Scadenza: 2 novembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Salute

Dotazione Complessiva
€ 218.000
Finanziamento Massimo
€27.250
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Ministero della Salute intende proseguire le attività di informazione e sensibilizzazione sugli animali d’affezione.

La strategia di comunicazione elaborata sul tema prevede la realizzazione di efficaci azioni di informazione e sensibilizzazione, da diffondere capillarmente sull’intero territorio nazionale, tenendo conto dei differenti livelli di infrastrutture e servizi offerti.

In questo contesto sarà importante avvalersi della competenza, della conoscenza e dell’esperienza sul campo maturate dalle Associazioni e/o dagli Enti di settore.

Interventi ammissibili

Le proposte presentate dai soggetti interessati dovranno rispondere ai seguenti obiettivi:

  • Promozione dell’adozione consapevole degli animali di affezione, incentivando il più possibile l’adozione nei canili e nei gattili. Incentivare la popolazione a visitare le strutture (canili, gattili e rifugi certificati) che ospitano gli animali. Scegliendo l’adozione, ognuno di noi può fare la differenza contribuendo al cambio di prospettiva con la quale vengono considerati gli animali domestici, non semplicemente sulla base di un’onda emotiva o solo in base alle caratteristiche estetiche della “razza”, ma considerando anche le caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane (la specie, la razza, l’ambiente in cui vivrà, la composizione del nucleo familiare).
  • Evidenziare l’importanza di non acquistare cuccioli di provenienza sconosciuta, per contrastare il fenomeno del traffico illecito di animali. Spesso i cuccioli, commerciati illegalmente, provengono da allevamenti irregolari che non rispettano le norme di prevenzione e profilassi veterinaria. Il traffico illecito si accompagna al maltrattamento di animali. I cuccioli sono sottoposti a viaggi lunghi, senza pausa e in spazi ristretti, e molti arrivano già privi di vita a destinazione. Si tratta soprattutto di cani, ma è in crescita anche il commercio di gatti di razza.
  • Diffondere la cultura del possesso responsabile, ovvero informare proprietari e futuri proprietari sia sui comportamenti da seguire che sugli obblighi di legge. Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale. Il proprietario risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose. 
  • Invitare i proprietari di cani a partecipare ai percorsi formativi in modo da facilitare la gestione dell’animale d’affezione e garantirne il benessere. Sono attivi percorsi formativi organizzati da Comuni e/o Aziende Sanitarie Locali. Questi, per l’organizzazione dei percorsi formativi, possono avvalersi della collaborazione degli Ordini professionali dei Medici Veterinari, delle Facoltà di Medicina Veterinaria, delle Associazioni scientifiche veterinarie, delle Associazioni di protezione degli animali e degli educatori cinofili. 
  • Contrastare l’abbandono degli animali d’affezione e incentivare la pratica della sterilizzazione. L’abbandono costituisce un reato ai sensi dell’art. 727 del codice penale. È importante far comprendere le conseguenze, i rischi sanitari e sociali dell’abbandono. A tal fine bisogna incentivare anche la pratica della sterilizzazione intesa come strumento di controllo delle nascite al fine di ridurre il fenomeno del randagismo.

 

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • Enti pubblici, organismi a prevalente partecipazione pubblica
  • Enti di diritto privati; le fondazioni gli enti e le associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni ed attività culturali, dell'istruzione e della formazione, le associazioni di promozione sociale, gli enti di volontariato, le organizzazioni non governative, le cooperative sociali, le associazioni sportive dilettantistiche, nonché le associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli enti territoriali e locali. 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 218.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 27.250 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti 

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le proposte presentate saranno esaminate da un Comitato di valutazione, appositamente istituito con Decreto del Direttore Generale della Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali. 

Il Comitato di valutazione verificherà preliminarmente l’ammissibilità delle proposte con riferimento alla natura giuridica del soggetto proponente e alla rispondenza delle stesse agli obiettivi di comunicazione illustrati in precedenza. 

Di seguito effettuerà la valutazione sulla base dei criteri riportati a pag. 4 del bando. 

Si invitano i soggetti interessati a presentare una proposta illustrativa delle iniziative di comunicazione evidenziando i seguenti elementi:

  • Descrizione dettagliata dell’iniziativa di informazione, con specifica indicazione di tutte le attività previste (contenuti dei materiali e/o degli eventi proposti). A titolo esemplificativo si forniscono alcune indicazioni in base alla tipologia di campagna proposta:
    • materiali multimediali (spot, video, ecc.): accompagnare il prodotto con apposito storyboard
    • materiali per affissioni – manifesti - opuscoli informativi: presentare il prodotto completo del testo del messaggio, delle immagini e del layout
    • eventi e/o iniziative di informazioni, virtuali e in presenza: presentare programma dettagliato con indicazione dei relatori
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