Regione Toscana
Attraverso il bando la Regione intende:
L’intervento prevede il finanziamento della realizzazione di progetti di ricerca in grado di:
a) coniugare le competenze scientifiche e tecnologiche del sistema della ricerca pubblico che opera in Toscana con le esigenze e la domanda di innovazione del tessuto manifatturiero regionale;
b) sostenere la sperimentazione e l’attuazione di nuove soluzioni funzionali ai processi di trasformazione digitale delle produzioni.
I progetti di ricerca devono essere:
a) realizzati da Organismi di ricerca pubblici in collaborazione con micro, piccole e medie imprese (d’ora innanzi MPMI) del settore manifatturiero appartenente ai codici ATECO, di cui all’Allegato E),
b) finalizzati alla diffusione della conoscenza scientifica e tecnologica e alla loro integrazione all’interno dei processi di produzione nelle seguenti aree tecnologiche ad alto impatto applicativo:
Potranno essere realizzati progetti anche in collaborazione con imprese con Codice ATECO prevalente diverso da quello di cui al predetto Allegato E) se il contenuto progettuale prevede soluzioni direttamente applicabili ad imprese manifatturiere o comunque collocate lungo la filiera e la catena del valore della produzione indicata.
Attenzione! Per un approfondimento cfr. Art. 8 – Ambiti applicativi e tecnologici dei Progetti di Ricerca (pag.6 e successive).
Spese ammissibili
Assegni di ricerca, al lordo degli oneri a carico degli assegnisti e al netto degli oneri a carico dell’organismo di ricerca, aventi le seguenti caratteristiche:
Non è ammissibile e quindi riconosciuta alcuna spesa per vitto, alloggio, trasporti sostenuta dall’assegnista.
L’Assegno non è cumulabile con altri assegni di ricerca e borse di studio, fatte salve le deroghe previste dall’art. 22, comma 3 della Legge n.240 del 30/12/2010.
Destinatari degli assegni di ricerca
Laureati con laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento che non abbiano compiuto 36 anni alla data di presentazione della domanda di partecipazione alle procedure di selezione attivate dagli Organismi di ricerca.
Possono partecipare al bando:
Università statali pubbliche, Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e Enti di ricerca pubblici aventi sede legale od operativa nella Regione Toscana.
I progetti di ricerca devono essere presentati da parte di una articolazione interna degli Organismi di ricerca (Dipartimenti, Istituti, Centri, …).
Attenzione! Non sono considerate articolazioni interne degli Organismi di ricerca: consorzi con presenza di organismi di ricerca o soggetti diversi da quelli elencati; spin-off; società partecipate da organismi di ricerca, fondazioni universitarie e fondazioni con presenza di organismi di ricerca o soggetti diversi da quelli elencati al primo capoverso.
Non è previsto alcun finanziamento per le imprese partner!
La dotazione finanziaria prevista è pari a 812.000 Euro, di cui 170.000 Euro sull’annualità 2021 e 642.000 Euro sull’annualità 2022.
Per ogni progetto di ricerca è previsto il finanziamento di un solo assegno di ricerca.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Soffermarsi con estrema attenzione su quanto indicato all’Art.9 – Progetti: struttura, contenuti e caratteristiche (pag. 7 e successive del bando) e sull’Art. 10 – Caratteristiche assegni di ricerca (pag.9).
Leggi con attenzione tutta la documentazione allegata al bando, è fondamentale per presentare una richiesta di finanziamento corretta. In particolare, i dettagli inerenti le modalità di presentazione delle domande sono contenuti all'interno del documento “Modalità di presentazione della domanda”, di cui all’Allegato G) del Bando.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 14 Criteri e modalità di valutazione dei progetti di ricerca).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato.
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