di networking;
  • Occuparsi della logistica, comprese le spese di viaggio di tutti i partecipanti;
  • Mettere a disposizione una piattaforma digitale per organizzare gli scambi tra i partecipanti nel modo più efficiente;
  • Organizzare almeno cinque eventi dedicati all'innovazione (conferenze, laboratori di formazione e / o ideazione).
• Fornire consulenza agli acquirenti pubblici sulla definizione delle loro effettive esigenze di approvvigionamento:
  • Formulazione e aggregazione dei bisogni dei committenti pubblici;
  • Consulenze di mercato;
  • Supportare gli acquirenti pubblici nel processo di aggiudicazione.

Dovrà essere portata avanti una procedura di appalto completa la quale dovrà concludersi entro il termine della convenzione. I costi di acquisto dei beni o servizi da parte di acquirenti pubblici è escluso dal finanziamento.

• Identificare prodotti o servizi innovativi che rispondano alle effettive esigenze degli acquirenti. La scelta di prodotti e servizi deve soddisfare i seguenti criteri:
  • Essere offerti da PMI e / o start-up;
  • Generare un impatto commerciale concreto;
  • Avere il potenziale per la commercializzazione e il potenziamento di innovazioni dirompenti;
  • Avere un focus tematico su sanità, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, mobilità e problemi dei trasporti, trasformazione digitale e modernizzazione dei servizi pubblici all'interno del mercato unico europeo.
• Rafforzare la condivisione di informazioni riguardo opportunità di finanziamento, aspetti tecnologici e commerciali tra tutte le parti interessate:
  • Supporto per la gestione dell'innovazione e della tecnologia;
  • Individuare e facilitare l’accesso a finanziamenti: fondi pubblici, fondi privati e fondi derivanti da grandi imprese;
  • Creare e sviluppare metodi per il lavoro collaborativo tra acquirenti pubblici ed ecosistemi innovativi.
• Kick-off meeting.

I progetti devono avere una durata di 36 mesi.

I partecipanti devono essere in tutto o in parte enti pubblici o privati;

Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti (elenco non esaustivo):

• organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche);
• autorità pubbliche e loro reti o associazioni (a livello europeo, nazionale, regionale o locale);
• organizzazioni internazionali;
• università o istituti di istruzione;
• centri di ricerca;
• enti privati ​​e con fini di lucro;
• camere di commercio.

Gli enti affiliati, ossia le persone giuridiche aventi un legame giuridico o di capitale con i richiedenti, possono presentare domanda di contributo al fine di dichiarare i costi eleggibili.

I partecipanti devono essere stabiliti nei seguenti paesi:

• Stati membri dell'UE;
• Paesi partecipanti al programma COSME ai sensi dell'articolo 6 del regolamento COSME.

Requisiti per il partenariato:

• Includere un minimo di tre ed un massimo di sei soggetti giuridici;
• I partecipanti devono provenire da almeno tre diversi paesi ammissibili.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 750.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 90%

Si prevede il finanziamento di 2 proposte.

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.